“Oggi, con il cuore pieno di emozione, annuncio le mie dimissioni da Presidente dell’Assemblea Legislativa e da consigliere regionale, a seguito della mia elezione al Parlamento Europeo”: lo dichiara ufficialmente Marco Squarta con un post sui suoi canali social.
Perugino doc, esponente di spicco di Fratelli d’Italia in Umbria, Squarta è pronto a lasciare il proprio ruolo a Palazzo Cesaroni per volare dritto a Bruxelles nel gruppo dei Conservatori e riformisti europei. E’ stato, infatti, eletto eurodeputato, nella circoscrizione dell’Italia centrale, alle elezioni europee dello scorso 8 e 9 giugno con oltre 54.000 preferenze, delle quali oltre 19.000 provenienti dalla sua regione.
Dalla Regione all’Europarlamento
“Non riesco a esprimere a parole quanto questi anni siano stati significativi per me” afferma in un post il neo eurodeputato umbro di Fratelli d’Italia, Marco Squarta.
Dallo scrutinio dei voti in Umbria per le elezioni europee – che si sono tenute nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 giugno – Marco Squarta di Fratelli d’Italia tra i candidati umbri è la prima preferenza (con 18.683 voti) subito dopo il presidente del Consiglio dei ministri nonché presidente del suo partito d’appartenenza, Giorgia Meloni (con 39.047 voti).
“Ringrazio di cuore i miei colleghi consiglieri, la Giunta Regionale, lo staff e tutto il personale dell’Assemblea Legislativa – scrive – Il vostro supporto e la vostra collaborazione sono stati fondamentali”.
“Abbiamo vissuto insieme momenti di grande intensità, affrontando battaglie cruciali per il sociale e promuovere l’uguaglianza tra i cittadini – racconta l’ormai ex presidente del Consiglio regionale – È stato un privilegio e un onore servire la nostra comunità, lavorando al fianco di persone straordinarie, dedite e competenti”.
Squarta: “L’Umbria è unica, ne vado fiero”
“Ricordo con profonda commozione le sfide affrontate durante la pandemia di Covid-19. È stata una prova durissima per tutti noi, ma insieme siamo riusciti a superarla, dimostrando una umanità e una solidarietà straordinarie” Marco Squarta ricorda, quindi, i momenti più importanti della sua carriera da presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.
“Non dimenticherò mai la forza e il coraggio con cui abbiamo affrontato quei momenti difficili – dice – Ho lavorato con passione per rilanciare l’economia della nostra amata Umbria, impegnandomi in prima persona sui settori strategici turistico e culturale”.
“L’Umbria è una terra unica al mondo, e sono fiero di aver contribuito a valorizzare il suo patrimonio inestimabile” ci tiene a rimarcare il neo europarlamentare del gruppo ECR, il gruppo dei Conservatori e dei Riformisti Europei guidato da Ryszard Legutko e Nicola Procaccini.
Squarta: “Porterò le nostre istanze a Bruxelles”
“Anche se lascio il mio ruolo di Presidente dell’Assemblea Legislativa – puntualizza Squarta – il mio impegno per l’Umbria non si ferma qui. Porterò con me le istanze della nostra regione al Parlamento Europeo, lavorando per garantire che l’Umbria abbia una voce forte e chiara a Bruxelles”.
“Concludo questo capitolo con gratitudine e speranza – fa sapere, infine, l’onorevole Marco Squarta – sapendo che il futuro riserva grandi cose per la nostra comunità. Grazie a tutti per il vostro supporto e per aver reso questi anni indimenticabili”.
Sciurpa entra in Consiglio regionale
Con l’elezione al Parlamento europeo di Marco Squarta, a subentrare al suo posto in Consiglio regionale è Michela Sciurpa, prima dei non eletti di Fratelli d’Italia e attuale amministratore di Sviluppumbria, l’agenzia economica della Regione.
“Sono orgogliosa – aveva spiegato Sciurpa al momento della notizia – del grande risultato raggiunto da Marco Squarta, frutto di un lavoro di squadra che non è mai venuto meno. Un risultato quello di FdI in Umbria che mi rende fiera di rappresentare tutti coloro che mi hanno dato fiducia già nel 2019 unito al lavoro encomiabile della nostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni“.
E a proposito della leader di Fratelli d’Italia, Sciurpa aveva parlato di “una donna che ispira le mie azioni quotidianamente, nello stare al fianco delle attività produttive e dei lavoratori, delle famiglie, della promozione del territorio, così come ho fatto negli ultimi 4 anni come amministratore di Sviluppumbria e come continuerò a fare in Consiglio regionale, senza lasciare nessuno indietro, con grande spirito di servizio”.