La questione Lumsa è tornata ieri 23 settembre al centro del dibattito in Consiglio Comunale, grazie all’interpellanza presentata dai consiglieri di opposizione Rocco Girlanda e Diego Guerrini. Il tema: il futuro dell’università a Gubbio, la gestione degli spazi e la prospettiva di rilancio di una presenza accademica che, negli ultimi anni, ha vissuto momenti di incertezza.
Il Sindaco Vittorio Fiorucci ha risposto punto per punto, difendendo l’operato dell’amministrazione e ribadendo la volontà di garantire continuità al progetto universitario.
Nell’interpellanza, i due consiglieri hanno chiesto spiegazioni sulla situazione attuale della Lumsa, sui rapporti con l’ateneo e sulla destinazione degli immobili comunali che ospitano le attività didattiche.
Guerrini, leggendo per intero il testo dell'interpellanza ha aggiunto: “È fondamentale che la Giunta faccia chiarezza sugli spazi a disposizione, sulla convenzione con l’ateneo e sul piano di rilancio per attrarre nuovi studenti. Non basta dire che l’università resta: occorre una strategia e un impegno concreto.”
Il Sindaco Fiorucci ha risposto con un intervento articolato, ribadendo che la sua amministrazione considera la Lumsa un investimento per il futuro della città.
“Grazie a tutti per l’attenzione – ha esordito –. Siamo consapevoli delle difficoltà, ma anche delle opportunità che l’università può offrire. Non vogliamo sprecare questa occasione: stiamo cercando di valorizzare al meglio gli spazi disponibili per un utilizzo ottimale da parte degli studenti.”
Fiorucci ha spiegato che l’amministrazione sta compiendo una ricognizione degli immobili, al fine di verificare la compatibilità con le esigenze didattiche.
“Vediamo ancora una metà del percorso da completare – ha ammesso – ma stiamo valutando ogni opzione, in particolare gli spazi che possono essere messi a disposizione e le finiture necessarie per renderli idonei.”
Uno dei passaggi più significativi dell’intervento del sindaco è stata la dichiarazione di apertura verso l’ateneo e verso i portatori di interesse: “Non credo che ci si possa permettere di restare fermi – ha detto Fiorucci –. Abbiamo la totale disponibilità dell’amministrazione a collaborare con la Lumsa per trovare soluzioni condivise. La nostra priorità è che l’università resti a Gubbio e che possa crescere.”
Il primo cittadino ha poi ricordato l’impegno delle amministrazioni precedenti e la necessità di dare continuità al progetto: “Abbiamo ereditato una situazione complessa, ma abbiamo fatto la scelta di mantenere viva la presenza universitaria. Non è stato semplice, ma oggi possiamo dire che il percorso è ancora aperto e che ci sono margini di miglioramento.”
Fiorucci ha parlato anche del rapporto con la dirigenza della Lumsa, sottolineando che il dialogo è in corso e che ci sono tavoli tecnici per definire il futuro dell’offerta formativa.
“Il rapporto con l’università non si è interrotto – ha precisato –. Anzi, stiamo cercando di rafforzarlo. È importante che Gubbio continui a essere una sede attrattiva per studenti e docenti. Vogliamo evitare il rischio di spopolamento e di perdita di un polo culturale che è anche un’opportunità economica per la città.”
Uno dei punti caldi dell’interpellanza riguardava la gestione degli immobili comunali utilizzati dalla Lumsa. Su questo il sindaco ha ammesso che il Comune sta lavorando per chiarire la situazione patrimoniale.
“Alcuni spazi sono in fase di valutazione – ha spiegato –. Stiamo verificando lo stato di manutenzione e le possibilità di ristrutturazione, per garantire ambienti adeguati alle esigenze degli studenti. L’obiettivo è consegnare un patrimonio efficiente e funzionale, senza sprechi.”
La vicenda Lumsa è ormai diventata un terreno di confronto politico. Da un lato l’opposizione, che chiede più trasparenza e tempi certi; dall’altro la maggioranza, che rivendica i risultati ottenuti finora e invita alla collaborazione.
Molti osservatori sottolineano che la presenza di un’università a Gubbio ha un forte impatto anche sul tessuto economico e sociale, generando indotto per alloggi, ristorazione e servizi.
La discussione in Consiglio Comunale dimostra che la questione universitaria è un banco di prova per l’amministrazione Fiorucci. La capacità di garantire un futuro stabile alla Lumsa sarà un indicatore importante della strategia culturale e formativa della città.
“Non vogliamo perdere questa occasione – ha concluso il sindaco –. L’università è una risorsa preziosa e faremo tutto il possibile per consolidarne la presenza a Gubbio.”
Le prossime settimane saranno decisive per capire quale sarà il destino della Lumsa e quale ruolo avrà Gubbio nel panorama accademico umbro.