La Ternana Calcio comunica ufficialmente di aver sollevato dall’incarico di direttore sportivo Stefano Capozucca. Contestualmente la società calcistica fa sapere di aver affidato la direzione sportiva a Carlo Mammarella, con l’augurio di buon lavoro per “questa nuova esperienza in rossoverde”.
Già da tempo la Ternana Calcio aveva reso note le sue intenzioni di rescindere consensualmente il contratto che lega il 69enne direttore sportivo piemontese al sodalizio rossoverde per un’altra stagione. E per la sostituzione, era stato fatto il nome di uomo di fiducia della società, Carlo Mammarella, al quale era stato già conferito un ruolo di primo piano, a stretto contatto con l’area tecnica e dirigenziale.
Per Mammarella, ex calciatore rimasto a Terni ed entrato in società dopo aver concluso la carriera con la maglia delle Fere, si tratta della prima esperienza come direttore sportivo di una squadra. Al suo fianco, una figura di grande preparazione, come il neo direttore generale Diego Foresti.
L’ex terzino sarà presentato mercoledì 24 luglio allo stadio Libero Liberati di Terni.
Chi è Carlo Mammarella
Nato a Pescara il 29 giugno 1982, Carlo Mammarella è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore, in particolare ex terzino sinistro.
Originario di Sambuceto, zona Chieti, inizia la sua carriera nelle giovanili del Pescara, squadra della sua città natale. In seguito passa prima alla Fermana, e poi al Tolentino, con cui trascorre due stagioni.
Nel 2005 viene ceduto in prestito alla Triestina, con cui debutta in Serie B.
Il 25 agosto 2006 viene acquistato dal Grosseto, in Serie C1, dove, anche a causa di un infortunio, è poco utilizzato in campo tanto che solo un anno dopo, il 9 gennaio 2007, va in prestito con diritto di riscatto all’Ancona. Mammarella recide, quindi, il contratto con il Grosseto e il 20 luglio 2007 firma un biennale con la Salernitana con cui ottiene 16 presenze, riuscendo a vincere il campionato venendo di conseguenza promosso nella successiva Serie B.
L’8 agosto 2008 riceve l’ingaggio da parte della Virtus Lanciano che l’11 giugno 2012 ottiene la promozione in Serie B, la prima nella storia del Lanciano. Qui, nel 2014, dopo il ritiro di Roberto D’Aversa, Carlo Mammarella ottiene la fascia di capitano. Nell’estate 2014, pertanto, dopo l’ennesima salvezza conquistata nelle serie cadetta cui partecipa ancora una volta da titolare, la società gli rinnova il contratto facendogli firmare un biennale.
Il 20 gennaio 2016, dopo sette stagioni e mezza con 244 presenze e 20 reti, Carlo Mammarella si trasferisce a titolo definitivo alla Pro Vercelli dove resta fino al 2019, anno in cui viene ceduto alla Ternana.
La carriera nella Ternana Calcio
Carlo Mammarella esordisce con il club Ternana Calcio il 4 agosto nella sfida vinta per 3-2 contro l’Olbia valevole per la Coppa Italia Serie C. Invece, con la maglia rossoverde, in campionato debutta alla prima giornata contro il Rieti.
In breve tempo, si guadagna la fiducia della squadra e la fascia di capitano delle Fere. Chiude la stagione con 35 presenze complessive e 3 reti. L’anno successivo pone fine alla sua carriera calcistica da giocatore sempre in campo con la Ternana, quella dei record, che passa alla storia per aver vinto il campionato di Serie C rompendo ogni record di categoria, con 20 presenze complessive e 2 reti per lui.
Ciliegina sulla torta è la vittoria della Supercoppa nella finale svolta a Terni allo Stadio Libero Liberati il 22 maggio 2021 nel derby contro il Perugia finito 1 a 0 grazie al goal di Salzano.
Non più calciatore, Carlo Mammarella, tuttavia, non abbandona mai definitivamente la Ternana, dove è responsabile tecnico delle formazioni primavera e under 17, nonché collaboratore tecnico della prima squadra.