Manutenzioni stradale e campagna di rifacimento degli asfalti deteriorati: si parte a Terni. Primo maggio di lavoro per l’assessora all’ambiente, manutenzioni e decoro urbano del Comune Mascia Aniello. Che ieri ha firmato la delibera che dà il via al piano di interventi urgenti sulle zone più problematiche del territorio. L’annuncio è arrivato attraverso la pagina Facebook dell’assessora, che ha pubblicato un lungo post nel quale spiega che l’iniziativa è stata possibile grazie alla scelta di utilizzare la devoluzione dei residui dei mutui.
“Il sindaco Bandecchi mantiene la promessa, si parte dalla zona industriale“, scrive Aniello nel titolo social. Già, perché quello del rifacimento degli asfalti stradali e della eliminazione di buche ed avvallamenti stradali è un tema caldissimo da mesi. Con interrogazioni in consiglio comunale e proteste sui social.
La delibera della giunta è stata assunta nella seduta di oggi. Ora l’atto sconterà il passaggio in commissione consiliare per l’approvazione da parte dell’assemblea.
Manutenzioni stradali: si parte dalle aree industriali di Sabbione e dalle zone limitrofe
“Ho firmato una delibera su cui abbiamo molto lavorato con il sindaco Stefano Bandecchi e la collega al Bilancio, Michela Bordoni – afferma l’assessora Aniello -. Grazie alla revisione dei residui inutilizzati di vecchi mutui, già estinti o ancora in corso, sono stati recuperati circa 1,4 milioni di euro. Senza ricorrere a nuovo indebitamento, dunque, e tenendo i conti sotto controllo, abbiamo trovato le risorse per un piano di interventi sulle strade più dissestate. In questa prima fase, abbiamo deciso di destinare questi fondi al recupero di alcune strade comunali a servizio della zona produttiva di Sabbione e delle aree limitrofe“.
In particolare, le manutenzioni stradali interesseranno:
– Strada di Recentino;
– Strada di Sabbione (completamento del tratto parallelo al fosso “Vallo”, fino a via Mercurio);
– Via Mercurio (tratto da strada di Sabbione e strada delle Campore);
– Strada delle Campore (tratto da via dei Laghetti a strada di Recentino e tra via Mercurio e via Maestri del Lavoro);
– Strada di Tavernolo.
Selezionate come priorità le strade a più alta intensità di traffico e interessate da circolazione industriale
“Si tratta di strade connotate da intensi livelli di traffico – spiega Mascia Aniello -. Percorse da numerosi mezzi di elevate ed elevatissime masse, che sottopongono l’infrastruttura a ravvicinati cicli di deformazione, con alterazioni permanenti. Le condizioni di tali strade presentano da tempo condizioni così gravi di dissesto e cedimenti strutturali tali da richiedere interventi di recupero integrale“.
Anas ha stimato che – sulle infrastrutture di interesse nazionale – ogni passaggio di Tir, autoarticolati e mezzi di trasporto industriale, equivalga al passaggio di sette auto. Un dato che è destinato a diventare ancora più problematico in area urbana, dove le velocità di transito sono ridotte e il tempo di attraversamento è più dilatato. Inoltre la zona PAIP di Sabbione, per la presenza di grandi insediamenti industriali (dal Tubificio al Centro di finitura AST) e rilevanti superfici commerciali, è spesso interessata da trasporti eccezionali.
“Abbiano scelto di continuare a lavorare non soltanto per l’immediato e per “ciò che si vede” – dice Aniello -. Ma, soprattutto, per “ciò che non si vede” e che porterà benefici alla città per i decenni a venire. Importante, per queste manutenzioni stradali, è stata la collaborazione le direzioni Lavori pubblici e Attività finanziarie, che hanno “tradotto” in atti amministrativi le nostre innovative indicazioni politiche”.
Il ritorno delle squadre interne di manutenzione, per ridurre i costi e velocizzare gli interventi
“Se è vero che oltre il 50% dell’intera rete viaria comunale necessiterebbe di interventi massivi – conclude l’assessore alle manutenzioni – allo stesso tempo i rifacimenti rappresentano l’attività più impegnativa dal punto di vista finanziario. Per questo motivo, considerando che non possiamo sprecare nemmeno un euro, avendo ancora tantissime strade da sistemare nell’area urbana, stiamo cercando di operare in economia. Parallelamente, infatti, stiamo dotando il Comune dei mezzi d’opera necessari per i futuri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Si tratta di un’internalizzazione che comporterà risparmi significativi. Inoltre potremo programmare ulteriori rifacimenti aggiuntivi, garantendo celerità di intervento che, con il sistema degli appalti, non sarebbero oggi possibili“.
Sulle manutenzioni stradali a Sabbione, una recente interrogazione del consigliere Orsini
Manutenzioni stradali urgenti nella zona di Sabbione erano state chieste alla fine dello scorso mese di febbraio dal consigliere comunale di opposizione Valdimiro Orsini (lista Masselli Sindaco). L’interrogazione evidenziava, infatti, che “il manto stradale della zona industriale di Sabbione ed in particolare quello di Strada di Recentino costringe gli automobilisti a vere e proprie gimcane per garantirsi da problemi di sicurezza“.
Orsini chiedeva, dunque, un programma organico di asfaltatura delle strade e delle vie più dissestate della città e un intervento urgente proprio a Sabbione e instrada di Recentino.