A Todi dal 2019 è stato creato il parco tematico dedicato all’opera della scultrice americana Beverly Pepper. Al suo interno vi sono venti opere, tutte provenienti dalla sua collezione privata e donate alla città dove ha vissuto per quasi cinquant’anni. Un’artista che aveva scelto Todi e l’Italia come sua seconda patria. Ogni anno quel parco attrae migliaia di visitatori da tutto il mondo. E così è stato anche per gli americani fondatori dell’associazione Todi Arts Studio che dopo una visita al parco, hanno scelto la città di Jacopone per stabilirsi nel Bel Pease. Ora l’associazione si presenterà ufficialmente alla città con la mostra personale “Interior Portraits” dell’artista statunitense Mark Mennin che è anche il direttore artistico di Todi Arts Studio.

“Interior Portraits” di Mark Mennin al via il 5 ottobre

Todi in onore e in continuità con la vocazione ultra cinquantennale verso l’espressione artistica, a giungo si è candidata per diventare Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea nel 2027. La mostra di Mennin si colloca quindi in un contesto estremamente vivace, mentre la mostra di Mark Di Suvero è ancora in corso. “Dopo il successo del Festival delle Arti, che ha visto ospite a Todi lo scultore Mark di Suvero, padre della scultura pubblica e ultimo artista vivente legato all’Espressionismo Astratto americano – ha commentato il sindaco Antonino Ruggiano –  la città continua a confermarsi dinamico centro propulsore dell’arte contemporanea in Umbria e in Italia“.

A partire dal 5 e fino al 27 ottobre una doppia location ospiterà alcune opere di Mennin, noto per grandi lavori dal profilo architettonico e paesaggistico. Mennin ha da sempre un forte legame con l’Italia dove ha iniziato la sua attività di scultore. Saranno installate temporaneamente tre sculture monolitiche in marmo grigio e travertino giallo sulla scalinata del Tempio di San Fortunato. Mentre, presso la Sala del Torcularium al Nido dell’Aquila, saranno in mostra grandi opere fotografiche su carta in connessione con le sculture esposte.

L’iniziativa, come anticipato, rappresenta la prima apertura ufficiale dell’associazione Todi Arts Studio al pubblico. Dopo la visita di due anni fa al parco della Pepper, i fondatori dell’associazione rimasero affascinati non solo dal potenziale artistico, ma anche dal contesto naturalistico del territorio tuderte. Questo li ha spinti a stabilirsi a Todi, con l’intento di contribuire alla ricca eredità culturale a cui la loro connazionale Beverly Pepper, pioniera della scultura in ferro e della Land Art, aveva iniziato a lavorare già dagli anni Settanta.

Todi Arts Studio: un esempio virtuoso di collaborazione internazionale nel segno dell’arte

Todi Arts Studio si è dimostrata da subito una realtà molto attiva, collaborando con la Fondazione Beverly Pepper e dando vita a un programma di residenze artistiche per creativi provenienti da tutto il mondo, con la curatela di Mark Mennin.

Parallelamente all’impegno a Todi, i fondatori di Todi Arts Studio hanno creato negli Stati Uniti un’associazione no-profit chiamata Friends of Todi, che vanta collaborazioni con importanti istituzioni culturali americane e si dedica alla raccolta fondi destinati a sostenere l’arte e la cultura nel territorio tuderte. Un progetto internazionale che con l’inaugurazione della doppia mostra di Mennin coinvolgerà il pubblico e tutta la comunità.

Della dinamicità della pietra: una mostra che indaga il volto

Nelle opere presentate a Todi, così come suggerito dal titolo, Mennin si è concentrato sul ritratto esplorandone l’elemento più denso di significato, ovvero il volto. In particolare, l’iconografia statica del ritratto su pietra, è qui restituita a un nuovo dinamismo ottenuto grazie a suggestivi effetti ottici. L’intento dell’artista è quello di liberare la scultura dal vincolo della sua gravità, costruendo e decostruendo l’immagine.

Mark Mennin. Interior Portraits aprirà il 5 ottobre alle 17:00 presso la Scalinata del Tempio di San Fortunato. Fino al 27 ottobre sarà possibile visitare le opere nella Sala del Torcularium al Nido dell’Aquila, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è gratuito.