Innovazione sociale : in un periodo caratterizzato da profonde trasformazioni sociali ed economiche, l’adozione di pratiche innovative diventa essenziale per garantire il benessere collettivo e l’inclusione di tutti i membri della società. La governance sussidiaria si presenta come un modello che mira a coinvolgere attivamente cittadini, imprese sociali e enti del terzo settore nella gestione democratica delle risorse pubbliche, promuovendo una distribuzione equa del potere decisionale a livello locale.

Oggi il settore pubblico sta subendo una profonda trasformazione, in particolare a livello locale, dove spesso ricade la prima responsabilità nell’affrontare nuove sfide sociali  al contempo si assiste, però, alla nascita di nuove opportunità, da un lato grazie alla disponibilità di nuove tecnologie, dall’altro con l’emergere di un nuovo tipo di imprenditoria sociale “ – commenta l’assessore del Comune di Perugia Edi Cicchi – “riteniamo che le amministrazioni locali possano trarre beneficio da una combinazione di questi due elementi per rispondere alla complessità delle sfide sociali, costruendo ecosistemi di innovazione sociale funzionali, ossia reti di relazioni interdipendenti tra organizzazioni, pubbliche, private e attori individuali, finalizzate alla collaborazione e alla creazione di valore e alla governance“. 

Importante ruolo chiave nella governance sussidiaria è l’innovazione

In questo contesto, emerge la necessità di sviluppare soluzioni innovative volte a valorizzare i beni comuni e a soddisfare i bisogni della comunità nel rispetto della dignità e dell’autonomia di ciascun individuo. Le imprese private, da sempre presenti nel tessuto sociale ed economico, giocano un ruolo fondamentale nel promuovere l’inclusione lavorativa e nel creare opportunità di impiego che conferiscono dignità alle persone, consentendo loro di superare le proprie fragilità e di contribuire attivamente al progresso della società.

La governance sussidiaria va oltre la mera delega delle responsabilità alle autorità centrali, incentivando una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica e alla gestione delle risorse locali. Questo approccio favorisce la decentralizzazione del potere decisionale e stimola la creatività e l’innovazione nella ricerca di soluzioni ai problemi comuni.

Attraverso il coinvolgimento attivo di imprese sociali, enti del terzo settore e cittadini, la governance sussidiaria promuove la costruzione di una società più inclusiva e solidale, in cui ciascun individuo ha la possibilità di contribuire al miglioramento del proprio contesto di vita. La partecipazione democratica diventa quindi un elemento chiave per garantire un’amministrazione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche, orientata al perseguimento del bene comune.

Per concludere, l’adozione di una governance sussidiaria rappresenta un passo fondamentale verso la costruzione di una società più equa e solidale, in cui la collaborazione tra attori pubblici e privati si traduce in un beneficio tangibile per l’intera comunità. La promozione dell’innovazione sociale e la valorizzazione delle risorse locali costituiscono le basi per un futuro sostenibile e inclusivo, in cui ogni individuo ha la possibilità di realizzare il proprio potenziale e contribuire al progresso collettivo.