“Oggi è un giorno che non dimenticherò mai”: con queste parole, piene di entusiasmo e commozione, l’onorevole Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d’Italia ed ex presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, commenta la sua prima seduta in plenaria presso il Parlamento europeo di Strasburgo in un post sui suoi canali social.
Membro del gruppo dei Conservatori e riformisti europei (ECR) guidato da Ryszard Legutko e Nicola Procaccini, Squarta vola in Europa grazie al voto delle elezioni dello scorso 8 e 9 giugno forte di oltre 54.000 preferenze ricevute nella circoscrizione dell’Italia centrale, delle quali oltre 19.000 provenienti dalla sua regione.
Marco Squarta a Strasburgo
“Entrando nell’emiciclo del Parlamento Europeo a Strasburgo per la mia prima sessione plenaria, ho sentito un’emozione indescrivibile” scrive l’onorevole Marco Squarta in un post sui suoi profili social raccontando la sua prima partecipazione ai lavori europei nella massima assise francese.
“Mentre varcavo quella soglia, mi ha accolto un misto di orgoglio e responsabilità – afferma l’eurodeputato – Sentire le voci dei miei colleghi provenienti da tutta Europa, ognuno con la propria storia e la propria visione per il futuro del nostro continente, mi ha ricordato quanto sia prezioso il lavoro che stiamo facendo qui e quanto alto il senso di appartenenza alla mia Nazione”.
“Essere qui non è solo un onore, ma anche una grande responsabilità – ci tiene, quindi, a precisare l’europarlamentare – Penso ai cittadini che rappresento, ai loro sogni, alle loro speranze e alle loro preoccupazioni. Ogni decisione che prenderemo in quest’aula avrà un impatto reale sulle loro vite, e questo pensiero mi motiva a dare il mio meglio“.
Marco Squarta di Fratelli d’Italia tra i candidati umbri alle recenti elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo è la prima preferenza (con 18.683 voti) subito dopo il presidente del Consiglio dei ministri nonché presidente del suo partito d’appartenenza, Giorgia Meloni (con 39.047 voti).
Squarta a Strasburgo: “Sarò la voce dell’Umbria in Europa”
“Non posso fare a meno di pensare a quanto lontano siamo arrivati, come individui e come comunità politica – fa sapere, ancora, l’onorevole Marco Squarta – Da una piccola regione come la nostra, identitaria e bellissima, che finalmente ha una propria voce a rappresentarla”.
“Con questo spirito, affronto il mio mandato, pronto a lavorare duramente, a imparare e a contribuire al massimo delle mie capacità – conclude, pertanto, l’eurodeputato di ECR – Grazie a tutti voi che mi sostenete e mi accompagnate in questo viaggio. Insieme, possiamo fare la differenza”.
Risale a circa una settimana fa, infatti, l’annuncio delle sue dimissioni da presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria: il ruolo passa ora a Eleonora Pace, capogruppo del Gruppo assembleare di Fratelli d’Italia a Palazzo Cesaroni.
Nel frattempo Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria e prima dei non eletti per Fratelli d’Italia alle regionali di ottobre del 2019, decide di mantenere la guida della partecipata regionale. Ecco quindi che entra in Assemblea legislativa dell’Umbria la ternana Elena Proietti Trotti, che si ritrova addirittura con due poltrone da coprire, senza incompatibilità: consigliere regionale e consigliere comunale a Terni.
Chi è Marco Squarta
Nato a Perugia nel 1979, Marco Squarta è un avvocato che lavora per una società di servizi. Nel 2015, all’età di 36 anni, viene eletto nell’Assemblea legislativa dell’Umbria, ottenendo il maggior numero di voti nel centrodestra con 3.808 preferenze. Durante la X Legislatura, ricopre diversi ruoli di spicco, tra cui quello di capogruppo di Fratelli d’Italia e portavoce del centrodestra.
Presiede, tra i vari incarichi, il Comitato di valutazione e controllo ed è altresì vicepresidente della Commissione per le riforme statutarie. Successivamente, viene designato portavoce provinciale di Perugia per Fratelli d’Italia e membro della direzione nazionale del partito.
Viene, infine, eletto europarlamentare nel gruppo dei Conservatori e riformisti europei, nella circoscrizione dell’Italia centrale, con il voto dell’8 e del 9 giugno 2024.