22 Sep, 2025 - 13:00

Maxi-operazione della GdF a Perugia: intercettati 30 kg di marijuana spediti tramite corriere internazionale, denunciata venditrice di canapa sativa

Maxi-operazione della GdF a Perugia: intercettati 30 kg di marijuana spediti tramite corriere internazionale, denunciata venditrice di canapa sativa

La Guardia di Finanza di Perugia ha portato a termine un’importante operazione nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando circa 30 kg di marijuana contenuti in pacchi postali sospetti provenienti dall’estero. L’attività investigativa, che ha interessato controlli mirati sulle spedizioni internazionali e il monitoraggio di soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati nel settore degli stupefacenti, si è conclusa con un arresto e con una denuncia a piede libero, come riferito dalle fiamme gialle.

Operazione antidroga coordinata dalla Procura: arresti e sequestri a Perugia

Nei giorni scorsi, gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Perugia hanno intercettato una serie di pacchi postali sospetti provenienti da un Paese extracomunitario. All’interno dei colli sono stati rinvenuti circa 30 chilogrammi di marijuana, destinati a soggetti già noti alle autorità per precedenti legati al traffico di sostanze stupefacenti.L'operazione ha portato all’arresto di un individuo e alla denuncia a piede libero di un altro, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Perugia.

Le fiamme gialle sottolineano come l’impiego di corrieri internazionali costituisca una strategia consolidata nel traffico di sostanze stupefacenti; tuttavia, grazie a un’attenta attività di monitoraggio e intelligence, è stato possibile individuare e bloccare le spedizioni prima che potessero raggiungere il mercato locale.

Distribuzione “automatica” di sostanze stupefacenti: la Guardia di Finanza blocca un punto vendita a Perugia

Parallelamente, gli investigatori hanno individuato a Perugia un punto vendita illegale di canapa sativa gestito da una donna tramite distributori automatici. Pur essendo in alcuni casi consentita la commercializzazione di prodotti a basso contenuto di THC, la normativa vigente vieta la produzione e la vendita di infiorescenze di canapa, anche se semilavorate, essiccate o triturate, nonché dei loro derivati, inclusi estratti, resine e oli. La donna è stata denunciata per produzione, detenzione e commercio di sostanze stupefacenti o psicotrope.

Gli investigatori hanno evidenziato come la vendita tramite vending machines complichi il controllo sull’effettiva destinazione dei prodotti e sull’identità degli acquirenti, con particolare attenzione al rischio di accesso da parte di minorenni o soggetti vulnerabili.

Attività della Guardia di Finanza: oltre 10 milioni di euro di droga sequestrata in otto mesi

Nei primi otto mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Perugia ha intensificato le operazioni di contrasto allo spaccio e al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Nel corso di questo periodo, le fiamme gialle hanno sequestrato complessivamente 97 chilogrammi di cocaina, 34 chilogrammi di marijuana e 69 piante di cannabis, per un valore stimato superiore ai 10 milioni di euro. Tra le operazioni più significative si segnala il maxi-sequestro di 65 chilogrammi di cocaina avvenuto nel mese di gennaio, occultata nel doppiofondo di un’autovettura intercettata a Foligno.

Parallelamente, l’attività di controllo si è concentrata anche sul contrasto al piccolo spaccio nella zona di Fontivegge, dove sono stati effettuati 42 interventi mirati. Nell’ambito di tali operazioni, sono stati segnalati alla Prefettura 45 assuntori e sottoposte a sequestro quantità contenute di cocaina, hashish e marijuana.

Sicurezza urbana e repressione dello spaccio: il modello operativo della Guardia di Finanza a Perugia

La strategia messa in campo dalla Guardia di Finanza si fonda su un approccio integrato che unisce controlli mirati su pacchi postali, attività commerciali e aree sensibili della città a un’intensa attività di prevenzione e di intelligence. Particolare attenzione è rivolta alla zona di Fontivegge, dichiarata “a vigilanza rafforzata” dal Prefetto di Perugia, dove pattuglie, unità cinofile e controlli dinamici hanno già portato al sequestro di numerose sostanze stupefacenti, garantendo al contempo maggiore sicurezza ai cittadini.

L’operazione conferma l’efficacia di un modello di intervento che combina monitoraggio costante, tecnologia e presenza capillare sul territorio. L’obiettivo è duplice: contrastare lo spaccio organizzato e le reti criminali strutturate, ma anche contenere il microspaccio che alimenta l’insicurezza quotidiana. Un lavoro di squadra che integra canali tradizionali e digitali, in una strategia a lungo termine di tutela della collettività.

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Francesco Mastrodicasa
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