Sessantasei milioni di anni fa: un meteorite più grande di una montagna si abbatté sulla Terra. Provocò una serie di eventi catastrofici su tutto il pianeta che annientarono il 75% delle forme di vita. La testimonianza si trova dell’estinzione dei dinosauri si trova nella Gola Bottaccione a Gubbio
Questo terribile evento produsse la scomparsa dei giganteschi dinosauri non-aviani dominatori del Mesozoico, come il tirannosauro e il triceratopo.
Le stratificazioni rocciose della Gola del Bottaccione, a Gubbio, racchiudono la storia di questa drammatica estinzione di massa, la più celebre tra quelle che hanno scandito il tempo geologico: una storia emblematica che ci offre l’opportunità di approfondire un tema che è di scottante attualità nel dibattito scientifico come l’ipotesi Alvarez.
I dinosauri e la Gola Bottaccione a Gubbio. L’ipotesi del meteorite formulata dagli Alvarez
Questa è l’ipotesi proposta dal geologo Luis Alvarez e dal figlio Walter Alvarez e suggerisce che l’estinzione di massa dei dinosauri alla fine del periodo Cretaceo sia stata causata proprio dal grande impatto di un asteroide o di una cometa sulla Terra.
La teoria è supportata dalla presenza di alti livelli di iridio, un elemento raro trovato negli asteroidi e non di solito presente in alte concentrazioni sulla Terra, nei livelli rocciosi corrispondenti al momento dell’estinzione di massa.
La sezione di Gubbio, situata in Italia, è uno dei siti chiave dove queste prove sono state scoperte, contribuendo a solidificare l’ipotesi Alvarez sulla scomparsa dei dinosauri.
La Mostra Extinction nel ex Monastero di San Benedetto
La mostra Extinction ospitata nel Monastero di San Benedetto a Gubbio racconta la Storia della vita sulla Terra focalizzandosi proprio sul tema delle grandi estinzioni.
Espone spettacolari modelli a grandezza naturale, fossili, calchi, pannelli e contenuti multimediali.
Ampio spazio è dato alle specie scoperte e alle ricerche condotte nel nostro Paese e al lavoro del paleontologo e del paleoartista per riportare in vita un mondo perduto.
Conclude il percorso una sezione sul formidabile fascino dei dinosauri e dei mammiferi dell’era glaciale.
Extinction è l’ultima incarnazione della mostra itinerante Dinosauri in Carne e Ossa. Progetto tutto italiano realizzato da GeoModel e curato dai paleontologi Simone Maganuco e Stefania Nosotti. Con la collaborazione del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Università degli Studi di Perugia e, per la sezione sulla Pop Culture, Fabrizio Modina e Arcadia Arte.
Il Comune di Gubbio inizia i lavori di riqualificazione del parco adiacente alla mostra
Sono intanto partiti i lavori di riqualificazione del Parco dell’Ex Monastero di San Benedetto adiacente alla mostra Extinction da parte del Comune di Gubbio. Intervento che tuttavia non interessa la Gola del Bottaccione dove i geologi hanno rinvenuto l’iridio.
L’intervento, finanziato dal Gal Alta Umbria e cofinanziato dall’amministrazione comunale di Gubbio, consiste nel dettaglio nella sistemazione del verde e nella creazione di un parco tematico, dedicato ai dinosauri.
“Verranno creati – spiega l’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani – una serie di percorsi che, attraverso l’installazione di modelli di uova di dinosauri e di impronte dei giganti della preistoria, accoglieranno turisti e cittadini e li condurranno alla scoperta della risposta a uno degli enigmi della scienza contemporanea: perché e in che modo i dinosauri sono scomparsi”.
La fine dei lavori è prevista per il mese di maggio.
Il progetto didattico è rivolto alle Scuole di ogni ordine e grado: attività educative e ricreative, visite guidate, escursioni sul territorio e laboratori.
L’intervento del Candidato sindaco di Alternativa Popolare
Sull’argomento della valorizzazione della Gola del Bottaccione interviene il Candidato Sindaco di Alternativa Popolare Angelo Baldinelli, che la definisce “una delle grandi opportunità da valorizzare tra le tante che abbiamo nel nostro Comune.
Non è pensabile – continua Baldinelli – che un sito geologico di fama mondiale a un passo dal centro storico di Gubbio e oggetto di studio di molti geologi di spessore internazionale, abbia avuto una attenzione scarsa e insignificante da parte delle amministrazioni comunali”.
Il candidato sindaco di Gubbio mette l’accento sul fatto che il sito “ha persino ricevuto il premio dalla comunità scientifica internazionale con il Chiodo d’oro o Golden Spyke“.
Gola dei dinosauri nel Bottaccione a Gubbio Baldinelli: creare un geoparco
Su come si debba articolare la valorizzazione della Gola del Bottaccione Baldinelli sostiene che sia arrivato il momento “di pensare al suo sviluppo anche da un punto di vista turistico e quindi occupazionale, con un progetto che veda partecipe sia la parte pubblica sia quella privata per realizzare un geoparco fruibile da turisti e cittadini attraverso un piano di sviluppo sostenibile che metta al centro la storia legata all’estinzione dei dinosauri”.
Conclude Baldinelli che il geoparco “sarebbe un volano di sviluppo turistico primario per la nostra città creando tantissimi posti di lavoro. Garantirebbe infatti un afflusso turistico costante nell’arco dell’intero anno, proveniente non solo dalle città umbre ma anche dalle regioni limitrofe.