28 Mar, 2025 - 21:00

Il Ministro Lollobrigida inaugura Agriumbria: "Abbiamo un settore a cui l'Italia deve tanto"

 Il Ministro Lollobrigida inaugura Agriumbria: "Abbiamo un settore a cui l'Italia deve tanto"

La 56ª edizione di Agriumbria ha preso ufficialmente il via a Bastia Umbra, con l'inaugurazione da parte del Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. L'evento, riconosciuto come punto di riferimento per il settore agricolo e zootecnico italiano, ha visto la partecipazione della Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e di numerosi esponenti politici e istituzionali.

Durante la cerimonia di apertura, Lollobrigida ha sottolineato il ruolo fondamentale dell'agricoltura nel garantire la qualità e la sicurezza alimentare del Paese. "Abbiamo un settore a cui l'Italia deve tanto", ha dichiarato il Ministro, evidenziando l'importanza strategica delle politiche agricole nazionali e degli investimenti mirati.

"In 28 mesi abbiamo messo l'agricoltura al centro del dibattito e il nostro Governo ha voluto investire più di ogni altro con 11 miliardi di euro in due anni", ha affermato Lollobrigida. "Ci sono posti dove si deve andare e posti dove invece vuoi andare, e uno di questi è Agriumbria", ha aggiunto, ribadendo il valore della fiera come punto d'incontro per gli operatori del settore.

Investimenti e crescita del settore agricolo

Nel corso del suo intervento, Lollobrigida ha ricordato i numerosi investimenti effettuati dal Governo negli ultimi due anni. Con uno stanziamento di 11 miliardi di euro, l'agricoltura è stata posta al centro del dibattito politico ed economico nazionale.

Tra le misure più rilevanti, il Ministro ha menzionato i 400 milioni di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati all'acquisto di macchinari agricoli innovativi, ai quali si aggiungono 270 milioni per le macchine tradizionali e ulteriori 600 milioni già programmati. Inoltre, ha sottolineato l'importanza dei 2,6 miliardi di euro investiti per il potenziamento delle filiere agroalimentari e la promozione della sostenibilità ambientale.

"Senza dimenticare i 2,6 miliardi di euro destinati alle filiere agroalimentari", ha dichiarato il Ministro. "Abbiamo anche investito in energia solare e pulita, grazie al contributo degli agricoltori, che ci ha permesso di produrre più energia e ridurre l'impatto ambientale".

Lollobrigida ha inoltre sottolineato il cambio di prospettiva in Europa: "Oggi l'Italia ha un peso specifico maggiore nelle decisioni europee rispetto al passato, e questo ci ha permesso di ottenere risultati importanti per il nostro settore agricolo".


Innovazione e sostenibilità protagoniste di Agriumbria 2025

Agriumbria 2025 conferma il suo ruolo di vetrina privilegiata per l'innovazione nel settore agricolo e zootecnico. Uno dei focus principali della manifestazione è la transizione verso una produzione più sostenibile, necessaria per rispondere alle sfide ambientali e alle nuove esigenze dei consumatori.

Stefano Ansideri, Presidente di Umbriafiere, ha evidenziato come la meccanizzazione e le nuove tecnologie rappresentino strumenti fondamentali per migliorare l'efficienza e la competitività delle aziende agricole. "In un contesto come quello di Eima, evento di rilevanza internazionale, abbiamo già ribadito quanto la meccanizzazione, e insieme l’innovazione tecnologica, siano un importante elemento di miglioramento per la zootecnia e l’agricoltura in generale è del resto uno dei segreti di Agriumbria, quello di creare confronti tra mondo degli imprenditori e mondo della scienza e della ricerca".

Tra le novità più attese di questa edizione spiccano le partnership strategiche con AIA (Associazione Italiana Allevatori) e FederUnacoma, che mirano a rafforzare il legame tra zootecnia e meccanizzazione agricola.

Una fiera sempre più internazionale

Agriumbria si conferma un evento di riferimento non solo per il Centro-Sud Italia, ma per l'intero panorama fieristico nazionale. L'edizione 2025 vede un aumento significativo delle richieste espositive, segno della crescente attrattività della manifestazione per le aziende del settore.

Tra le principali attrazioni dell'evento:

  • Mostre nazionali dedicate alle razze zootecniche;
  • Un'area demo interattiva per il settore forestazione;
  • Spazi dedicati alla somministrazione di prodotti agroalimentari di alta qualità, curati in collaborazione con l'AIA;
  • Convegni e incontri con esperti del settore per discutere le prospettive future dell'agricoltura italiana.


Agriumbria: una storia di successo dal 1969

Nata da un'intuizione di Lodovico Maschiella, Agriumbria ha mosso i primi passi nel 1969 come "fiera moderna dell'agricoltura". Nel corso degli anni, la manifestazione si è evoluta, diventando un punto di riferimento per il settore agricolo, zootecnico e alimentare italiano.

Oggi, grazie al supporto delle istituzioni e delle associazioni di categoria, Agriumbria rappresenta non solo un momento di esposizione e confronto, ma anche un'opportunità per delineare le strategie future per un'agricoltura più sostenibile ed efficiente.

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Lorenzo Farneti
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