29 Jun, 2025 - 12:05

Mastri birrai dell’Umbria: storie, volti e birrifici artigianali che raccontano l'anima brassicola della regione

Mastri birrai dell’Umbria: storie, volti e birrifici artigianali che raccontano l'anima brassicola della regione

Siete pronti a lasciarvi sorprendere da un’Umbria che profuma di luppolo, malto e passione autentica? In questa terra generosa, dove la natura detta ancora i suoi ritmi e ogni prodotto racconta una storia, sta crescendo con forza e originalità una scena brassicola che merita di essere scoperta, sorseggiata, vissuta. Qui, tra colline morbide, borghi raccolti e tradizioni contadine, nascono birre artigianali che sanno di territorio, di cura, di sperimentazione consapevole. Dietro ogni etichetta, dietro ogni sorso, ci sono volti, mani, idee: uomini e donne che hanno scelto di seguire un sogno fatto di fermentazioni lente, ingredienti selezionati, ricette uniche e identità forti. Mastri birrai che, con competenza e creatività, hanno trasformato piccole realtà in autentici laboratori del gusto, dando vita a birre che parlano umbro – con carattere, equilibrio e autenticità.

In questo viaggio vi porteremo alla scoperta di alcuni tra i birrifici artigianali più interessanti del territorio: storie di dedizione, amore per la qualità, e continuo dialogo con l’ambiente che li circonda. Conoscerete i percorsi di chi ha lasciato tutto per inseguire una passione, le sfide di chi ha scelto la strada del biologico e della sostenibilità, e le intuizioni di chi ha saputo unire tradizione e innovazione per dare alla birra umbra una voce nuova, riconoscibile e inconfondibile.

Che siate amanti delle bionde, delle rosse, delle scure o semplicemente curiosi esploratori del gusto, questo è il momento di lasciarvi guidare in un itinerario fatto di profumi intensi, sapori sorprendenti e incontri che lasciano il segno. Perché in Umbria, anche la birra diventa cultura, racconto e passione da condividere.

Mastri Birrai Umbri – Gualdo Cattaneo (PG)

Nel cuore dell'Umbria, tra dolci colline e paesaggi rurali punteggiati di vigne e oliveti, si trova Mastri Birrai Umbri, una delle realtà brassicole più interessanti e strutturate del panorama italiano. Nata da un progetto visionario del gruppo Farchioni, questa eccellenza tutta umbra incarna un’idea precisa: raccontare il territorio attraverso una birra agricola, sincera e tracciabile, prodotta interamente all’interno di una filiera corta.

Fondata e guidata da Marco Farchioni, con l’expertise tecnica del mastro birraio Michele Sensidoni, la tenuta è oggi un punto di riferimento per chi desidera riscoprire l’essenza della birra artigianale con radici salde nella terra e nello stile italiano.

Qui la birra nasce davvero nei campi. L’orzo utilizzato per la produzione viene coltivato direttamente nei terreni dell’azienda, maltato internamente e trasformato secondo un processo produttivo all’avanguardia ma rispettoso dell’artigianalità. Il concetto di “birra agricola” trova in Mastri Birrai Umbri la sua espressione più pura: un prodotto identitario, fortemente legato al territorio e pensato per raccontarlo con autenticità.

Il birrificio propone una gamma variegata di birre, capaci di soddisfare sia i neofiti che i palati più esigenti, con un equilibrio costante tra innovazione e tradizione:

  • Cotta 21 – Una golden ale morbida, beverina e fragrante, tra le prime creazioni e ancora oggi uno dei grandi classici del birrificio.

  • Gorilla – Un barley wine robusto e complesso, affinato in botti di rovere che hanno ospitato Sagrantino: una vera esperienza sensoriale, premiata con il Cerevisia 2024 come miglior birra del Centro Italia.

  • California West Coast IPA – Fresca, agrumata, ben luppolata: medaglia d’oro all’International Beer Challenge 2025.

  • Monkey IPA e Cotta 40 – Premiati ai World Beer Awards, confermano la vocazione internazionale dell’azienda.

Caber Beer – Spoleto (PG)

Una storia che sa di casa, di passione genuina e di fermentazioni lente e consapevoli. Caber Beer è uno di quei birrifici che non nascono per seguire una moda, ma per inseguire un sogno di famiglia che affonda le sue radici nella terra umbra e nella cultura artigiana. Fondato da Renzo Caberlon insieme ai figli, questo microbirrificio a conduzione familiare è oggi un esempio virtuoso di impresa agricola sostenibile, capace di coniugare il sapere tecnico con l’amore per il territorio.

Renzo, ingegnere di formazione e homebrewer per vocazione, ha saputo trasformare una passione domestica in un progetto imprenditoriale autentico, coinvolgendo i figli in ogni fase della produzione. Non è solo un birrificio, ma un laboratorio di idee, gusti e identità, dove ogni ricetta nasce da un equilibrio tra creatività e tradizione.

Il catalogo di Caber Beer è ampio, variegato e costruito con cura artigianale. Dalle birre più leggere e beverine a quelle più strutturate e complesse, ogni etichetta racconta una sfumatura diversa della loro filosofia:

  • Caa’ber: una golden ale fresca e fragrante, perfetta per le giornate estive e gli aperitivi tra amici.

  • 24 Carati: una Belgian strong ale profonda ed elegante, con una complessità aromatica che sa di caramello, spezie e tostature dolci.

  • Marte: una dark ale ricca e avvolgente, con sentori di frutta secca e cacao amaro.

  • Secondo Me: una imperial stout potente, densa, con note marcate di caffè, cioccolato fondente e liquirizia.

  • Loop: american pale ale agrumata e luppolata, perfetta per chi ama l’amaro elegante.

  • Radicale 200: una blonde ale sorprendente, aromatizzata con fiori di canapa per un tocco fresco e originale.

Uno dei tratti distintivi di Caber Beer è l’impegno concreto verso la sostenibilità ambientale. Il birrificio si alimenta interamente con energia rinnovabile — solare, termica e fotovoltaica — e coltiva in proprio l’orzo utilizzato nelle proprie birre, portando avanti un percorso coerente verso la completa autosufficienza agricola. È una scelta etica e lungimirante, che rende ogni sorso ancora più consapevole.

Una visita a Caber Beer è più di una semplice degustazione: è un piccolo viaggio all’interno di un progetto familiare dove ogni dettaglio — dall’impianto di produzione al racconto di ogni birra — è intriso di passione, autenticità e rispetto per la terra. Qui si respira un’atmosfera calda e genuina, quella delle cose fatte bene, con lentezza e dedizione.

Birra dell’Eremo – Assisi (PG)

Nel cuore spirituale dell’Umbria, ai piedi del Monte Subasio e a pochi passi dall’atmosfera mistica di Assisi, prende vita un progetto brassicolo che fonde passione, identità e visione: Birra dell’Eremo. Nata nel 2012 dall’incontro tra l’agronomo Enrico Ciani e la manager Geltrude Salvatori Franchi, questa realtà giovane ma già affermata rappresenta oggi una delle punte di diamante del panorama birrario artigianale italiano.

La produzione di Birra dell’Eremo si distingue per uno stile inconfondibile: raffinato, profondo, mai banale. Le loro birre raccontano un’idea precisa di gusto e territorio, oscillando tra fedeltà agli stili classici e un’esplorazione moderna, creativa e consapevole.

  • Fuoco, una Tripel dal corpo generoso e speziato, calda e avvolgente, perfetta per chi cerca struttura e complessità.

  • Glaciale, una Imperial IPA vigorosa, dai sentori agrumati e resinati, con un finale lungo e deciso, capace di sedurre anche i palati più esigenti.

  • Oltre a queste, una gamma articolata che include sperimentazioni acide, birre da meditazione e reinterpretazioni di stili internazionali, spesso premiate a livello europeo.

Nonostante la giovane età, Birra dell’Eremo ha già fatto incetta di riconoscimenti prestigiosi. Dai podi dell’European Beer Star ai premi del Brussels Beer Challenge, fino alle menzioni d’onore da parte di Unionbirrai, ogni birra prodotta qui sembra nascere con l’ambizione — e la capacità — di lasciare il segno. Un risultato costruito su qualità, coerenza e una filiera seguita con meticolosa attenzione. Visitare Birra dell’Eremo significa immergersi in un racconto fatto di materie prime, fermentazioni, passione e Umbria. Il birrificio è aperto a degustazioni, visite guidate e momenti di scoperta in abbinamento con prodotti tipici del territorio, offrendo così un'esperienza completa e multisensoriale. Un’occasione perfetta per chi vuole vivere la birra artigianale in modo autentico, lontano dagli schemi industriali e vicino all’anima di chi la produce.

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Francesco Mastrodicasa
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