L’Umbria avrà la sua stazione di collegamento con l’Alta velocità a Creti e per il segretario regionale della Lega Riccardo Augusto Marchetti questa rappresenta “la soluzione migliore non solo per l’Umbria, ma per tutto il centro Italia, in quanto baricentrica rispetto a Perugia, Arezzo e Siena”.
“Si tratta – afferma l’onorevole Marchetti in una sua nota – di una scelta ponderata sulla base di un confronto sviluppatosi in seno al tavolo tecnico durato oltre sei mesi tra presidenti di Regione, rappresentanti di Trenitalia e Italo, esperti del settore, che ha portato a individuare la migliore possibilità in termini di efficienza e funzionalità anche rispetto a costi, bacino e utenza”.
Marchetti (Lega) sulla stazione a Creti: “Ecco i vantaggi”
Il segretario della Lega Umbria Riccardo Augusto Marchetti reputa “assurdo e fuori luogo” il fatto che “oggi dalla Toscana si arrivi a mettere in discussione questa scelta solo per esigenze di tipo politico e per avvantaggiare un territorio rispetto ad un altro”. “Rispedisco al mittente – dichiara il deputato – anche le polemiche della sinistra umbra, come sempre insensate e propagandistiche quando si avvicinano le elezioni”. Il riferimento del segretario leghista è alle prossime elezioni regionali, in agenda per domenica 17 e lunedì 18 novembre.
“La soluzione di Creti – prosegue, quindi, l’onorevole Marchetti sottolineando i vantaggi della decisione presa dal governo regionale – consentirà di raggiungere in mezz’ora l’Alta velocità da Perugia e di usufruire fino a un massimo di 14 coppie di Frecciarossa nel corso della giornata, verso il nord e il sud del Paese“.
Marchetti (Lega): “Il bene degli Umbri al primo posto”
“A differenza di altri – aggiunge il segretario regionale della Lega – noi abbiamo sempre messo al primo posto il bene degli umbri, come testimoniato dal ministro Salvini che a Perugia ha fatto il punto sul lavoro svolto, illustrando progetti e investimenti fondamentali per la nostra regione, prodotti grazie all’impegno congiunto della presidente Tesei e dell’assessore Melasecche che ha condotto in cinque anni un impegno senza precedenti”.
“I risultati ci sono tutti – elenca, pertanto, Marchetti – la Medio Etruria, la ricostruzione totale della ferrovia centrale umbra (Fcu), la 685 Tre Valli che vede in corso di appalto il primo stralcio Baiano-Firenzuola, la E78 per la riqualificazione della galleria della Guinza. A questo si somma – conclude – l’enorme lavoro sviluppato per il potenziamento dei collegamenti ferroviari e per lo sviluppo delle piastre logistiche come quella di Città di Castello. È stato un quinquennio all’insegna del fare, non uno slogan, ma una filosofia di lavoro che oggi proietta l’Umbria nel futuro dal punto di vista delle infrastrutture e dei trasporti”.
Stazione a Creti, soddisfatto anche Salvini
Ad avallare la decisione di collocare a Creti la stazione per l’alta velocità della Media Etruria è stato lo stesso ministro alle Infrastrutture e Trasporti, segretario della Lega, Matteo Salvini. Il vicepremier ha fatto tappa ieri a Perugia con “L’Italia dei Si”, l’evento itinerante sui grandi progetti infrastrutturali in giro per l’Italia. “L’intento – ha detto il ministro Salvini dal palco della Sala dei Notari di Palazzo dei Priori – è provare a spiegare, a livello nazionale ma soprattutto umbro, che cosa c’è in cantiere e in progettazione su autostrade, ferrovie, sulla casa, sull’acqua”.
Illustrando i progetti, il ministro Salvini si è soffermato, in particolare modo, sulle strade che considera “uno dei temi sui quali questa regione soffre e ha sofferto di più. L’Umbria – ha commentato – è una terra straordinaria ma deve essere anche raggiungibile altrimenti il costo per le imprese, i pendolari, gli studenti, i cittadini o gli ammalati inizia a essere troppo oneroso”. Salvini è poi passato a parlare della rete ferroviaria e dell’emergenza idrica al Lago Trasimeno, per la gestione della quale il Governo ha di recente nominato Nicola dell’Acqua come commissario straordinario.