Mentre si gode l’enorme successo di M. Il figlio del secolo, la serie tv di Sky in cui interpreta Benito Mussolini, Luca Marinelli si prepara a stupire il pubblico umbro in una veste inedita: quella di regista teatrale. Dopo aver presentato in anteprima lo spettacolo al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2023, il Ridotto del Teatro Morlacchi di Perugia ospiterà, dal 7 al 9 febbraio, Una relazione per un’accademia, adattamento del celebre racconto di Franz Kafka, con protagonista Fabian Jung. Questo spettacolo segna il debutto di Marinelli dietro le quinte e promette di portare in scena una riflessione intensa e attuale.
‘Una relazione per un’accademia’: il racconto kafkiano sul palco
Scritto nel 1917 da Franz Kafka, Una relazione per un’accademia racconta la storia di Rot Peter, una scimmia che, dopo essere stata catturata e ferita, comprende che l’unico modo per sopravvivere è imitare gli esseri umani. Dopo cinque anni di adattamento, Rot Peter si presenta davanti a un’accademia scientifica per raccontare la sua incredibile trasformazione.
Il testo affronta con toni grotteschi il tema della condizione umana e dell’assimilazione forzata, esplorando il prezzo della conformità e il significato della libertà. Attraverso la parabola di Rot Peter, Kafka offre una riflessione amara sulla necessità di adattarsi per sopravvivere, anche a costo di perdere la propria identità. Il protagonista sottolinea come non sia stata un’ideale aspirazione alla libertà a determinare il suo percorso di adattamento, piuttosto un bisogno impellente di sopravvivere. La sua trasformazione non è il risultato di una scelta consapevole, ma della necessità di trovare una via d’uscita da una condizione di prigionia e costrizione. Con la sua regia Marinelli intende amplificare questo senso di spaesamento, mettendo lo spettatore di fronte a un dilemma etico e filosofico: fino a che punto siamo disposti a mutare per essere accettati?
Kafka a Perugia: il punto di vista di Luca Marinelli
L’opera che andrà in scena a Perugia rappresenta per Luca Marinelli molto più di un semplice testo teatrale. È un manifesto, un qualcosa di dirompente che impone riflessioni serie e profonde sul nostro essere e sulla nostra condizione in quanto esseri umani. Ed è proprio ciò che il Marinelli sottolinea nelle sue note di regia. “Ho trovato in Kafka un alleato, un amico, un militante etico con il quale avrei condiviso volentieri una passeggiata, una serata. Possiamo solo ascoltarlo, ma sarebbe bello rispondergli, ringraziarlo. Forse una messinscena può compensare questo silenzio”, scrive il regista. E poi spiega l’importanza del testo di Kafka soprattutto ai nostri giorni. “Questo testo è uno sguardo. Sono stato colpito da questo sguardo, come da un profondo e dirompente slogan di denuncia scritto, gridato su un muro. Mi sono fermato a osservarlo e ho tentato di restituire le mie, le nostre emozioni. Ma assolutamente non vi dirò cosa penso di questo spettacolo. Non voglio imporvi punti di partenza di una riflessione, che sarebbe bello potesse generarsi in voi, tanto di adesione quanto di rifiuto. Quello che è importante è che faccia rumore, come un suono da decifrare. Ma questo posso dirvelo: spero che riusciremo a porvi un amletico specchio di fronte. Siete disposte e disposti a specchiarvi? Siamo disposti e disposte a specchiarci?“
Info pratiche e biglietti
Le repliche di Una relazione per un’accademia si terranno al Ridotto del Teatro Morlacchi di Perugia nelle seguenti date e orari:
- Venerdì 7 febbraio alle 20.45
- Sabato 8 febbraio con doppia replica alle 18.00 e alle 21.00
- Domenica 9 febbraio alle 17.00
I biglietti sono disponibili presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria (075 57542222), il Botteghino del Teatro Morlacchi (075 5722555) e online sul sito.
Per chi ha amato l’intensità della recitazione di Marinelli sul piccolo schermo, questo spettacolo rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire il suo talento anche nel mondo della regia teatrale, attraverso un’opera che non mancherà di lasciare il segno.