Per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei la maturità “aprirà il futuro della vita” alle studentesse e agli studenti impegnati a sostenere le prove d’esame a partire da oggi, mercoledì 19 giugno.
E per l’importanza che l’evento ricopre nella vita di ogni giovane adulto, la governatrice umbra ci tiene particolarmente a fare a tutti loro un “in bocca al lupo grandissimo” attraverso un video pubblicato sui suoi canali social.
“Vi auguro di affrontarlo – sono queste le parole che rivolge a chi in questi giorni è impegnato a concludere il percorso delle scuole superiori – con serenità e determinazione”.
Maturità in Umbria, i numeri
Sono “tranquilli” e “non spiazzati” dalle tracce uscite per la prima prova d’esame, quella di italiano, gli studenti e le studentesse alle prese con l’esame di maturità in Umbria dell’anno scolastico 2023/2024.
Si tratta precisamente di 7.516 partecipanti, dislocati tra le province di Perugia e di Terni, tra interni ed esterni. Secondo i dati forniti all’ANSA dall’Ufficio scolastico regionale diretto da Sergio Repetto, le commissioni d’esame sono 201 in tutto sul territorio regionale, delle quali ben 153 si trovano in provincia di Perugia e soltanto 48 stanno in quella di Terni.
Le classi totali coinvolte sono 401, di cui 393 fanno parte di scuole statali e otto sono, invece, di scuole paritarie. La maggior parte delle classi, per l’esattezza 306, si trovano nella provincia di Perugia dove gli alunni totali ammontano a 5.699, dei quali 101 sono esterni. Nella provincia ternana, invece, i maturandi complessivamente sono 1.817, dei quali 24 sono esterni.
Le reazioni dopo la prima prova d’italiano
“Ci aspettavamo gli autori, quelli che avevamo studiato in classe con la prof” lo dichiara all’ANSA Luca, uno studente dell’ultimo anno dell’Itet – Istituto tecnico economico tecnologico ‘Aldo Capitini’.
Luca racconta di aver preferito sviluppare, analogamente a molti dei suoi compagni di scuola, la traccia C1, un estratto da un brano di Rita Levi Montalcini. Una traccia che definisce: “La più giusta, con la quale ho potuto parlare di più cose e la sentivo mia”.
Dopo la prima prova, comunque, Luca ammette di sentirsi più tranquillo: “Sicuramente la prova di economia domani sarà più impegnativa, ma fatto il primo giorno, il secondo sarà più facile“.
Al liceo Scientifico ‘Galeazzo Alessi’ è Riccardo a raccontare la sua esperienza. “Quando siamo entrati in palestra – dice – eravamo presi ma tranquilli, non c’era ansia“. E sulle tracce aggiunge: “ce le aspettavamo, soprattutto Ungaretti che è uscito. Ma io ho fatto la C2”. Si tratta della traccia inerente al tema di profili, selfie e blog.
Focus sulle tracce d’attualità
Predilezione per l’attualità anche al Liceo umanistico ‘Assunta Pieralli’. Qui descrivono il loro primo giorno della maturità Lorenzo, Guido e Claudia. “La traccia A – spiega Lorenzo – ce la aspettavamo, si parlava molto di Ungaretti. Io personalmente mi sono concentrato sulla tipologia C quindi ho fatto un tema che riguardava i social. Come hanno influenzato il cambiamento nella scrittura, il poco utilizzo dei diari cartacei e il sempre più pubblicare la propria vita suo social”.
Claudia invece opta per la C1 “che parlava dell’imperfezione, una cosa fondamentale oggi”, mentre Guido va sui social. “Delle altre tracce nessuna mi ispirava molto – rivela Guido – e questo era un tema che sentivo più vicino a me”.
Le tracce d’autore, da Ungaretti a Pirandello, o storiche, come quella sulla guerra fredda, risultano maggiormente gettonate, invece, in altre scuole superiori, tipo al liceo classico ‘Annibale Mariotti’. Giulia e Federica, alunne del Mariotti, a questo proposito narrano di essere state a lungo indecise prima di buttarsi sulla storia d’Europa “visto che i conflitti – è la loro motivazione – sono drammaticamente attuali”.