Si è conclusa a mezzanotte la sessione di mercato invernale, una finestra ricca di movimenti per il Perugia, con il club che ha messo a segno acquisti importanti e cessioni mirate, ma a far discutere è soprattutto la mancanza di un attaccante da affiancare a Montevago e Marconi. Il direttore sportivo del Grifo, Jacopo Giugliarelli, insieme al direttore generale Mauro Meluso, hanno deciso di concentrarsi su rinforzi mirati in altre zone del campo, ma l’assenza di un bomber in grado di alternarsi con le punte di ruolo potrebbe rappresentare un punto debole in vista della parte finale della stagione.
Mercato Perugia: colpi importanti in entrata
Gli acquisti messi a segno dal Perugia non sono certo passati inosservati. Il primo colpo di rilievo è stato Davide Riccardi, difensore classe 1996, arrivato dal Novara con grande esperienza. Peccato che la sua avventura con il Grifo sia stata rovinata da un infortunio al menisco, subito dopo la sua terza presenza con la maglia biancorossa, che potrebbe costargli la stagione. Un vero peccato, visto il suo impatto positivo nelle prime uscite.
Subito dopo, è arrivato Jeremie Broh, centrocampista del Padova, classe 1997, che si è messo in evidenza per la sua forza fisica e la sua capacità di recuperare palloni. La sua presenza a centrocampo rappresenta una risorsa importante per il tecnico Lamberto Zauli.
Dall’Hellas Verona è arrivato il giovane centrocampista Joselito. Il classe 2003 possiede una grande tecnica e visione di gioco, qualità che si sposano perfettamente con la filosofia di gioco di Zauli. Joselito potrebbe essere uno degli uomini chiave per il futuro del Perugia, soprattutto per il suo potenziale di crescita.
Il colpo più importante con ogni probabilità è stato quello di Mamadou Kanoute, esterno offensivo senegalese con una solida esperienza in Serie C, ma anche in Serie B e A. Kanoute, classe 1993, sarà una pedina fondamentale nel 4-2-3-1 di Zauli. Con il suo dribbling, la sua velocità e la sua capacità di essere incisivo in fase offensiva, l’attaccante senegalese avrà il compito di portare imprevedibilità e gol alla squadra. Sarà interessante vedere come si integrerà nel reparto offensivo, che non ha trovato la sua continuità nelle ultime settimane. A completare il quadro degli acquisti c’è Yabre, giovane terzino sinistro burkinabè, che darà il cambio a Federico Giraudo sulla fascia sinistra, rivelandosi un’ulteriore opzione per il tecnico.
Il mancato acquisto di un attaccante
Nonostante i rinforzi di qualità, la mancanza di un attaccante di peso potrebbe rappresentare una pecca importante per il Perugia. Il club ha deciso di non puntare su un altro centravanti, considerando che Montevago, nonostante un ottimo avvio di stagione, sta vivendo un periodo difficile, sia fisicamente che psicologicamente. Il giovane Marconi, in prestito dal Parma, ha ancora bisogno di tempo per adattarsi e non sembra essere ancora pronto per un ruolo da titolare. Il fatto che il Perugia non abbia trovato il profilo giusto per completare il reparto offensivo lascia un po’ di amaro in bocca ai tifosi, che si aspettavano un altro rinforzo, magari più esperto. E’ importante considerare che il mercato di gennaio non è mai semplice, e trovare un attaccante da inserire in una rosa già strutturata non è mai un’operazione facile, soprattutto se si vogliono rispettare certi equilibri economici e sportivi.
Tutte le cessioni effettuate dal Grifo
Per quanto riguarda le cessioni, sette giocatori hanno lasciato il Perugia in questa sessione di mercato, con la maggior parte di essi ceduti in prestito. Youssouph Sylla, attaccante che aveva avuto poche opportunità, è stato ceduto al Monopoli. Matteo Viti, Raul Morichelli, Luca Bacchin e Silvio Antonio Squarzoni sono partiti in prestito: i primi due vanno a giocare rispettivamente alla Primavera del Monza e al Messina, mentre Bacchin e Squarzoni saranno protagonisti alla Pianese e al Caldiero Terme, con l’obiettivo di tornare più maturi e pronti a rilanciarsi al Perugia. Ha lasciato il club anche Adam Palsson che è tornato al Valur Reykjavik.
Infine, ha rescisso il contratto Federico Ricci, il cui futuro è ora al Crotone. Una cessione che non ha sorpreso, visto che il giocatore, nonostante il suo indubbio talento, non era riuscito a ritagliarsi uno spazio importante nel progetto tecnico di Zauli. È da segnalare che la cessione di Sylla, attaccante, ha lasciato un vuoto nel reparto offensivo che, come detto in precedenza, non è stato rimpiazzato da un altro attaccante, alimentando i dubbi sullo stato dell’attacco per il finale di stagione.