L'attivissima Pro Loco di Marmore ci sta lavorando da mesi perché mettere in piedi un evento del genere è certamente un grande impegno. Anche quest'anno, l'associazione guidata da Manola Conti, è riuscita a fare un piccolo miracolo per la processione del Venerdì Santo che nel 2025 giunge alla sua nona edizione.
A Marmore nel suggestivo scenario del Parco dei Campacci e del Belvedere superiore della Cascata, si rinnoverà la rievocazione storica della passione di Cristo: a sfilare nei costumi d'epoca saranno oltre 130 figuranti. L'appuntamento è per venerdì 18 aprile alle 21 e la rappresentazione andrà avanti fino alle 23.
L'accesso è gratuito. La rievocazione è organizzata dalla Pro Loco di Marmore in collaborazione con la parrocchia di Marmore è con il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Terni Assessorato al Turismo, della Regione, della Provincia, delle associazioni di categoria. I costumi sono realizzata della Pro Loco dal comitato del presepe vivente di Marmore e dall'associazione Arcobaleno Gli Amici di Don Franco.
La processione del Venerdì Santo a Marmore unisce fede, storia e un patrimonio naturalistico d'eccezione attraversando un palcoscenico in continuo movimento. Si tratta di un'esperienza unica e coinvolgente che si snoda in un percorso teatrale illuminato dal bagliore di torce e cere, accompagnata dalla musica. Un evento che negli anni sta attirando un pubblico sempre più numeroso ed entusiasta.
La partenza è con la scena dell’ultima cena sino ad arrivare all’apparizione di Cristo risorto a sua Madre. Le Stazioni, tratte dai Vangeli, sono commentate con la citazione di testi biblici, accompagnate da musiche scelte per l’occasione e da un’unica voce narrante.
"Marmore non si ferma a celebrare la nascita di Gesù - così riporta la nota della Pro Loca - vuole dare un senso al percorso compiuto da Gesù Cristo a Gerusalemme il venerdì santo, giorno della sua passione e morte attraverso questo progetto che sarà, nello stesso tempo, momento di grande fede e motivo di valorizzazione del patrimonio naturale artistico.
"Le stazioni, prese dai Vangeli, saranno commentate con la citazione di testi biblici. Tutti i luoghi caratteristici saranno sfruttati al meglio con scenografie studiate e create appositamente, creando uno spettacolo affascinante in cui sono raccolti gli ultimi momenti della vita di Gesù, con toccante ricchezza di particolari offrendo momenti di fede e riflessione a tutti e, ai turisti".
In nove edizione l'impegno della Pro Loco di Marmore ha arricchito la rappresentazione del venerdì Santo grazie a nuovi studi, ricerche, testi, musiche e personaggi. "La location scelta, a pochi metri dal primo salto della Cascata delle Marmore, all’interno di un’area pubblica con libero accesso, parcheggio adiacente, sarà trasformata in un unico palco teatrale, con la partecipazione di oltre 130 figuranti in costume d'epoca che non stazioneranno nello stesso posto, ma creeranno di volta in volta altre stazioni".
La Cascata delle Marmore è l'imponente monumento naturalistico che sorge a pochi chilometri da Terni. Con i suoi 165 metri di altezza, è la cascata artificiale più alta d'Europa. Costruita nel 271 a.C. per bonificare le paludi della piana reatina, deve il suo nome ai depositi di sali di calcio che imbiancano le rocce, ricordando il marmo.
Nei secoli la Cascata è diventata tra le attrazioni imprescindibili per turisti e amanti della natura che possono esplorarla al meglio grazie a una fitta rete sentieristica che ne ripercorre la storia e ne svela curiosità e segreti.
La processione del Venerdì Santo a Marmore che coniuga patrimonio naturalistico e fede in un momento di profondo raccoglimento, rappresenta un'occasione di grande impatto per scoprire il territorio ternano, la sua storia le sue tradizioni.