È stato inaugurato il nuovo centro di stoccaggio e servizi della Molini Popolari Riuniti (MPR), a Marsciano. Si tratta del 17esimo impianto della coop alimentare, tra strutture di proprietà e in affitto. Un nuovo centro che si estende su 1500 metri quadrati, il primo nel territorio di Marsciano, e ha una capacità di stoccaggio di 25mila quintali all’anno.
“Il centro di stoccaggio di Marsciano – ha dichiarato il presidente di MPR, Matteo Baldelli – è il nuovo tassello della rete capillare dei depositi cereali della nostra società cooperativa. È una struttura orizzontale, con la quale vogliamo inserirci in un territorio a forte vocazione agricola e cooperativistica. Cereali e oleaginose potranno essere conferiti in questo deposito. Che, come gli altri dislocati in Umbria, avrà come prerogativa la separazione per varietà e per qualità. Il tutto per ricercare le migliori materie prime per le nostre produzioni. Questa sarà quindi la base da cui partire. Ma vogliamo offrire agli agricoltori tutti i nostri servizi, in particolare assistenza tecnica e agronomica e le forniture dei mezzi tecnici”.
Il nuovo centro di stoccaggio MPR a Marsciano avrà una capacità di 25mila quintali di cereali e oleaginose all’anno
Molti i presenti all’inaugurazione, tra cui Michele Moretti, neoeletto sindaco di Marsciano. E poi Danilo Valenti, presidente di Legacoop Umbria. E, infine, Roberto Morroni, vicepresidente e assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria.
“Chi crea sviluppo e decide di investire nel nostro Comune – ha detto Moretti – avrà sempre un sostegno da parte nostra. Siamo molto contenti di poter ospitare questa struttura e speriamo che sia solo l’inizio di una presenza e di una collaborazione con la Molini Popolari Riuniti nel nostro territorio”.
“Un centro di stoccaggio di dimensioni importanti – ha affermato l’assessore regionale Morroni – è un ulteriore passo in avanti che la Molini Popolari Riuniti effettua in una zona di grande interesse per le produzioni agricole, quindi un punto di riferimento di sicuro valore”.
Con le 5 Spighe il movimento cooperativo ritorna alle origini dell’agroalimentare umbro
Per MPR l’operazione su Marsciano ha anche un forte valore simbolico. Uno dei principali marchi della panificazione dei Molini Popolari Riuniti, “Le 5 Spighe“, riporta alle radici della cooperazione umbra.
“Le spighe erano i cinque molini cooperativi nati nel dopoguerra – ha spiegato Baldelli -. Ovvero Umbertide, Ellera, Castiglione del Lago, Amelia e Marsciano. Si chiude il cerchio riunendo, con la propria presenza e le proprie attività, i territori all’origine della cooperazione agricola umbra. Siamo convinti che riusciremo a dare una risposta forte e sicura al tessuto agricolo di questo territorio. Possiamo farlo con la consapevolezza di ciò che siamo e rappresentiamo da oltre 70 anni, ma anche con la certezza che le nostre filiere sono uno strumento alla base dello sviluppo agricolo umbro”.
Il modello MPR è incentrato sulla filiera e le strutture di trasformazione, oltreché di stoccaggio, che consentono alla coop di generare valore, partendo dalle produzioni agricole dei soci per arrivare ai prodotti finiti, pane e farina nel settore agroalimentare e mangimi in quello zootecnico.
“Siamo convinti che il modello cooperativistico che la nostra azienda rappresenta – ha proseguito Baldelli – possa attecchire anche in questa zona, come siamo riusciti del resto in ogni altro territorio da noi presidiato. Riusciamo in questo modo a rispettare lo scopo aziendale di valorizzare le produzioni dei nostri soci agricoltori”.