Maurizio Lupi, leader indiscusso di Noi Moderati, è sceso in campo a Perugia con una carica travolgente, lanciando ufficialmente la campagna elettorale per le regionali umbre. Con un discorso che punta dritto alla sostanza, ha chiarito che il suo partito si presenterà con la listaNoi Moderati Civici per l’Umbria”, mettendo in evidenza un progetto ambizioso: riportare al centro della scena politica le forze civiche che hanno radici profonde nel territorio.

“Noi Moderati sarà in Umbria con la sua lista rispettando il suo progetto che è quello di rimettere insieme e far tornare a essere protagoniste le forze civiche presenti sul territorio. La lista di Noi Moderati Civici per l’Umbria è un esempio importante: si vince in politica solo se si ritorna a essere concreti, seri, responsabili per il bene della gente e quando si governa se si è ben governato, per questo siamo a sostegno della presidente uscente“, ha dichiarato Lupi durante l’incontro.

Maurizio Lupi guarda agli elettori che non si fidano più delle urne

La strategia di Lupi è chiara: puntare a quell’elettorato di centro e centrodestra che negli ultimi tempi ha scelto di disertare le urne. “Alle ultime elezioni regionali abbiamo raggiunto il 5,5% in Sardegna e il 7,5% in Molise. Puntiamo a replicare il risultato anche in Umbria e a entrare in Consiglio regionale”, ha dichiarato Lupi. Il suo obiettivo è dare una scossa a chi si sente tradito dalla politica, offrendo una proposta concreta e territoriale che parte dalle amministrazioni locali.

Durante il suo tour umbro, Lupi ha incontrato la presidente uscente Donatella Tesei, sottolineando come il lavoro svolto fino ad oggi abbia portato l’Umbria a fare “dei passi avanti”, ma c’è ancora molto da fare, soprattutto in settori cruciali come le infrastrutture e la sanità.

Il messaggio è chiaro: Noi Moderati vuole essere un valore aggiunto per il centrodestra umbro, ampliando la base di consenso e offrendo una prospettiva politica diversa, ancorata alle necessità del territorio e dei cittadini.

Lupi non era solo nel suo tour elettorale. Al suo fianco si sono mossi figure di primo piano del partito come Pino Bicchielli e Alessandro Colucci, rispettivamente responsabili degli Enti locali e dell’organizzazione di Noi Moderati.

La questione del Trasimeno e la battaglia contro la burocrazia

Uno dei temi affrontati da Lupi durante la visita è stato quello della crisi idrica che affligge il Lago Trasimeno. “A livello nazionale abbiamo un Commissario straordinario per l’emergenza idrica e non è normale che non sia stata inserita tra gli obiettivi la risoluzione della crisi che attanaglia il lago Trasimeno attraverso gli interventi che aspettano da anni di essere compiuti”, ha affermato Lupi, durante un incontro con il sindaco di Passignano, Sandro Pasquali.

Il leader ha poi sottolineato la necessità di agire contro la burocrazia per accelerare gli interventi necessari: “C’è una lotta da fare contro la burocrazia, per salvare l’ambiente bisogna accelerare i tempi. Credo che non dobbiamo inventare nuovi commissari, ma semplicemente ampliare i poteri di quello che già c’è.”

Luca Briziarelli ha ribadito come la proposta di Noi Moderati riprenda l’emendamento “salva Lago”, presentato due anni fa: “A distanza di due anni la proposta acquisita ancora più forza perché dal 18 agosto è entrato in vigore il regolamento della Comunità europea 2024/1991 che impone a ogni stato europeo di recuperare entro il 2030 almeno il 30% degli ecosistemi degradati e sicuramente il Trasimeno in questo momento lo è.”

Il tour del politico Maurizio Lupi è proseguito con la visita al Museo regionale della Ceramica di Deruta e si è concluso a Marsciano, dove ha incontrato amministratori e membri del partito presso il ristorante Le Cerquelle.