Anche l’Umbria alza la voce contro la guerra, mobilitandosi in una manifestazione di pace che si estende su tutto il territorio nazionale. Oggi, giovedì 9 gennaio, a Perugia prende il via la campagna “La casa brucia”, promossa dalle associazioni culturali Umbrialeft e Il coraggio della pace – Disarma. L’iniziativa ha lo scopo di dare voce a “tutte le cittadine e i cittadini italiani che condividono il ripudio della guerra scolpito nell’articolo 11 della Costituzione”, portando un messaggio di pace e solidarietà che si fa sentire in ogni angolo del Paese.

Con questo obiettivo, la campagna mira a coinvolgere attivamente le istituzioni locali, scolastiche, universitarie e lavorative, affinché in tutti i consigli comunali, nelle assemblee elettive e in ogni istituzione venga discusso e approvato un ordine del giorno, una mozione o una delibera che chieda misure concrete per fermare i conflitti in Europa e in Medio Oriente.

L’appuntamento per la presentazione ufficiale della campagna è fissato alle ore 12 presso il Palazzo della Provincia di Perugia, dove si terrà un incontro che vedrà la partecipazione di numerosi esponenti politici e sociali. Tra gli intervenuti, ci saranno Claudio Grassi, coordinatore nazionale dell’associazione “Il coraggio della pace – Disarma”, Fabio Barcaioli, assessore alla Pace della Regione Umbria, e Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e responsabile Pace di Anci nazionale.

L’iniziativa sarà ulteriormente supportata dalla presenza di Fabrizio Ricci, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra, e Luca Simonetti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, sottolineando così l’importanza e il sostegno trasversale che la campagna sta riscuotendo a livello politico e istituzionale in tutta la regione. Un segnale forte e deciso, che unisce la comunità umbra in un appello per la pace e il rispetto dei diritti umani.

Per ulteriori dettagli sugli sviluppi dell’incontro, le dichiarazioni e tutti gli approfondimenti relativi, continuate a seguirci. Seguiranno aggiornamenti.