Si chiude la due giorni perugina di Forza Italia con la Conferenza nazionale degli enti locali e gli azzurri svelano la lista per le Regionali. Alla presenza del segretario nazionale e vicepremier Antonio Tajani, sono stati ufficializzati i venti nomi che correranno per Palazzo Cesaroni a sostegno di Donatella Tesei. Ma la giornata conclusiva dell’evento forzista è stata dedicata anche alla riforma del testo unico degli enti locali. Una riforma che gli amministratori territoriali chiedono da tempo e che, alla Camera e al Senato, i capigruppo forzisti Gasparri e Barelli hanno la volontà di incardinare nel dibattito parlamentare.
E dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che ha partecipato all’evento, è arrivato il via libera alla riforma.
La giornata conclusiva, con il portavoce nazionale Raffaele Nevi a fare gli onori di casa e a presentare i venti candidati, ha visto anche la chiusura affidata proprio a Tajani.
Ecco i venti candidati di Forza Italia per le Regionali:
- Andrea Romizi
- Roberto Morroni
- Cecilia Adami
- Nicola Alemanno
- Caterina Domenichini
- Andrea Fora
- Barbara Goracci
- Angelo La Rocca
- Piera Lodovichi
- Gianluigi Maravalle
- Daniele Marcelli
- Alessio Miliani
- Elisa Pacioselli
- Stefano Pastorelli
- Francesca Peppucci
- Laura Pernazza
- Antonino Ruggiano
- Monica Salciarini
- Filippo Ugolini
- Rachele Valcelli
Capolista azzurro sarà l’ex sindaco di Perugia Andrea Romizi, segretario regionale di Forza Italia. Che – in caso di vittoria della governatrice Tesei – finirà quasi certamente in giunta. In corsa al secondo posto della lista forzista anche l’assessore regionale uscente Roberto Morroni. Negli ultimi cinque anni ha gestito agricoltura, caccia e pesca, agroalimentare, ambiente ed energia. Il politico gualdese è stato vicepresidente della giunta di centrodestra. Dopo di loro, nomi in rigoroso ordine alfabetico. Con la presidente della Provincia di Terni e sindaca di Amelia, Laura Pernazza, unica candidata del ternano. Confluiranno su di lei i voti azzurri del sud dell’Umbria. A Todi, invece, corrono il sindaco Antonino Ruggiano e l’ex europarlamentare Francesca Peppucci. In lista anche i consiglieri regionali uscenti Stefano Pastorelli, capogruppo forzista a Palazzo Cesaroni, e Andrea Fora, ex civico ed ex centrosinistra. Per lui un approdo in FI che strizza l’occhio al centro dello schieramento e al mondo cooperativo. Per la Valnerina corre l’ex sindaco di Norcia Nicola Alemanno, vittima di una vicenda giudiziaria seguita al terremoto e chiusa con un’assoluzione piena.
Forza Italia presenta la lista per le Regionali: “Vogliamo occupare lo spazio tra Meloni e Schlein”
“Siamo seri, credibili, responsabili, rassicuranti – ha detto il segretario nazionale e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani -. La politica è al servizio dei cittadini e non del palazzo. È importante stare tra la gente per spiegare il proprio lavoro e rispondere ai cittadini. Questo è l’obiettivo che ci poniamo con una lista che rappresenta tutti i territori dell’Umbria”.
Sul palco, accanto a Tajani e ai venti candidati anche la senatrice Fiammetta Modena, Commissario del partito a Perugia, e Raffaele Nevi, parlamentare ternano e portavoce nazionale del partito.
“Forza Italia ha l’obiettivo di occupare il grande spazio che c’è tra Giorgia Meloni e Elly Schlein – ha detto ancora Tajani. Rimarcando l’anima centrista e moderata di FI -. Le elezioni regionali si dice sempre che siano un banco di prova per il governo, ma di fatto sono elezioni territoriali. Noi lavoriamo per rafforzare la nostra presenza e siamo in crescita in tutto il territorio. L’ultimo sondaggio uscito ci dice che siamo già abbondantemente sopra l’11%, quindi stiamo andando verso l’obiettivo del 20%. Sono sicuro che i dati delle regionali in Liguria, in Emilia Romagna e in Umbria confermeranno questa tendenza alla crescita“.
Chiusura della Conferenza nazionale degli enti locali coi ministri Piantedosi e Zangrillo
E la chiusura dell’evento politico è stata dedicata alla riforma del testo unico degli enti locali. Col ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha sostanzialmente dato il via libera alla riforma del TUEL. Il testo unico sugli enti locali.
“Sto condividendo con la collega Elisabetta Casellati ma anche con Paolo zangrillo un’ipotesi di riforma del testo unico degli enti locali – ha annunciato il ministro -. Siamo anche in uno stato abbastanza avanzato di condivisione. E ovviamente condividiamo questo progetto anche con il collega Calderoli. Il vero scoglio sarà adesso attivare i tavoli definitivi e fare anche per un riscontro di quelli che sono le risorse economiche che dovranno accompagnare questo processo. L’obiettivo è quello di dare rinnovato slancio alla dignità delle autonomie territoriali“.
“Voglio ringraziare il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – ha detto il capogruppo alla Camera Maurizio Gasparri – per la collaborazione proficua che, insieme al Capogruppo alla Camera Paolo Barelli, abbiamo avuto modo di sviluppare in Parlamento. La chiara volontà di procedere con la riforma del testo unico degli enti locali è una notizia importante“.
Presente a Perugia anche il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo.
“Oggi diamo più forza ai territori – ha sostenuto -. Come sottolinea il titolo che è stato dato alla conferenza, dando voce ai nostri amministratori locali. Che, come sosteneva il presidente Silvio Berlusconi, sono il presidio più efficace dello Stato sui territori. Quello degli enti territoriali rappresenta uno degli ambiti su cui abbiamo prestato sin da subito molta attenzione. Come testimoniato dai tanti progetti messi in campo. Dal contributo ai Comuni fino a 5 mila abitanti per dotarsi di una figura essenziale come i segretari comunali, alla possibilità per gli enti locali di stabilizzare il personale assunto a tempo determinato per il PNRR. Dalla nuova piattaforma per la gestione strategica delle risorse umane, alla digitalizzazione e semplificazione dello Sportello unico per le attività produttive. Da tutte queste iniziative emerge con chiarezza il nostro impegno nel supportare i nostri territori in un percorso di rafforzamento e sviluppo strutturale e funzionale“.