Sui muri dell’ufficio di Riccardo Corridore, vicesindaco di Terni e candidato di Alternativa popolare alla presidenza della Regione, campeggiano una decina di foto della nuova macchina tappabuche. Il Comune ha deciso di acquistare questo mezzo che promette, in poco tempo, di velocizzare gli interventi di ripristino del manto stradale. E di aumentare la sicurezza delle strade e rispondere alle continue richieste che arrivano dai cittadini.

Richieste giuste e sacrosante perché la città è stata abbandonata dalle ultime amministrazioni di ogni segno politico – argomenta Corridore -. Ma noi vogliamo dare una svolta. Una prima iniziativa è già sta presa con le trattative con i gestori dei servizi a rete, che hanno accettato la mediazione proposta dal Comune. Altrimenti avremmo escusso le loro fidejussioni a garanzia del rifacimento del manto stradale e del ripristino della sicurezza delle strade. Ma non ci fermeremo qui, perché già in estate entrerà in azione la nuova macchina che abbiamo deciso di acquistare. E la città entro l’inverno diventerà un cantiere a cielo aperto“.

Con la macchina tappabuche costi ridotti del 60% e lavori al via dall’estate

La lista delle strade oggetto degli interventi grazie all’accordo con i concessionari dei servizi di rete (da Open Fiber a Tim, passando per ASM e altri gestori) era stata anticipata da Tag24 Umbria già il 12 maggio. Ma Riccardo Corridore ha messo in fila tutti gli interventi di un anno di amministrazione Bandecchi in una diretta su Facebook di pochi giorni fa. Una scelta comunicativa di disintermediazione del messaggio politico rivolta ai cittadini che lo ha portato a stilare una lunga lista di interventi.
È però il programma futuro, il progetto cioè di dotare la città e le squadre di pronto intervento di uno speciale macchinario prodotto da una società specializzata (sopra un video delle tipologia di intervento prevista, ndr), a rappresentare una notizia da approfondire.

Secondo le nostre stime – spiega il vicesindaco, impegnato sul versante municipale e su quello della campagna elettorale – la speciale macchina tappabuche arriverà entro luglio-agosto. Questo ci consentirà un’azione molto efficace, con riduzione dei costi di oltre il 60% e quindi riusciremo a coprire molte più strade del nostro territorio ternano“.

Siamo sommersi di richieste giuste e sacrosante da parte dei cittadini – continua Corridore -. Per questo abbiamo deciso di ripristinare le squadre di pronto intervento in organico del Comune. Ciò consente di rispondere in tempi brevi alle emergenze segnalate dai ternani e di risparmiare sui costi, con un’efficienza e un’operatività che non si erano mai viste in tempi recenti. Quando i tempi lunghi degli appalti e i costi proibitivi non consentivano all’ente di risolvere problemi accumulatisi negli anni. È una scelta politica precisa, che ci consente di affrontare i problemi in autonomia e risparmiare soldi pubblici”.

Campagna di sistemazione delle buche fino al 2025, obiettivo 70-80% di casi risolti

Il sindaco Bandecchi nei giorni scorsi aveva spiegato che, per l’ente, un chilometro di nuova asfaltatura può arrivare a costare fino a 150 mila euro. Operando con questo nuovo macchinario, nei programmi del Comune, si potrà ripristinare il manto stradale, mettendolo in sicurezza, senza dover intervenire con programmi costosissimi e di più lunga durata.

La story di Bandecchi su Instagram

Prima della nostra decisione di minacciare la riscossione delle garanzie fidejussorie ai gestori – continua il vicesindaco Corridore – gli interventi venivano fatti dal Comune e costavano un occhio. I concessionari hanno capito che sarebbe stato meglio ripristinare i disagi, piuttosto che vedersi ritirare i soldi delle polizze. Nessuna amministrazione lo aveva mai fatto. E tante strade sono state ripristinate con asfalto posato a caldo, con una garanzia di durata più lunga. Mentre prima si facevano rattoppi a freddo, che presto si sgretolavano. Ora la svolta: a breve la città diventerà un cantiere a cielo aperto. Il grosso degli interventi partirà subito e se qualche strada resterà fuori la completeremo nel corso del 2025. Grazie a questa nuova machina tappabuche riusciremo a sistemare il 70-80% dei danneggiamenti stradali a costi ridottissimi. E con grande vantaggio per i ternani, sia in termini di qualità delle strade sia di risparmio di spese per il Comune“.