Giulia Massarelli è originaria di Terni, e negli ultimi anni ha dato vita a Lunatika Factory, una fucina di idee dedicata all’arte al femminile. Questo universo creativo, che spazia dai contest musicali e poetici ai podcast, passando anche per un’etichetta discografica, offre una moltitudine di spazi per l’espressione artistica. Lunatika Factory è un palcoscenico dove ragazze e donne, spesso alle prime armi, possono esibirsi e far brillare la propria creatività.
La sua iniziativa è la prova che i progetti significativi e stimolanti sono possibili, e che c’è spazio e opportunità per artiste emergenti che vogliono esprimere e condividere la propria arte. Noi di Tag24 Umbria abbiamo intervistato in esclusiva Giulia Massarelli che ci ha raccontato il progetto.
Come è nata Lunatika Factory? “Volevo dare spazio alle artiste”
Lunatika è nata dall’intuizione di Giulia Massarelli, subito dopo la pandemia (la data ufficiale è 30 settembre 2020, il giorno del primo evento). Giulia racconta: “L’idea è nata semplicemente dal desiderio di dare spazio alle artiste che conoscevo e stavo iniziando a conoscere in un momento molto particolare. Frequentavo un posto a San Lorenzo, a Roma, e mi rendevo conto che sul palco salivano molti più uomini rispetto alle donne. Iniziavo a conoscere tante artiste emergenti che avevano più ‘timidezza’ a salire sul palco e presentare la propria arte, come se fosse una cosa da tenere nel cassetto“.
Riflettendo sulla scelta del nome Lunatika, Giulia agguinge: “È stato strano. In quel periodo già abitavo a Conca d’Oro, era notte e mi è venuta in mente l’associazione luna-lunatica. Inizialmente mi è stato detto che il nome Lunatika scredita le donne, e io invece l’ho fissato. Condividendolo con i miei amici invece me lo hanno approvato e poi ho cominciato a dirlo in giro. È un modo per prenderci meno sul serio…e poi sono molto lunatica eh!”. In poche parole, anche il nome Lunatika diventa quindi un messaggio di autoironia e forza creativa.
Giulia ha voluto creare un contest musicale come pretesto per dare forma a questa serata: “L’idea era quella di mettere sul piatto anche in forma grezza quello che avevano” – prosegue – “In più mi piaceva l’idea di fondere più arti insieme; infatti, avevo l’idea di fare una serata mettendo insieme tutti i vari tipi di arte al femminile. A questo punto ho pensato di creare un contest musicale, che era un pretesto per dare forma a questa serata”.
Permette Signorina: un contest “Per dare voce alle artiste”
Il contest musicale di Lunatika, chiamato “Permette Signorina”, è diventato un punto di riferimento per molte artiste. “Ogni tappa sono 3 semifinali precedute da 2 preselezioni. Le artiste si sono iscritte tramite form, da tutta Italia, da Bari a Milano, per loro è un modo per farsi conoscere,” spiega Giulia. La finalissima si terrà il 3 luglio al Parco Appio a Roma, con la partecipazione dei ragazzi di Ephebia che decreteranno la vincitrice che si esibirà al Festival di Ephebia nel 2024. Oltre a loro faranno parte della giuria anche Miranda Shkurtaj e Alessandro Gaetano. La vincitrice del contest avrà l’opportunità di esibirsi, inoltre, al Festival di Rino Gaetano (che si terrà il 29 ottobre).
Sono tante le realtà e le persone che hanno partecipato al Permette Signorina: “Più di un centinaio negli ultimi anni” – racconta Giulia – “Al di là del contest si creano tante situazioni di comunità, cercando di coinvolgere e dare alle persone la possibilità di esibirsi. Per il 50% delle artiste che calcano il palco di Lunatika è la prima volta.”
La storia di Marta La Noce, in arte La Noce, è un esempio del potenziale di Lunatika: “C’era un’amica percussionista conosciuta a un concerto di musica Jazz della Sapienza che frequentavamo entrambe. L’ho ricontattata per il contest, è arrivata in finale e da lì non ha più smesso, è andata anche da Fiorello. Siamo diventate amiche strette…belle le amicizie che si creano durante queste realtà.”
Tutte le attività di Lunatika
Lunatika è molto più di un contest musicale. È una factory creativa che ospita diverse iniziative: è esplosa come se fosse un Big Bang dando vita a una serie di sottocategorie, come se fossero piccoli pianeti collegati tra di loro. “Abbiamo Il contest musicale, il poetry slam, il podcast Spherika, Lunatika on the road, Lunatika on the radio…” spiega Giulia.
Ci sono grandi aspirazioni per Lunatika: “Il sogno più grande è quello di far diventare il contest nazionale, non solo a Roma, coinvolgendo anche ragazze che non hanno l’opportunità di venire a Roma. Per il momento il contest è sempre stato gratuito, ma non so se rimarrà così semplicemente perché adesso ci sono anche altre persone che contribuiscono a darmi una mano in questo.“
Giulia conclude con un’anticipazione sui prossimi eventi: “Sicuramente ci rivedremo il 3 luglio per la finalissima di Permette Signorina, e il 29 giugno ci vedrete prima dello spettacolo di Neri Marcorè a Roma. Saremo lì con Lunatika Poetry Slam, faremo una gara poetica a colpi di versi”.