É stato diramato dal Centro Funzionale della Protezione Civile dell’Umbria il documento di allerta gialla per temporali in tutta la regione che avrà validità fino alla mezzanotte di domani, martedì 4 giugno. Diffuso ieri, la Protezione Civile rende noto che sono “previste precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati e temperature massime in in locale sensibile aumento. Si raccomanda di porre attenzione ai suddetti fenomeni e alla loro evoluzione“. Tutte le sei zone in cui è suddivisa l’Umbria sono interessate: Alto Tevere, Medio Tevere, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore e Chiani – Paglia.
Che cosa comporta l’allerta gialla
Quattro sono i livelli di criticità individuati nelle allerte meteo: verde per criticità assente; giallo per ordinaria criticità; arancione se la criticità è moderata e rosso quando è elevata. L’allerta gialla di oggi e domani indica un “occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali“.
Gli effetti localizzati dell’allerta gialla così come riportati dalla Protezione Civile potrebbero rientrare in:
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
– temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
– limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
– danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
– rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
– danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
– innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
Allerta gialla: le previsioni meteo in Umbria per lunedì 3 e martedì 4 giugno
Per quanto riguarda la situazione generale, il Centro Funzionale dell’Umbria riporta che un vortice di bassa pressione, in fase di colmamento, insiste sulla Penisola, spostandosi lentamente verso Levante. Per tutta la giornata di oggi lunedì 4 giugno prevarrà il maltempo, fin dal mattino sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco. I fenomeni tenderanno rapidamente a cessare nel corso della mattinata a partire dai settori occidentali. Nel pomeriggio possibili piovaschi residui lungo la catena appenninica in rapido esaurimento. I venti saranno moderati sud-occidentali tendenti a calare nel pomeriggio e le massime andranno incontro a un lieve aumento.
Domani, martedì 4 giugno, il cielo sarà irregolarmente nuvoloso con addensamenti pomeridiani a cui faranno seguito brevi ed isolati rovesci, più probabili a ridosso dell’Appennino. Migliora in serata. Per quanto riguarda i venti, saranno moderati sud-occidentali con rinforzi nelle ore centrali della giornata. Tendenti nuovamente a calare in serata mentre le temperature saranno in aumento.
Già stamattina disagi a Todi
Già nella mattina di oggi si sono verificati disagi dovuti al meteo. L’Anas ha infatti comunicato che la carreggiata nord della strada statale 3bis “Tiberina” è stata chiusa al traffico all’altezza di Todi a causa della presenza di fango. Una chiusura resasi necessaria per consentire le operazioni di pulizia del piano viabile da parte delle squadre. Momentaneamente è stata predisposta l’uscita obbligatoria allo svincolo di Fratta Todina con rientro a Pantalla.
