È morta, ieri lunedì 11 marzo 2024, la cantante Marta Lombardo. Cantante, docente, musicista, la sua morte lascia un vuoto incolmabile nella città di Terni dove era diventata famosa per la sua attività artistica e dove si è lasciata apprezzare per la sua anima gentile. Sono tanti i messaggi che stanno arrivando su Facebook per una persona che, senza la pretesa di fare rumore, ha lasciato il segno tra i ternani e non solo. Era soprannominata, infatti, la voce della Valnerina. Ossia, di quella zona d’Italia che nasce presso i Monti Sibillini delle Marche, attraverso il sud dell’Umbria e sfocia a Terni. La sua Terni.

Morte di Marta Lombardo: il ricordo

La morte di Marta Lombardo ha lasciato il segno. C’è chi scrive “Era la mia prof preferita” o chi ricorda una delle sue tante opere scrivendo: “Ti voglio ricordare così”. Commovente il ricordo di una persona che scrive: “Da oggi il paradiso avrà un meraviglioso Angelo a noi è rimasta solo la tua meravigliosa voce, mi mancherai amica mia e come chiudevano ogni conversazione ti voglio bene”. E poi c’è anche chi tira in ballo la scuola dove ha insegnato per una vita: la Marconi. Chi lo fa aggiunge anche: “Avevi ancora molto da dare a questa scuola”.

La voce della Valnerina

Assieme a Manuel Magrini (tastiere e arrangiamenti), Pietro Paris (contrabbasso), Roberto Gatti (percussioni etniche), Gianluca Saveri (vibrafono e percussioni) aveva messo in piedi Valnerina Project. Realizzando, quindi, un progetto che ancora oggi viene stimato dalla gente di Terni: trasformare la sua terra in canto. Dal 2009 al 2014, tra l’altro, ha insegnato Canto Propedeutica musicale per il teatro e direzione coro gospel presso il Centro per le arti Musical Academy di Terni. Sempre a Terni, dal 2014 cha collaborato con l’Associazione culturale Sintonie di Terni in qualità di docente di Canto lirico e moderno, curando la preparazione di allievi per l’ammissione ai corsi di canto jazz in conservatorio.

Chi era Marta Lombardo

Ma Marta Lombardo era anche tanto altro. Dopo la laurea in architettura, ha conseguito un diploma in canto lirico presso il Conservatorio di Musica “L. Canepa” di Sassari nel 2006. Nel 2017, ha ottenuto un diploma accademico di primo livello in Canto Jazz presso il Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Nel 2019, ha conseguito un diploma accademico di secondo livello in discipline jazz-canto presso il Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia, entrambi con voti eccellenti.

Ha eseguito come solista concerti di musica sacra e da camera per numerose associazioni culturali. Ha fondato e diretto il coro di voci bianche “Piccolo coro dei Campanari” di Arrone, collaborando con diversi artisti e gruppi. Ha partecipato a vari progetti artistici, tra cui l’ensemble “Soave Zefiretto” e l’ottetto vocale classico-swing “Diabolus in Musica”.

I maestri e la musica

Significativi i modelli da cui ha studiato come Rossella Marcantoni, Liliana Poli, Susanna Rigacci, Marinella Pennicchi, Ambra Vespasiani, Carlo Guidantoni, Diana Bertini, Sebastian Korn, Giuseppe Naviglio. In ambito jazz, ha studiato con Giuppi Paone, Carla Marcotulli, Paola Massero, Marta Raviglia, Alessia Obino, e ha frequentato masterclass di Bob Stoloff, Michelle Hendricks, Barry Harrys, Maria Pia De Vito, Amanda Tiffin.

Ha esplorato vari generi musicali, tra cui il repertorio del Musical di Broadway e dello swing anni ’30 con il suo quartetto, trio e duo. Ha fondato il Joy Gospel Trio in ambito gospel, vincendo premi per il miglior arrangiamento. Ha collaborato come vocalist (contralto) al tour “Gospel per la pace” di Marcello Cirillo.