C’è anche il ministero degli Esteri della Repubblica Slovacca tra le varie istituzioni e i tanti rappresentanti diplomatici di caratura internazionale che hanno preso a cuore la vicenda di Matteo Falcinelli: il giovane studente di Spoleto arrestato e maltrattato dalla polizia di Miami, in Florida, tra il 24 e il 25 febbraio scorso. 

E’ quanto ha reso noto, in esclusiva a Tag24 Umbria, la madre di Matteo, la signora Vlasta Studenicova, che ha fatto di recente rientro in Italia. Nel frattempo, il quadro del benessere psicofisico del 26enne spoletino sembrerebbe andare aggravandosi, complice il mancato ritorno nel Belpaese, ostacolato da inaspettate complicazioni burocratiche.

Come sta Matteo Falcinelli?

“Ho dovuto lasciare gli Stati Uniti per rispettare il termine massimo di soggiorno consecutivo negli USA, previsto dal visto – ha spiegato la madre di Matteo Falcinelli, Vlasta Studenicova – Ho dovuto lasciare quindi Matteo da solo, ovviamente con molta preoccupazione sia da parte mia che da parte sua, in quanto Matteo sta male, sia dal punto di vista fisico, che dal punto di vista psicologico”. 

“Ha diversi problemi di respirazione, oltre che dolori alla schiena, al collo e alla testa – ha raccontato Studenicova – Sta vivendo uno stato di elevata ansia e ha tanta paura. Rimanere da solo, senza il mio sostegno, sta aumentando moltissimo il suo stato depressivo e incubi notturni”.

“Ovviamente cercherò di rientrare in Florida appena possibile – ha rassicurato la signora – il console generale dell’Italia a Miami Michele Mistò, comunque, si è reso estremamente disponibile per dare assistenza a Matteo in caso di bisogno o emergenza”.

Repubblica Slovacca in aiuto a Falcinelli

“Ieri ho parlato a lungo con il ministero degli Esteri della Repubblica Slovacca ha fatto sapere la mamma di Matteo Falcinelli, Vlasta Studenicova.

Matteo, oltre a essere cittadino italiano, è anche cittadino slovacco, con la cittadinanza avuta da parte mia sin dalla nascita in quanto sono di origine slovacca – ha ricordato – Di conseguenza, pure il governo slovacco si è mosso per entrare a livello diplomatico nella drammatica vicenda”.

A questo proposito, Studenicova ha, tuttavia, precisato che “poiché Matteo era entrato negli Stati Uniti con il visto per studenti apposto sul suo passaporto italiano, l’Italia come paese ha priorità assoluta sugli altri Stati in tutte le azioni da intraprendere”.

“La Slovacchia, però, intende unirsi all’Italia, nel chiedere chiarimenti e fare indagini – ha aggiunto Vlasta – infatti, l’Ambasciata Slovacca a Roma ha già contattato verso la metà di maggio il Dipartimento Consolare del ministero degli Esteri italiano, comunicando il suo impegno e interesse a collaborare con le istituzioni italiane”. 

Studenicova: “Violata la Convenzione Consolare di Vienna”

La madre di Matteo Falcinelli, Vlasta Studenicova, nel rivolgersi alla diplomazia slovacca ha, quindi, passato in rassegna i principali temi oggetto di indagine.

Tra questi figurano: l’uso eccessivo della forza da parte della polizia di Miami, la brutalità delle azioni usate dalla stessa durante l’arresto e la detenzione di Matteo, le evidenti discordanze tra il report della polizia sull’arresto e le riprese delle videocamere indossate dagli ufficiali di polizia e la violazione dei diritti umani nei confronti di un cittadino anche slovacco. 

Inoltre, Studenicova ha riferito che le istituzioni della Repubblica Slovacca hanno chiesto delucidazioni a quelle americane in merito alla presunta violazione della Convenzione Consolare di Vienna in base alla quale Matteo Falcinelli avrebbe dovuto essere informato sul suo diritto di contattare l’Ambasciata dopo l’arresto e durante la detenzione, e la stessa Ambasciata avrebbe dovuto essere avvisata dagli ufficiali di polizia di Miami dell’avvenuto arresto di un cittadino slovacco. 

“Nessuna di queste cose è stata fatta – ha puntualizzato, ancora, Studenicova – Il dipartimento consolare attende la risposta e, in difetto del riscontro a breve, provvederà a sollecitare il dipartimento di Stato americano per conoscerne la posizione”.

Perchè Matteo Falcinelli non può tornare in Italia

Matteo Falcinelli sarebbe dovuto tornare in Italia qualche giorno fa insieme a sua madre Vlasta Studenicova, tanto che i due avevano già acquistato i biglietti dei voli, salvo poi essere improvvisamente  contattato telefonicamente dell’Ambasciata americana a Roma, che gli ha comunicato che il dipartimento di Stato americano gli aveva revocato il visto

Per fare rientro negli Usa, Falcinelli dovrebbe richiedere ora un nuovo visto per il cui rilascio, tuttavia, potrebbe volerci un arco di tempo non sufficiente a garantire l’ingresso entro e non oltre il 1 luglio 2024 così come stabilito dal decreto del giudice.