La tutela del patrimonio storico e culturale dell’Umbria passa anche dal Censimento dei Luoghi del cuore, un’iniziativa promossa dal Fai (Fondo Ambiente Italiano) che quest’anno sta registrando un notevole coinvolgimento da parte della regione. A poco più di due mesi dal lancio della dodicesima edizione, i voti raccolti in Umbria sono già oltre 10.000, un segnale forte del legame che i cittadini umbri nutrono per i luoghi che raccontano la storia e la tradizione di questa terra.
L’importanza del Censimento e come partecipare
Il Censimento dei Luoghi del cuore permette a chiunque di esprimere la propria preferenza per i luoghi che considera meritevoli di attenzione e tutela. Ogni anno, grazie ai voti ricevuti, si avviano progetti di recupero per alcuni dei siti più votati. Chi desidera partecipare può farlo facilmente visitando il sito iluoghidelcuore.it, dove è possibile esprimere la propria preferenza fino al 10 aprile 2025. Per chi non è pratico della tecnologia, è anche possibile votare utilizzando i moduli cartacei scaricabili online.
La partecipazione al Censimento non è solo un atto simbolico, ma una possibilità concreta di attivare processi di valorizzazione per luoghi che rischiano di essere dimenticati. Questo tipo di iniziative contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore del patrimonio, facendo emergere l’importanza di proteggere i luoghi storici, naturali e culturali che caratterizzano il nostro paese.
Un esempio concreto: il Rio Grande di Amelia
Il Rio Grande di Amelia è uno dei luoghi umbri che sta beneficiando del Censimento. Questo sito, che fino a pochi anni fa rischiava l’abbandono, ha raccolto quasi 10.000 voti nel Censimento 2020, segnando così un interesse crescente da parte dei cittadini. La partecipazione ha innescato una serie di azioni che hanno portato all’avvio della fase di recupero del luogo. Un intervento che testimonia come un gesto di cittadinanza attiva possa contribuire concretamente alla preservazione di luoghi storici di rilevanza.
I luoghi umbri più votati
Accanto al Rio Grande, l’Umbria ha visto emergere altri luoghi che stanno raccogliendo consensi tra i partecipanti al Censimento. Tra questi, il parco di Ranghiasci a Gubbio, un giardino all’inglese che risale al XIX secolo e che, con le sue strutture neoclassiche e la ricca vegetazione, rappresenta un’importante risorsa per la città. Questi luoghi, sebbene conosciuti solo localmente, possono beneficiare della visibilità che il Censimento offre, stimolando progetti di conservazione che altrimenti potrebbero non vedere mai la luce.
Luoghi del cuore 2025: l’Italia si mobilita per il suo patrimonio
L’Italia è un museo a cielo aperto, dove ogni angolo racconta una storia. Dalle chiese secolari ai parchi naturali, dalle ville storiche alle rovine che parlano di civiltà passate, il nostro paese è un luogo da custodire gelosamente. Per questo il Censimento dei Luoghi del cuore, organizzato dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), è un’opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano partecipare alla protezione di questi luoghi. La dodicesima edizione è già in pieno svolgimento e il 2025 si preannuncia come l’anno in cui, grazie all’impegno di tutti, luoghi straordinari avranno una nuova chance di rinascita.
Tra i luoghi più votati, troviamo una selezione di tesori nascosti che meritano di essere scoperti e valorizzati.
1. Scuola militare e Chiesa della Nunziatella a Napoli
Un’istituzione storica che affonda le radici nel Settecento. La Nunziatella, con il suo legame con la tradizione educativa napoletana, è un luogo che conserva secoli di storia. La sua bellezza e la sua rilevanza culturale stanno conquistando sempre più sostenitori, facendo di questo sito uno dei più votati dell’edizione 2025.
2. Fontana Antica di Gallipoli (LE)
Un vero e proprio gioiello del Rinascimento, la Fontana Antica è un monumento che racconta la grandezza del passato attraverso la sua raffinatezza e le sculture mitologiche che la decorano. Un luogo che merita di tornare a risplendere.
3. Chiesa di San Giorgio a Lerici
Affacciata sul Golfo dei Poeti, la Chiesa di San Giorgio è uno degli angoli più pittoreschi e suggestivi della Liguria. Ogni pietra di questo edificio parla di storia e spiritualità, ed è uno dei luoghi più amati dai partecipanti al censimento.
4. Castello di Feltre (BL)
Nel cuore delle Dolomiti, il Castello di Feltre è uno dei luoghi che racconta la storia della città e della sua regione. Il castello, che svetta su Feltre, ha raccolto molte preferenze grazie alla sua imponente architettura medievale e alla vista panoramica che offre.
5. Villa Bonelli a Barletta (BT)
Un angolo verde dal fascino discreto, la Villa Bonelli è uno dei luoghi più suggestivi di Barletta. La sua bellezza naturalistica e il suo valore storico la rendono un patrimonio da preservare.