Matteo Falcinelli, 26 anni, nato a Spoleto, sta finalmente per fare ritorno in Italia dopo che tutte le accuse sono cadute. Il giovane è stato arrestato a Miami durante una notte che gli ha cambiato la vita, quella tra il 24 e il 25 febbraio 2024.

A fornire gli ultimi aggiornamenti è sua madre, Vlasta Studenicova, che ha rivelato: “Stiamo organizzando il rientro di Matteo in Italia intorno al 19 novembre”. Questo annuncio rappresenta una speranza per chi lo ha sostenuto fin dall’inizio, anche se rimangono molte questioni da affrontare.

Matteo Falcinelli, le gravi conseguenze psicofisiche dell’arresto

Le condizioni di salute di Matteo sono tutt’altro che rassicuranti. L’esperienza traumatica vissuta in una cella di detenzione, dove è stato legato e incaprettato dalla polizia di Miami, ha lasciato profonde cicatrici. Vlasta Studenicova ha spiegato che “al suo rientro in Italia dovremo cercare di affrontare le sue condizioni di salute psicofisica, che sono rimaste molto serie. Matteo non riesce a riprendersi dal gravissimo trauma dovuto a causa della brutalità e tortura che ha subito”. Queste parole tracciano un quadro preoccupante delle condizioni del giovane, evidenziando come la strada verso la guarigione sia lunga e piena di incertezze.

Un’importante notizia per la famiglia è arrivata lo scorso venerdì, 4 ottobre, quando il tribunale di Miami ha rilasciato un documento ufficiale che stabilisce che non ci sarà alcun procedimento nei confronti di Matteo. Vlasta ha commentato: Abbiamo ricevuto finalmente anche il documento ufficiale, nel quale è ufficialmente dichiarato che c’è stata la decisione di non procedere”. Una conclusione attesa, che permette finalmente di guardare al futuro, sebbene il dolore e le difficoltà non siano certo superati.

La necessità di un nuovo visto per completare gli studi

Mentre si cerca di ricomporre i pezzi di una vita distrutta dagli eventi di Miami, Matteo dovrà anche pensare a come poter tornare negli Usa per completare i suoi studi. Iscritto a un master universitario, dovrà ottenere un nuovo visto per poter rientrare in tempo per gli esami di fine semestre. “Matteo dovrà richiedere il nuovo visto USA per poter rientrare a Miami per terminare gli studi e conseguire la laurea in master al quale è iscritto”, ha spiegato sua madre. Nonostante la delicatezza del momento, la famiglia è già in contatto con la Farnesina per velocizzare le pratiche, confidando nelle rassicurazioni fornite dal ministro Tajani a maggio. “A tal fine siamo in contatto con la Farnesina, alla quale abbiamo chiesto il sostegno nella pratica di riemissione del visto USA sperando che le parole del ministro Tajani […] portino il risultato positivo.”

Le difficoltà economiche legate alla vicenda non possono essere sottovalutate. Vlasta Studenicova ha chiesto il supporto del governo italiano e ha incontrato personalmente il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, che ha espresso il suo impegno nel sostenere Matteo. “Mi sono rivolta lunedì scorso anche al sindaco di Spoleto Andrea Sisti […] il quale mi ha espresso il suo impegno nell’attivarsi nella questione di sostegno a Matteo.” Inoltre, è in attesa di una risposta dalla sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, per un incontro fissato per il 14 ottobre. La famiglia Falcinelli, tra le incertezze sul futuro e le sfide ancora da affrontare, continua a cercare il sostegno necessario per far fronte a questa situazione.

La battaglia per la giustizia

C’è anche un altro tema che sta a cuore alla madre di Matteo: ottenere giustizia per le atrocità subite dal figlio Matteo Falcinelli. Vlasta ha espresso il desiderio che Matteo, una volta tornato in Italia, possa raccontare la sua drammatica esperienza e lottare per evitare che altri possano subire lo stesso destino. “Spero che, appena Matteo rientra in Italia, si riesca ad ottenere da parte degli avvocati il consenso per permettere a Matteo di raccontare di persona la sua drammatica vicenda e condividerla con tutti,” ha detto la madre, pronta ad avviare una battaglia legale per ottenere giustizia e visibilità per il caso del figlio.