16 Apr, 2025 - 10:41

Luisa Spagnoli restaura la sede storica della Perugina: nasce Lab, il polo del cioccolato

Luisa Spagnoli restaura la sede storica della Perugina: nasce Lab, il polo del cioccolato

Nel centro di Perugia, la storica sede della Perugina si prepara a una nuova vita. Con il sostegno della Luisa Spagnoli Spa, prende forma Lab, un polo didattico ed esperienziale dedicato al cioccolato, pensato per valorizzare il passato e rilanciare l'identità produttiva e culturale della città.

Il progetto nasce da un accordo tra Luisa Spagnoli Spa e Destinazione cioccolato Srl Sb. L'obiettivo è recuperare e rendere accessibili gli spazi di via Alessi e via Angusta, dove nel 1907 ha avuto inizio l'avventura della Perugina. Gli edifici, oggi non utilizzati e di proprietà della famiglia Ansidei, saranno concessi in locazione per realizzare un centro aperto al pubblico durante tutto l'anno.

Perugina, Luisa Spagnoli restaura la sede storica dell'azienda umbra

"Abbiamo accolto con entusiasmo l'invito di Eugenio Guarducci, direttore artistico della Città del cioccolato, a sostenere questa importante progettualità. Volta a restituire finalmente ai cittadini e ai turisti della nostra amata Perugia una memoria storica alla quale la nostra famiglia è particolarmente legata", ha spiegato Nicoletta Spagnoli, amministratrice delegata dell'azienda che porta il nome della storica imprenditrice.

I lavori, che inizieranno dopo Pasqua, prevedono interventi di restauro conservativo. Alcuni elementi originali dell'epoca saranno mantenuti, tra cui reperti di archeologia industriale. Oltre all'esposizione permanente, gli spazi verranno utilizzati per eventi, masterclass, presentazioni di libri, degustazioni e attività didattiche. Il recupero punterà a rendere l’area fruibile in modo continuativo e integrato con gli altri spazi della futura Città del cioccolato, per offrire ai visitatori un’esperienza immersiva e coerente.

Lab, il nuovo spazio della città del cioccolato

Lab sarà uno dei punti di riferimento della futura Città del cioccolato, in apertura nella seconda metà del 2025. Come ha spiegato Vasco Gargaglia, amministratore delegato di Destinazione cioccolato, "avevamo bisogno di collocare all'interno di spazi adeguati e non distanti dalla Città del cioccolato una serie di appuntamenti che avranno un'intensa calendarizzazione durante l'anno. Quando ci si è presentata questa opportunità abbiamo deciso che era un'occasione straordinaria da non lasciarci sfuggire".

Il nuovo polo ospiterà una serie di attività pensate per coinvolgere scuole, turisti e appassionati. Ci sarà anche un piccolo laboratorio di cioccolateria e pasticceria, oltre a spazi per iniziative legate all'inclusione sociale, grazie a una campagna di crowdfunding conclusa con successo lo scorso gennaio.

All'interno del Lab verranno ospitati anche eventi speciali, come la Cerimonia del cacao, momenti formativi con esperti del settore e percorsi sensoriali guidati. L’idea è di offrire un’esperienza completa che unisca il piacere del cioccolato a contenuti educativi e culturali. Sarà anche un luogo dove parlare di sostenibilità, filiera del cacao e innovazione alimentare.

Per la parte didattica, è stato coinvolto Roberto Caraceni, esperto di cacao e cioccolato, che curerà i contenuti formativi e parte del programma degli eventi. Le attività si svilupperanno nel corso dell’anno, seguendo una programmazione regolare per intercettare sia il pubblico locale che quello turistico.

L’impronta di Luisa Spagnoli a Perugia e in Italia

Il progetto si lega direttamente alla figura di Luisa Spagnoli, pioniera dell'imprenditoria femminile italiana. Sua è l'idea del Bacio Perugina, nato dal riutilizzo degli scarti di produzione, trasformati in un cioccolatino diventato un'icona. Ma la sua attività non si è fermata alla dolciaria: dopo la Prima guerra mondiale, ha avviato la produzione di abbigliamento in lana d'angora, con capi che hanno raggiunto il successo anche all'estero.

Attenta al benessere dei lavoratori, Luisa Spagnoli ha introdotto servizi innovativi per l'epoca, come l'asilo nido aziendale e gli spacci interni. Dopo la sua morte nel 1935, il suo nome è rimasto simbolo di un modo di fare impresa legato al territorio e alla comunità.

Oggi, il recupero degli spazi della vecchia Perugina è anche un modo per raccontare questa storia. Con Lab, infatti, Perugia riscopre le sue radici produttive e culturali, guardando al futuro attraverso un progetto concreto, pensato per durare e coinvolgere. 

AUTORE
foto autore
Giorgia Sdei
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE