La candidata sindaco di Perugia per la coalizione di centrodestra e civici Margherita Scoccia si prepara a lanciare il suo podcast <Come da Programma> in vista delle elezioni amministrative previste per l’8 e il 9 di giugno prossimo.
Si tratta di una nuova iniziativa di comunicazione elettorale che l’attuale assessore comunale all’Urbanistica della giunta Romizi ha desiderato promuovere per continuare a presentare ai perugini il suo programma e provare a raccontare in modo tanto originale quanto efficace l’idea futura di Perugia.
Una Perugia “Green, sicura, di tutti, contemporanea e ancora più viva. Sempre capace di guardare avanti” ha annunciato nel trailer Margherita Scoccia, impegnata in questi giorni a incontrare i cittadini dei vari quartieri perugini nel suo tour elettorale.
<Come da programma>, il podcast sulla Perugia futura
Il podcast <Come da programma> di Margherita Scoccia, candidata sindaco di Perugia alle prossime elezioni amministrative di giugno per la coalizione di centrodestra e forze civiche, si comporrà complessivamente di 10 episodi che verranno pubblicati settimanalmente nelle giornate di mercoledì e di sabato.
L’uscita delle prime due puntate, rispettivamente intitolate ‘Perugia al centro’ e ‘Green’, avverrà sabato 4 maggio 2024. Il trailer, invece, è già disponibile all’ascolto cliccando qui.
Tutti gli episodi del podcast potranno essere ascoltati gratuitamente sulle piattaforme più importanti come Spotify, Spreaker, Amazon Music, Audible, iHeartRadio, Castbox, Apple Podcasts, Deezer, Podcast Addict, Podchaser e JioSaavn.
Scoccia: “Vi racconto i progetti strategici che ho in mente”
“Ho scelto di fare un podcast – ha spiegato la candidata sindaco di Perugia per centrodestra e civici, Margherita Scoccia nel trailer – per illustrare in maniera semplice e diretta il mio, il nostro, programma elettorale, e far conoscere a tutti i perugini ciò che ho intenzione di fare per la mia città subito dopo le elezioni”.
“Mediante il podcast – ha dichiarato lanciando l’iniziativa – racconto i progetti strategici che ho in mente, parlerò di sviluppo economico, lavoro, ambiente, strade, trasporti, turismo, cultura, scuole, famiglia, politiche per i giovani, sport, attività per il sociale e molto altro“.
“Sento di aver lavorato duramente in questi ultimi cinque anni da assessore – ha detto, ancora, Margherita Scoccia -. Insieme abbiamo reso realtà investimenti per centinaia di milioni di euro. È stato fatto tanto, tantissimo, tanto però c’è ancora da fare e non intendo accontentarmi”.
“Nella vita mi piace guardare in prospettiva – ha, infine, annunciato – e sono qui perché voglio scriverlo insieme a tutti i perugini il domani di Perugia. Il bello, ve lo garantisco, deve ancora venire“.
Scoccia lancia il suo podcast: “Vi basta premere play”
“Il podcast è un mezzo di comunicazione molto moderno che può essere ascoltato direttamente con lo smartphone ma anche dal computer, dal tablet o attraverso gli smart speakers”. Così Margherita Scoccia ha giustificato la scelta dell’inedito strumento di comunicazione proprio nel trailer nel podcast <Come da programma>
“Premete Play mentre vi trovate a casa, in automobile, sui mezzi pubblici o, ancora meglio, mentre si fa sport oppure durante una bella passeggiata per le strade di Perugia” ha detto.
“Sono qui perché voglio scrivere insieme a tutti i perugini il domani di Perugia” ha concluso.
<Come da programma> 23 temi e 150 azioni
Il programma elettorale di Margherita Scoccia per una Perugia “green, sicura, di tutti, contemporanea e ancora più viva” è caratterizzato da queste cinque parole chiave “interconnesse e che danno una visione globale e multidisciplinare della città” e si compone di 23 temi e 150 azioni da realizzare.
Così ha dichiarato la candidata sindaco nella sede del comitato elettorale ‘Il futuro non si ferma’ allestito in via Palermo al momento della presentazione, anticipando che porterà avanti il suddetto programma attraverso progetti, idee e proposte “che saranno implementate ascoltando i territori e dialogando con i cittadini per tirare fuori le migliori energie della città come fatto in questi ultimi dieci anni”.