La giornata di oggi 14 ottobre 2024, non è stata per niente un classico lunedì ottobrino da cui aspettarsi tranquillità e una certa dose di ordinarietà: tra incendi imprevisti e abbattimenti di alberi monumentali, Terni ha vissuto una mattinata densa di eventi che hanno richiesto interventi rapidi e decisi per garantire la sicurezza pubblica.
Due episodi distinti, ma entrambi emblematici di una mattinata che ha visto al centro Terni e le sue istituzioni, alle prese con situazioni che richiedevano interventi rapidi e precisi. Da un lato, l’incendio di una palma davanti a all’istituto scolastico professionale Ipsia che ha costretto a evacuare l’edificio; dall’altro, l’abbattimento di un albero monumentale in pieno centro cittadino, a seguito di un’ordinanza.
Due scenari che hanno coinvolto non solo le autorità competenti, ma anche la cittadinanza. Ma partiamo dalla prima storia.
Incendio all’ingresso dell’Istituto IPSIA: evacuazione immediata
Alle 8.05 del mattino, il suono delle sirene ha interrotto la quiete di inizio giornata davanti all’Istituto professionale IPSIA di Terni. Una palma posizionata proprio di fronte all’ingresso dell’edificio scolastico ha preso fuoco, costringendo i Vigili del fuoco a intervenire con urgenza. Le fiamme si sono propagate rapidamente, e vista l’altezza della pianta, si è reso necessario anche l’uso dell’autoscala per raggiungere e domare l’incendio. La situazione ha richiesto l’evacuazione temporanea della scuola, mentre il fumo denso invadeva i corridoi, rendendo inevitabile questa misura precauzionale.
La pianta, gravemente compromessa dalle fiamme, non poteva essere salvata. La sua collocazione, così prossima all’edificio scolastico, e il rischio di ulteriori crolli hanno reso necessario questo intervento, volto a eliminare qualsiasi pericolo per studenti e personale scolastico. L’incendio ha causato solo danni materiali, ma l’intervento immediato delle squadre di soccorso ha evitato conseguenze più gravi. Gli studenti dell’istituto professionale Ipsia sono rimasti illesi. Ancora sconosciuta la causa dell’incendio, non si hanno ad ora notizie a riguardo.
Abbattimento dell’olmo monumentale: una decisione inevitabile
È ufficiale: Piazza dell’Olmo non ha più il suo olmo. Poco lontano dall’Ipsia, nel cuore di Terni, si consumava al contempo un altro fatto. In una delle piazze più frequentate, c’è stato l’abbattimento dell’olmo monumentale che ha segnato l’inizio di una giornata intensa. L’operazione, avviata nella prima mattinata, ha fatto seguito a un’ordinanza firmata dal sindaco Stefano Bandecchi, che ne disponeva l’abbattimento immediato. “La pianta risulta completamente morta, probabilmente a causa di un attacco di Ophiostoma ulmi (agente di tracheomicosi dei vasi legnosi) che ha portato al totale disseccamento della stessa. Non essendo più vitale, la chioma, anche se è stata oggetto di una vigorosa potatura a seguito di sbrancamenti circa due anni fa, è di fatto suscettibile a schianti e rotture”, si legge nell’ordinanza, che motiva così la decisione delle autorità locali.
La pianta, simbolo della piazza, è stata oggetto di un intervento di potatura due anni fa, quando alcuni rami erano già stati colpiti dal deterioramento. Tuttavia, l’olmo non ha mostrato segni di ripresa. Considerata la posizione dell’albero, vicino a numerose attività commerciali e frequentato quotidianamente da cittadini e turisti, il rischio che potesse costituire un pericolo non era più sostenibile.
L’ordinanza di addio all’olmo di Piazza dell’Olmo
Ecco quanto si legge nell’ordinanza:
“Dato il contesto in cui la pianta in questione è radicata, con la presenza di numerose attività commerciali e locali per somministrazione di cibi e bevande con quindi un elevato numero di avventori che si aggiungono ai residenti, visto che l’esemplare è da dichiararsi morto in piedi ed è a forte rischio di rotture di porzioni di chioma, per mettere in sicurezza la zona e garantire e tutelare la pubblica incolumità se ne consiglia un abbattimento immediato”.
“All’Agenzia forestale regionale Umbria per effetto della delega di funzioni in essere con il Comune di Terni, in relazione a quanto contenuto in premessa, di procedere in data 14 ottobre 2024 a partire dalle ore 8.00 – 8.30 all’esecuzione dell’intervento di abbattimento ed eliminazione dell’olmo monumentale – ID/06/L117/TR10 – radicato in piazza dell’Olmo, dichiarato morto in piedi ed a forte rischio di rotture di porzioni di chioma, per mettere in sicurezza la zona, garantire e tutelare la pubblica incolumità, preservare i beni circostanti e ridurre la presenza del patogeno e del suo vettore (insetti Scolitidi)”.