Margherita Scoccia parla di un «nuovo piano regolatore» che avrà «la forza e la capacità di reinterpretare una città che rispetto al 2002 è profondamente cambiata», muovendo dal presupposto che «una città in salute si riconosce per quei progetti strategici che ne caratterizzano l’evoluzione». Sono usciti oggi i primi due episodi del podcast «Come da programma» realizzato da Margherita Scoccia candidata sindaco per il centro destra e i civici alle elezioni comunali di Perugia.
Margherita Scoccia : ecco i primi due episodi del podcast
Le puntate si intitolano «Perugia al centro» e «Green»: si possono ascoltare gratuitamente sulle piattaforme più importanti come Spotify, Spreaker, Amazon Music, Audible, iHeartRadio, Castbox, Apple Podcasts, Deezer, Podcast Addict, Podchaser e JioSaavn.
«Le grandi rigenerazioni urbane di Perugia, da Ponte San Giovanni all’agenda urbana di San Sisto passando dal progetto di San Marco al recupero del quartiere di Fontivegge, rappresentano un percorso avviato che guarda al futuro della nostra città – spiega Margherita Scoccia – recentemente abbiamo ottenuto finanziamenti molto importanti per rilanciare la Rocca Paolina che vogliamo far diventare un vero e proprio hub culturale nel quale convogliare nuove funzionalità a misura delle famiglie con i bambini».
Scoccia parla anche del Teatro Turreno e del Mercato Coperto affinché «il centro storico diventi sempre di più un luogo strategico di cultura, ospitalità e storia», soffermandosi poi sui restauri dell’acquedotto medievale, della chiesa di San Benedetto e di San Bevignate, sul palatenda che ospiterà i grandi eventi, lo sport quotidiano per i ragazzi e i concerti musicali al chiuso, e sul Parco della Giustizia: “Da più di mezzo secolo si parla della cittadella giudiziaria ma solo con questa amministrazione il Parco della Giustizia sta per diventare finalmente realtà nel vecchio carcere di piazza Partigiani“.
Perché il titolo «Perugia al centro»? «Perugia ha tutte le carte in regola per diventare sempre più protagonista in una dimensione che va oltre i confini del capoluogo – spiega Scoccia – nel ruolo di attrattore economico e di sviluppo del territorio provinciale». E conclude: «Il rapporto sincero, leale e stretto che si è creato in questi anni tra l’amministrazione e i perugini è un patrimonio da preservare e rafforzare, perfino da istituzionalizzare».