22 Mar, 2025 - 10:00

Magione punta sul futuro: a settembre apre il nuovo liceo di Scienze Applicate

Magione punta sul futuro: a settembre apre il nuovo liceo di Scienze Applicate

A Magione soffia aria di novità. Dal prossimo settembre, l'Istituto Omnicomprensivo Giuseppe Mazzini darà vita a un nuovo percorso liceale: il liceo scientifico con indirizzo scienze applicate. Ad annunciarlo ufficialmente è l'Ufficio scolastico regionale dell'Umbria, che ha approvato l'apertura grazie alle prime 17 iscrizioni pervenute entro i termini previsti. Un dato che, sebbene iniziale, apre prospettive concrete di crescita per la comunità locale.

Opportunità formative all'insegna dell'innovazione

Questo nuovo indirizzo rappresenta una svolta concreta per Magione e per tutto il comprensorio del Trasimeno. Il liceo, infatti, non solo permetterà agli studenti di sviluppare competenze avanzate in ambiti come matematica, fisica, chimica, biologia e informatica, ma offrirà anche una solida preparazione nelle discipline umanistiche, creando così un equilibrio formativo completo e adatto ad affrontare le sfide sia universitarie che professionali. Secondo la dirigente Enza Ingargiola, il nuovo indirizzo "rappresenta una scelta ideale per chi desidera costruire un futuro solido, basato sulla cultura scientifica e tecnologica".

Un'opportunità educativa significativa per i ragazzi di Magione e dei comuni limitrofi, che potranno così usufruire di un percorso liceale completo senza necessità di trasferirsi altrove. Il piano di studi quinquennale si configura come un vero e proprio trampolino di lancio, mirato all'inserimento nel mondo lavorativo o alla prosecuzione degli studi in contesti accademici altamente specializzati.

Una scuola proiettata nel domani grazie ai fondi PNRR

L'istituto è pronto così ad accogliere questa nuova avventura grazie a recenti lavori di ammodernamento, potenziati ulteriormente dai fondi europei previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Oltre ai laboratori informatici di ultima generazione, gli studenti avranno a disposizione un'aula immersiva, equipaggiata con tecnologie avanzate come realtà aumentata, sistemi audio innovativi e strumenti interattivi di ultima concezione. Si tratta di un ambiente didattico che permetterà ai ragazzi di sperimentare la formazione scientifica in modo innovativo, coinvolgente e stimolante.

Il territorio al centro di un progetto ambizioso

Il sindaco Massimo Lagetti ha espresso grande soddisfazione per il raggiungimento di questo risultato, ricordando come l’amministrazione comunale si sia impegnata fin dall'inizio per ampliare l'offerta scolastica, rendendola attrattiva anche per i ragazzi provenienti dalle zone vicine come Passignano e Tuoro. Fondamentale, secondo il primo cittadino, sarà anche l'implementazione dei collegamenti pubblici con le aree circostanti, da Mantignana a Santa Sabina, con l'obiettivo di facilitare l'accesso alla scuola, favorendo così un'ampia partecipazione territoriale.

La crescita dell'istituto negli ultimi anni, che ha visto un significativo aumento degli iscritti (passati da circa cinquanta a oltre cento), ha dimostrato l'interesse crescente delle famiglie per l'offerta educativa di Magione. Un risultato accolto con entusiasmo e orgoglio dalla giunta comunale, che ha creduto fortemente in questa nuova sfida.

Collaborazione istituzionale e sociale alla base del successo

La sinergia tra istituzioni, scuola e famiglie è stata decisiva per il successo di questo progetto, come evidenziato dall'assessore all'Istruzione Silvia Burzigotti, che ha sottolineato l'importanza di questo percorso formativo non solo per i ragazzi, ma per l'intera comunità magionese. "Si tratta di una svolta concreta, capace di rafforzare il senso di appartenenza al territorio e di valorizzare al meglio le nostre radici", ha affermato l'assessore.

Anche la dirigente Ingargiola ha ribadito l'importanza del sostegno ricevuto dalle istituzioni locali, dalla Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria, ringraziando personalmente gli assessori Eleonora Maghini e Vanni Ruggerie, il sindaco Giacomo Chiodini e il responsabile dell'Ufficio scolastico regionale, il dottor Repetto, per aver sostenuto e favorito l'attivazione di questo innovativo indirizzo.

Ora, con l'avvio imminente del nuovo liceo scientifico delle scienze applicate, Magione guarda con fiducia al futuro, consapevole di aver posto un tassello fondamentale per lo sviluppo educativo e culturale del proprio territorio.

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Francesca Secci
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