27 Jul, 2025 - 14:30

Malamovida a Terni, scatta l'operazione "tenaglia": la Prefettura mobilita tutte le forze dell'ordine

Malamovida a Terni, scatta l'operazione "tenaglia": la Prefettura mobilita tutte le forze dell'ordine

Il centro storico di Terni si trasforma sempre più spesso in un campo di battaglia. E così le forze dell'ordine hanno deciso di cambiare marcia contro il degrado urbano. Antonietta Orlando, prefetto della città dell'acciaio, ha chiamato a raccolta tutte le forze dell'ordine per un'operazione che ricorda i presìdi e i posti di blocco degli anni Settanta. Ma stavolta l'obiettivo non sono i terroristi o la criminalità organizzata: sono i vandali, i rissosi, gli spacciatori e chitenta di trasformare le notti ternane in un teatro dell'assurdo.

La risposta del questore Abenante non si è fatta attendere. Ha orchestrato quello che negli ambienti della pubblica sicurezzaè stato definito "schema a tenaglia": una morsa che dal primo weekend sperimentale si stringerà progressivamente attorno al cuore pulsante della movida cittadina.L'operazione, che ha previstoun’azione simultanea su più fronti, ha passato al setaccio quartieri centrali e periferici, nel mirino dell’amministrazione per i recenti episodi di degrado e microcriminalità notturna.

L'esigenza era emersa durante il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza della Prefettura di Terni, dove i numeri hanno parlato più forte delle parole: vandalismo dilagante, furti in serie alle auto in sosta, nei negozi e nei locali, risse che si ripetono nelle vie adiacenti al centro storico e ai ritrovi caldi del fine settimana. Le famiglie del centro non dormono più sonni tranquilli e da tempo i residenti reclamano con le autorità e la pubblica amministrazione chiedendo maggiori controlli.

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Il primo weekend della controffensiva: 179 persone nel mirino

Il teatro delle operazioni si è subito rivelato fertile di risultati. Come chirurghi che operano a cuore aperto, gli agenti hanno sezionato il territorio con precisione millimetrica: ben179 persone identificate,6 posti di controllo strategicamente posizionati come sentinelle di marcatura territoriale, 19 violazioni al codice della strada, conuna patente di guida ritirata.

Il dispositivo ha coinvolto esercizi pubblici, veicoli in transito e cittadini, con l’obiettivo di prevenire condotte illecite, soprattutto nei luoghi della movida e nelle zone a rischio. Il bilancio dell’operazione conta una violazione dell’ordinanza sindacale sull’asporto e consumo di alcolici in contenitori di vetro, uno dei provvedimenti più noti emanati dal sindaco Stefano Bandecchi per contrastare il degrado urbano.

È stato inoltre sanzionato un esercizio pubblico per violazione al regolamento comunale sull’uso di apparecchiature sonore, ulteriore punto nevralgico della linea di rigore adottata da Palazzo Spada nei confronti dell’inquinamento acustico. In questo caso, la musica diffusa oltre i limiti consentiti ha fatto scattare la contestazione amministrativa.

L'arsenale della sicurezza: otto pattuglie e sedici operatori

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L'operazione ha mobilitato un arsenale impressionante di uomini e mezzi. Otto pattuglie si sono mosse come pedine su una scacchiera urbana, con 16 operatori che hanno perlustrato ogni angolo, ogni vicolo, ogni piazza dove la notte ternana mostra il suo volto più oscuro.

Non è stata solo una questione di numeri, ma di strategia. Il servizio, come recita il comunicato ufficiale, è stato "articolato e capillare", aggettivi che nascondono ore di pianificazione, di studio delle mappe criminologiche, di analisi dei flussi di movimento della cosiddetta mala-movida. La luce delle disposizioni ministeriali ha illuminato ogni mossa: il Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Orlando, ha dato il via libera a un'operazione chenelle intenzioni dovrebbe diventare strutturale.

La partecipazione è stata corale: Polizia di Stato, con la regia della Questura di Terni edel Reparto Prevenzione Crimine Umbria-MArche, Arma dei Carabinieri attraverso il Comando Provinciale di Terni, Guardia di Finanza tramite il Comando Provinciale e Polizia Locale di Terni. Un fronte unito che ricorda le grandi manovre militari, ma con un obiettivo civile: restituire serenità a chi nel centro storico ci vive, ci lavora o semplicemente ci passa.

Nei prossimi giorni scatteranno nuovi servizi straordinari, un calendario di controlli che promette di non lasciare respiro a chi ha trasformato le strade ternane in un far west urbano. L’intento dichiarato è quello di garantire sicurezza e vivibilità, sia per i residenti che per gli operatori economici che rispettano le regole.

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Federico Zacaglioni
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