11 Jun, 2025 - 21:55

Marsciano, ragazzo di 16 anni trova portafoglio con 3.500 euro: lo restituisce ai Carabinieri

 Marsciano, ragazzo di 16 anni trova portafoglio con 3.500 euro: lo restituisce ai Carabinieri

Un 16enne ha rinvenuto un portafoglio abbandonato a terra nel parcheggio di un noto centro commerciale alla periferia di Perugia. All’interno c’erano 3.500 euro in contanti, insieme a documenti personali e carte di credito del proprietario. Il giovane non ha tenuto per sé neanche un euro: consapevole che appropriarsi di quel denaro sarebbe stato un reato, ha subito chiamato il padre per capire come poter restituire tutto al legittimo proprietario. Dalle carte trovate nel portafoglio è riuscito a risalire al comune di residenza dell’intestatario, Marsciano, decidendo di riconsegnare il portafoglio proprio ai Carabinieri di quella città.

Un gesto di grande maturità che ha colpito anche i militari dell'Arma, non solo per la quantità di denaro in questione ma soprattutto per la spontaneità e la trasparenza con cui è stato compiuto. 

Il portafoglio era stato smarrito da un 71enne: dentro c'erano soldi, carte e documenti

Il padre ha accompagnato il ragazzo direttamente presso la Stazione dei Carabinieri di Marsciano, dove il sedicenne ha consegnato il portafoglio ai militari. Proprio quella mattina, il proprietario 71enne – residente a Marsciano – si era presentato nella stessa caserma per sporgere denuncia di smarrimento del portafoglio, che conteneva la considerevole somma di denaro oltre ai documenti e alle carte di credito. Grazie alla restituzione tempestiva, i Carabinieri sono riusciti in pochi minuti a contattare l’anziano, il quale si è recato immediatamente in caserma per recuperare i suoi beni.

L'uomo ha espresso sincera gratitudine nei confronti del giovane, dichiarandosi fortunato per l'esito della vicenda. In molti, in casi simili, non avrebbero resistito alla tentazione, ma non è stato così per il sedicenne umbro, che ha scelto la strada dell'onestà senza esitazioni.

Il ritrovamento in un parcheggio a Perugia: il giovane agisce con senso civico

Il ragazzo, osservando i documenti presenti all'interno del portafoglio, ha capito subito chi fosse il proprietario. Nonostante si trovasse a diversi chilometri di distanza dal comune di residenza dell'uomo, ha deciso di consegnare tutto ai Carabinieri della stazione più competente, dimostrando lucidità e responsabilità.

Accompagnato dal padre, riconsegna tutto nella caserma di Marsciano

La riconsegna è avvenuta nel pomeriggio, poche ore dopo il ritrovamento. Il padre del ragazzo ha voluto essere presente e supportarlo nella scelta di compiere un gesto così corretto. I Carabinieri hanno preso in carico il portafoglio e, una volta verificate le generalità, hanno ricontattato l'uomo che ne aveva denunciato lo smarrimento.

Il coinvolgimento della famiglia è stato un altro elemento significativo della vicenda: l'appoggio del genitore ha rinforzato il messaggio di legalità e correttezza trasmesso dal figlio. Un esempio virtuoso che dimostra quanto l'educazione ricevuta in casa possa fare la differenza nelle scelte quotidiane.

Ricompensa e commozione: il proprietario ringrazia il ragazzo per l'onestà

Il 71enne si è detto profondamente commosso e riconoscente. Ha voluto offrire una ricompensa in denaro al giovane, che ha accettato con discrezione e modestia. 

Il denaro restituito non era frutto di una dimenticanza qualsiasi: il pensionato aveva prelevato quella somma per fare fronte a spese familiari urgenti. La perdita aveva generato forte apprensione, che si è trasformata in sollievo e gratitudine grazie alla prontezza del ragazzo. La ricompensa simbolica è stato un modo per esprimere riconoscenza concreta.

I Carabinieri lodano il gesto: “Esempio di responsabilità per i giovani”

I Carabinieri di Marsciano hanno voluto pubblicamente elogiare l’operato del giovane protagonista di questa vicenda. In una nota ufficiale, si legge che si tratta di "un gesto semplice, ma che rappresenta un esempio concreto di integrità e senso di responsabilità da parte delle giovani generazioni, valori che meritano di essere riconosciuti e condivisi".

L'Arma ha voluto inoltre ringraziare la famiglia per l'immediata collaborazione, ricordando che atti simili rafforzano il legame tra cittadini e istituzioni. Il comportamento del ragazzo sarà riportato come esempio nelle iniziative locali di educazione civica nelle scuole, proprio per stimolare comportamenti virtuosi e responsabili nei coetanei.

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Francesca Secci
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