La Biblioteca Augusta di Perugia ha accolto di nuovo nelle sue collezioni un tesoro prezioso: il manoscritto storico “Il primo libro delle piante et ritratti delle città e terre dell’Umbria” di Cipriano Piccolpasso, datato 1579. Questo ritorno è avvenuto grazie a un accurato intervento di restauro finanziato dal Lions Club Perugia Zona 9B, nell’ambito del progetto Art Bonus, con una generosa donazione di € 2757,00.
Cipriano Piccolpasso, di origine durantina, noto per essere stato provveditore militare della Rocca Paolina nel 1558, è l’autore di questo straordinario manoscritto. “Il primo libro delle piante et ritratti delle città e terre dell’Umbria” è una raccolta di tavole e carte sciolte che offre un affascinante ritratto delle città e dei territori dell’Umbria del XVI secolo. Tra i tre manoscritti esistenti, gli altri due sono conservati alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e alla Biblioteca Apostolica Vaticana, rendendo quello di Perugia un pezzo unico e di inestimabile valore storico e culturale.
Il restauro del manoscritto è stato eseguito da Stefano Mastriforti, un esperto del settore, che ha dovuto affrontare diverse sfide per riportare il manoscritto al suo splendore originale. Gli interventi hanno incluso la pulitura a secco con pennello e sgommatura, trattamenti per via umida su tutte le carte, vari tipi di lavaggi, la pulitura dei depositi di adesivo lungo le pieghe, l’inserimento di risarcimenti per alcune lacune e la ricostituzione dell’ordine numerico delle pagine, oltre allo spianamento delle stesse.
Il restauro completo del manoscritto storico del Piccolpasso
Grazie alla donazione dei Lions Club, è stato possibile creare una camicia per rilegare il manoscritto in cartone microonda acid free in alfa cellulosa, successivamente inserita in una scatola in cartone da 3,5 mm, bivalve e autoportante, con dorso in pelle di capra e il titolo impresso in oro. Questo non solo ha garantito la protezione del manoscritto, ma ne ha anche valorizzato l’aspetto estetico.
Il Comune di Perugia e lo staff dell’Art Bonus Perugia hanno ringraziato tutti i Club Lions di Perugia (Host, Augusta Perusia, Concordia, Fonti di Veggio, Maestà delle Volte) per il loro continuo impegno nella cura dei beni storici della città.
In occasione del completamento del restauro, il Presidente Antonio Cipiciani del Lions Club Perugia Zona 9B ha organizzato un incontro pubblico presso la sala del Dottorato nel chiostro della Cattedrale. Durante l’evento, sono state proiettate immagini del restauro, permettendo ai presenti di apprezzare il meticoloso lavoro svolto. Il restauratore Stefano Mastriforti ha illustrato le diverse fasi del restauro, offrendo uno spaccato affascinante del processo e delle tecniche utilizzate.
Per quanto riguarda la fruibilità del manoscritto presso la Biblioteca Augusta, l’opera sarà esposta al pubblico non appena ultimate le nuove sale espositive e l’aula didattica in corso di realizzazione al piano terra di Palazzo Conestabile. Questa iniziativa consentirà ai visitatori di ammirare da vicino un pezzo di storia unico, rendendo il patrimonio culturale di Perugia accessibile a un pubblico più ampio.
Conservazione della memoria storico-culturale dell’Umbria
Nel frattempo, il manoscritto “Il primo libro delle piante et ritratti delle città e terre dell’Umbria” è consultabile integralmente in alta definizione sul sito del Ministero della Cultura all’interno delle collezioni digitali della Biblioteca Augusta. Questa digitalizzazione rappresenta un passo importante verso la democratizzazione dell’accesso ai beni culturali, permettendo a studiosi, studenti e appassionati di tutto il mondo di esplorare questo tesoro senza spostarsi fisicamente.
Il restauro del manoscritto storico di Cipriano Piccolpasso non è solo un’operazione tecnica, ma un atto di preservazione della memoria storica e culturale dell’Umbria. Le illustrazioni delle città e dei territori, rimaste intatte nonostante i secoli, testimoniano la resistenza del manoscritto e la qualità dell’opera originale.
Il manoscritto rappresenta un’importante risorsa per la ricerca storica e artistica. Le piante delle città e delle terre dell’Umbria forniscono dettagli preziosi sulla configurazione urbana e rurale del XVI secolo, offrendo uno sguardo unico su come questi luoghi siano cambiati nel tempo. L’accuratezza e la precisione delle illustrazioni di Piccolpasso sono una prova del suo talento e della sua attenzione ai dettagli, rendendo quest’opera un capolavoro di tutti i tempi.
In un’epoca in cui la velocità e la digitalizzazione sembrano dominare, il restauro e la valorizzazione di opere come questa ricordano a tutti l’importanza della storia, della memoria e della cultura.