Il tuderte Luca Coletti è il nuovo presidente provinciale di Federcaccia Perugia. Al suo fianco ci saranno Mario Damiani, che continuerà a svolgere il ruolo di segretario tesoriere, Marco Emili, come vicepresidente vicario, e Claudio Manuali e Giuliano Montagnoli, in qualità di vicepresidenti.

E’ quanto emerso nella giornata di martedì 16 aprile, con la seduta d’insediamento convocata dalla commissione elettorale, che ha dato ufficialmente inizio alla nuova consigliatura di Federcaccia per la Provincia di Perugia. A prendervi parte è stato anche il presidente nazionale di Federcaccia Massimo Buconi.

Luca Coletti: “Rinnovamento non è rottamazione”

I nuovi consiglieri eletti, con oltre il 75 per cento dei consensi, hanno votato all’unanimità quale nuovo presidente di Federcaccia per la Provincia di Perugia il 37enne Luca Coletti.

Classe 1987, originario della frazione Pantalla di Todi, il neo presidente Coletti ha subito sottolineato con forza la necessità di rilanciare il ruolo della Federcaccia “che deve tornare a essere protagonista in tutte le sedi istituzionali”.

“Il nuovo consiglio – ha spiegato il neo presidente –, nasce dalle pressanti sollecitazioni della stragrande maggioranza dei federcacciatori della provincia di Perugia, che hanno richiesto un rinnovamento“. Coletti ha voluto approfondire il concetto di rinnovamento “che non deve, nel modo più assoluto, essere sinonimo – ha detto – di rottamazione”.

Per Luca Coletti, infatti, il rinnovamento richiesto alla sezione provinciale di Perugia di Federcaccia dagli associati “deve unire e moltiplicare le forze dell’associazione, garantendo all’attività venatoria un futuro nella moderna società civile e una guida all’altezza di questa impegnativa sfida”.

Federcaccia Perugia verso una nuova era

Il neo presidente di Federcaccia Perugia, Luca Coletti, ha quindi passato in rassegna le varie criticità che hanno caratterizzato l’associazione venatoria negli ultimi anni. “Non ci si può sottrarre dal constatare – ha dichiarato – la scarsa capacità di dialogo con la società civile, le Istituzioni e il mondo venatorio nel suo complesso, in particolare con i giovani, che ha contraddistinto negli ultimi anni Federcaccia”.

Senza contare – ha aggiunto Coletti – la mancanza di una precisa strategia per la formazione di un nuovo quadro dirigente in grado di far fronte ai gravosi compiti imposti dal futuro. Tutte queste debolezze e ritardi hanno finito per far pagare alla Federcaccia Umbra un prezzo quanto mai elevato in termini di presenza, credibilità, iniziativa e, non ultimo, di attrazione nei confronti di nuove, ma anche vecchie forze”.

Le priorità di Federcaccia Perugia con Coletti

Luca Coletti ha, pertanto, fatto sapere che prossimamente verrà costituita la nuova giunta esecutiva e saranno istituite le varie commissioni a tutela di tutte le forme di caccia, nessuna esclusa, con una squadra che sarà costruita “sulle competenze e sulle rappresentanze territoriali”.

Tra gli obiettivi più ambiziosi della nuova consigliatura ci sarà quello della riqualificazione della figura del cacciatore in modo tale che “cessi di essere ritenuto distruttore dell’ambiente – ha sostenuto il neo presidente provinciale di Federcaccia a Perugia – e inizi finalmente a essere avvertito dalla società civile come una figura capace di conservare l’ambiente e la fauna selvatica, nonché tutelare la biodiversità”.

Il presidente nazionale Buconi: “Coletti è un giovane di talento”

A testimoniare l’insediamento del nuovo consiglio della sezione priovinciale di Federcaccia a Perugia non è mancato il presidente nazionale Massimo Buconi, in corsa per il secondo mandato.

Classe 1958, anch’egli tuderte di origine, Buconi si è subito congratulato con il neo eletto Luca Coletti per il prestigioso incarico raggiunto e con tutta la sua squadra.

Il presidente Buconi ci ha tenuto, a tal proposito, a precisare che Coletti è “uno dei primi frutti nati dal progetto su cui Federcaccia Nazionale ha investito molto, ovvero quello del gruppo giovani, un vivaio per dirigenti che ha raggiunto un primo grande risultato”.