Gli 883 rappresentano un pezzo di storia della musica italiana. La recente serie televisiva "Hanno ucciso l'uomo ragno" ha dato, di certo, nuovo slancio alla storia del duo composto da Max Pezzali e Mauro Repetto ma proprio quest'ultimo già stava portando a teatro la sua storia e il pubblico aveva risposto in maniera positiva.
Dopo i sold out della prima parte del tour teatrale "Alla ricerca dell’uomo ragno", infatti, c'è stata quasi la necessità di creare nuove date, tanto era la domanda, in giro per tutta l'Italia. E in Umbria? Lo spettacolo andrà in scena l’11 aprile al Teatro Mancinelli di Orvieto.
Particolarmente apprezzati gli 883, anche attraverso le loro cover band, anche per i più giovani dopo la recente serie televisiva e con Mauro Repetto sono anche in teatro. L'ideatore e co-fondatore, già da tempo in giro per i teatri, ha deciso di raccontare e ricordare le tappe della carriera del duo musicale, attraverso un profondo spettacolo teatrale.
"Alla ricerca dell'uomo ragno" passerà in Umbria da Orvieto (l'11 aprile) e, di sicuro, ci sarà il solito affetto da parte del pubblico. La trama dello spettacolo richiama diversi riferimenti autobiografici e momenti surreali ma si sviluppa in un contesto medievale, dove Mauro interagisce con il suo giovane io e con personaggi iconici dell'epoca, proiettati sugli schermi.
Lo spettacolo teatrale, quindi, non rappresenta solo un viaggio nella storia degli 883, ma una vera e propria esperienza che emozionerà, di sicuro, chi ha vissuto quegli anni e di chi desidera scoprire il potere della musica capace di unire le generazioni.
Il Conte Claudio Cecchetto, il barone Fiorello, il principe Lorenzo Jovanotti e il marchese Gerry Scotti saranno tra i protagonisti virtuali dello spettacolo. Attraverso la loro "presenza" si tenterà di ricreare l'atmosfera nostalgica e divertente che ha caratterizzato gli anni d'oro della band.
Mauro Repetto, durante lo show, non solo porterà sul palco aneddoti e curiosità sulla creazione delle canzoni degli 883, che hanno fatto la storia della musica italiana, ma tornerà "protagonista" intonando le hit che hanno accompagnato intere generazioni, cosi da offrire al pubblico il giusto spaccato di emozioni tra comicità e nostalgia.
"Vi invito a un road movie itinerante per tutta Italia - ha dichiarato Mauro Repetto, esprimendo il suo entusiasmo per questa avventura - Il paesaggio più bello del mondo è un teatro pieno di persone che vibrano con te. È un'esperienza intima e universale al tempo stesso, dove tre generazioni possono cantare e ballare insieme". L'intelligenza artificiale, in questo caso, avrà un ruolo fondamentale, permettendo un'interazione unica tra Repetto e i suoi ricordi, creando un legame speciale con il pubblico.
"Alla ricerca dell’uomo ragno" è stato scritto e viene diretto da Stefano Salvati e Maurizio Colombi, e rappresenta un vero e proprio evento che celebra la musica e la cultura popolare italiana. Non solo 883 perché Repetto renderà omaggio anche ad artisti che lo hanno ispirato nel corso della sua carriera, oltre a un brano inedito che promette di stupire. L'uomo ragno, quindi, non è stato ucciso ma è da riscoprire a teatro.