Manca praticamente solo la finale tra Roma e Real Madrid, ma il primo memorial intitolato a Ernesto Bronzetti va in archivio con la celebrazione del vicesindaco di Terni Riccardo Corridore. Un inno allo sport e al brand della città di Terni, quello suonato dall’amministrazione comunale. Che si è prodigata, con l’assessore Marco Schenardi in prima fila, per la riuscita della prima manifestazione sportiva internazionale intitolata al manager sportivo.
E proprio da un’idea dell’assessore, ex calciatore e uomo di sport, è nato l’evento svoltosi al Campo Sabotino prima delle sfide agonistiche. Che designeranno la vincitrice del trofeo, che oltre a ricordare il re del calciomercato, porta anche il nome di San Valentino, patrono della città e dell’amore. Una premiazione per tutti gli under 14 che hanno partecipato. Giovani calciatori appartenenti a società professionistiche e dilettantistiche. Tutti vincitori per gli organizzatori, con in testa proprio il Comune di Terni, la Fondazione Carit e la famiglia di Ernesto Bronzetti.
Memorial Bronzetti e inaugurazione del Thyrus inorgogliscono il vicesindaco Corridore: “Terni assume un valore internazionale”
“Ieri l’inaugurazione del Thyrus, simbolo della città. Oggi questa premiazione collettiva nel nome di San Valentino – afferma il vicesindaco di Terni, Riccardo Corridore, durante il memorial Bronzetti -. Si tratta di iniziative che rappresentano i valori di questa città. Il nostro DNA. Valori non negoziabili di amicizia, fratellanza, impegno, indistruttibili come l’acciaio. E non a caso il Drago che abbiamo inaugurato con una splendida cerimonia è forgiato nel metallo più resistente e duro. Fatto dalle nostre storiche acciaierie e con la partecipazione di tanti sponsor. Che hanno voluto legare il proprio nome a Terni e ai suoi simboli. Il Thyrus e San Valentino, al quale è intitolato il memorial in nome di Ernesto Bronzetti, rappresentano due capisaldi del nostro brand. Terni, la città dell’amore. Un brand che diventa internazionale e che questo torneo ci aiuta a portare fuori dai confini nazionali“.
La partecipazione del Real Madrid, vincitore della Champions League ed eccellenza mondiale del calcio, ha fatto il resto. E inorgoglisce l’amministrazione di Palazzo Spada che ha creduto su un evento che ricorda le gesta di un grande manager calcistico come Ernesto Bronzetti. Il quale, per dirla con la figlia Ellida, “amava i giovani quanto amava il calcio e ha mantenuto umiltà e autenticità anche quando è arrivato ai vertici“.
Non solo Real Madrid, in centinaia ad applaudire anche i giovani delle associazioni sportive dilettantisiche ternane
Corridore ha voluto dedicare la giornata di premiazione non solo al Real Madrid e alla Roma, le due finaliste. ma anche a tutti i giovani delle associazioni sportive ternane che hanno partecipato all’evento. raccogliendo in tre giorni di torneo centinaia di spettatori sugli spalti del Sabotino.
“Voglio ringraziare tutti, non solo i giovani big del Real – afferma il vicesindaco -. II nostro plauso va a Roma, Lazio, Ternana. E alle associazioni sportive dilettantistiche del territorio, la Polisportiva Ternana e l’Olimpia Thyrus, che con amore e con tanta voglia di educare e insegnare i valori dello sport vedono impegnati tanti volontari attivamente. E poi ringraziamo la Fondazione Carit, ancora una volta al nostro fianco con il vicepresidente Valigi. Tutti hanno contribuito a rendere la nostra città sempre più conosciuta e attrattiva al di là dei nostri confini. È stato un torneo che ha espresso valori importanti: il fai play, la correttezza, il rispetto degli avversari. Di questo dobbiamo ringraziare Marco Schenardi. Un uomo di sport, che ha portato in questo torneo tutti i principi che ne ispirano l’azione quotidiana“.
Per Marco Schenardi, assessore allo sport, il plauso del Comune e della famiglia Bronzetti
Marco Schenardi, motore quasi invisibile dell’evento, mette in archivio un grande successo. Prima della premiazione collettiva, da lui fortumente voluta, ha regalato poche parole. Da uomo di sport e di calcio si è soffermato sui valori che questi eventi riescono a trasmettere nel cuore dei giovani.
“È stato un torneo bellissimo – chiarisce -. In cui hanno trionfato i valori dell’amicizia, dello sport e soprattutto della correttezza, sia in campo che sugli spalti. Vedere tanti ragazzi che si divertono sul campo, riempie gli occhi e aiuta a confrontarsi con i propri limiti per crescere con i valori positivi dello sport. Sugli spalti – ha scritto nel suo profilo Facebook – c’erano oltre 500 persone alle gare del primo turno e ben 700 ieri, in concomitanza con l’inaugurazione del Thyrus e nonostante il grande caldo. Sono i numeri di un successo che contiamo di replicare con le finali e che si aggiungono a quelli di questa stupenda premiazione“.
Per lui, oltre ai ringraziamenti del vicesindaco Corridore, anche quelli di Ellida Bronzetti, figlia del manager calcistico, che costruì una Ternana tra le più amate della storia.
“Papà – ha messo nero su bianco anche lei sui social – sarebbe felice di sapere che la sua amata città dopo anni di gestione miope del suo patrimonio sportivo su iniziativa di una persona magnifica come l’assessore Schenardi, vero uomo di sport, ha dedicato un torneo di bambini intitolato proprio a lui“.