C’è anche Marco Rizzo tra i candidati alla presidenza della Regione Umbria in vista delle elezioni che si terranno il prossimo novembre. L’ente regionale, infatti, esauritosi il quinquennio della maggioranza di centrodestra a guida Tesei, va a rinnovamento. Sia nel ruolo di presidente della regione che, naturalmente, della composizione dell’Assemblea Legislativa.

Tra i candidati alla presidenza, dicevamo, c’è anche Marco Rizzo con Democrazia Sovrana e Popolare. La candidatura è stata ufficializzata nei giorni addietro ed in queste ore, il candidato, sta già intervenendo nel dibattito pubblico per posizionarsi tra i temi e le questioni dell’Umbria. La campagna elettorale, insomma, è già iniziata.

Marco Rizzo sulla Sanità dell’Umbria: “Rovinata dalla destra e dalla sinistra”

Proprio oggi, Marco Rizzo è intervenuto sul tema più peculiare quando si parla di regionali: la sanità. I una nota, il candidato ha detto: “La Regione Umbria si appresta ad incrementare ancora di più la quota di risorse finanziarie pubbliche che potranno finire nelle casse delle strutture private con oltre 41 milioni di euro da qui al 2027. Si tratta dell’ennesima privazione del diritto universale alla salute”.

Poi ha aggiunto, attaccando i partiti di destra e di sinistra, che: “Non è assolutamente accettabile che cittadini radicalmente impoveriti da crisi economica e inflazione siano costretti a rinunciare alla prevenzione e alle cure. I lavoratori della sanità sono in costante emergenza, in un sistema cronicamente a corto di personale e risorse. Molte funzionalità ospedaliere sono al momento del tutto ferme, penso all’assurda situazione di Spoleto dove interi reparti sono stati letteralmente sottratti alla cittadinanza e mai più restituiti, dalla medicina interna alla chirurgia generale, dall’ortopedia al punto nascita, dalla pediatria, al laboratorio analisi”.

Sanità e non solo: Marco Rizzo fissa il primo incontro programmatico

Ed a proposito di campagna elettorale in partenza, Marco Rizzo ha già fissato un primo incontro pubblico per parlare di temi e di programmi. Lo ha annunciato sempre all’interno della nota diffusa in mattinata.

“Il 26 luglio – annuncia – durante il nostro primo incontro programmatico a Perugia, ascolteremo le esigenze dei cittadini umbri, raccoglieremo le loro istanze e costruiremo le ricette politiche per restituire loro quanto gli è stato negato. Destra e sinistra sono predatrici del diritto alla salute. Solo attuato con mani diverse”.

Regionali Umbria: quando si vota

Nel 2019 in Umbria si è votato per le elezioni regionali il 27 ottobre; perciò, non ci sono stati i tempi tecnici per accorpare le elezioni con l’election day dell’8 e 9 giugno 2024. Data in cui si è votato, oltre che per le elezioni europee, per le elezioni amministrative del Comune di Perugia.

Attualmente, comunque, la Regione Umbria non ha ancora ufficializzato la data e gli orari delle elezioni regionali del 2024. Tuttavia, è presumibile immaginare che si voterà tra novembre e dicembre, ma resta da definire se il voto avverrà in una sola giornata oppure se i seggi resteranno aperti anche il lunedì fino alle ore 15:00 o per tutta la giornata di sabato, come avvenuto per le elezioni europee.

I candidati

E passiamo, allora, ai candidati per la presidenza della Regione Umbria. A destra dovrebbe nuovamente toccare a Donatella Tesei: la governatrice uscente, esponente della Lega, è la candidata naturale. Difficile immaginare ad uno stravolgimento improvviso anche se bisognerà stare attenti ai movimenti ed ai tentativi interni agli altri gruppi partitici.

Nel centrosinistra tutto sembra pronto per l’investitura di Stefania Proietti. La sindaca di Assisi ha avuto il placet da parte di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, ora sta a lei sciogliere le riserve. A completare il quadro della candidatura, oltre a quella sopracitata di Marco Rizzo, c’è Stefano Bandecchi. Il sindaco di Terni è pronto a candidarsi, dopo il passo di lato di Corridore, con Alternativa Popolare.