Il giorno dopo la doppia sconfitta alle regionali, in Emilia Romagna e Umbria, la Premier Giorgia Meloni parla dal Brasile direttamente dal G20. Analizza il voto e ammette la sconfitta: “Bisogna sempre accettare e ascoltare quello che dicono i cittadini, io sono ancora molto ottimista circa quello che sia il consenso dei cittadini. Poi certo, bisogna interrogarsi su cosa non è andato. Credo che non vincere sempre possa aiutare a mantenere i piedi per terra. I cittadini hanno sempre ragione. Sono particolarmente dispiaciuta soprattutto dalla non conferma del governo in Umbria”.
Da ieri sera infatti, il cuore verde d’Italia è tornato ad essere del centrosinistra, con la vittoria di Stefania Proietti: “Ho voluto fare il mio in bocca al lupo ai due presidenti eletti-dice Meloni- ma ho letto ricostruzioni surreali sul mio giudizio su Tesei: ha lavorato bene, l’ho sostenuta e lo rivendico. I cittadini hanno scelto un’altra parte, ne prendiamo atto e faremo le nostre valutazioni”.
Le parole di Tesei dopo la sconfitta
Dopo la sconfitta, Donatella Tesei arriva al comitato elettorale di via XX Settembre a Perugia poco prima delle 20. Nonostante tutto col sorriso in volto e presa sottobraccio da Franco Zaffini e Michele Fioroni, seguiti dal portavoce della presidente uscente Michele Pistolesi. “Gli umbri hanno votato in modo diverso -ha sottolineato Tesei-. Bene, ne prendiamo atto. Auguro alla nuova presidente di ben governare nell’interesse dell’Umbria.
Questa è una bella regione con grandi potenzialità che devono essere effettivamente salvaguardate. Ringrazio la mia squadra e il mio staff, tutti i candidati, nessuno escluso, che hanno fatto una bella campagna elettorale raccontando cosa abbiamo fatto in questi cinque anni difficili per questa regione e quale era il progetto. Sono consapevole di aver lavorato molto in questi cinque anni in ogni settore, ma forse -ammette con amarezza- gli elettori non hanno compreso appieno quanto è stato fatto“.
A Tesei ha fatto eco Riccardo Augusto Marchetti, segretario regionale della Lega: “Prendiamo atto di quelli che sono i risultati. Gli elettori -ha detto Marchetti- hanno sempre e comunque ragione quindi capiremo se è mancato qualcosa, dove. Torneremo a fare quello che abbiamo fatto in passato, una sana e robusta opposizione a tutto ciò che la sinistra proverà a limitare o bloccare. Siamo determinati a proseguire con la nostra azione amministrativa nei tanti Comuni che governiamo. Tutto ciò che poteva essere fatto lo abbiamo fatto, anche in campagna elettorale”.
Proietti: “Grazie San Francesco”
La neo presidente Stefania Proietti, ha rivolto un pensiero a San Francesco, figura simbolo di Assisi, e di grande ispirazione per il suo progetto politico. “Grazie a San Francesco“, ha detto Proietti con emozione subito dopo l’elezione e il cosiddetto “miracolo” elettorale. “Vivo ad Assisi e credo che Assisi sia stata la prima sperimentazione di un movimento civico che ha avuto il supporto del Pd prima, del Movimento 5 Stelle poi. Che ha dimostrato di poter governare con un’ampia fetta di cittadini, di civici che hanno ritenuto quella coalizione meritevole della loro fiducia“.
Proietti ha spiegato che San Francesco rappresenta i valori fondamentali della sua visione politica: “E San Francesco è sempre lì, ma non ha parole. Noi lo mettiamo al centro dei nostri valori, perché al centro della nostra proposta politica abbiamo messo la pace, la fraternità, l’unità del servizio. Quindi è già al centro e gli diciamo già grazie”. Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia ha definito “storica e inequivocabile” l’affermazione di Proietti: “Con autentica gioia celebriamo una vittoria che va oltre i numeri: è la dimostrazione -ha detto Ferdinandi- che i cittadini vogliono un cambiamento radicale, una politica più vicina ai bisogni reali delle persone”.