La linea ferroviaria che lega Falconara a Orte verrà presto chiusa per lavori: neanche oggi ci sono buone notizie per i pendolari. Da maggio a giugno, un’ombra di cambiamenti si profila nell’aria per i viaggiatori umbri, poiché Trenitalia ha annuncia una rimodulazione significativa del servizio ferroviario.
L’impresa è mastodontica: da settimane, Rfi ha avviato i preparativi per i lavori sulla tratta Orte-Terni, introducendo la tecnologia Ertms (European Rail Traffic Management System/European Train Control System) e costruendo una galleria artificiale paramassi tra Giuncano e Spoleto. Ma ecco la nota dolente: questi interventi richiedono un’interruzione temporanea dei servizi ferroviari.
Linea Falconara-Orte sospesa per 35 giorni per lavori
Durante i 35 giorni di interruzione (dal 4 maggio al 7 giugno), è essenziale adattare l’offerta di trasporto per garantire la continuità dei viaggi. Trenitalia ha ideato queste soluzioni: anticipi e posticipi delle partenze, servizi bus con orari flessibili e contingentamento dei posti per prevenire sovraffollamenti. Chiaramente, i lavoratori che possono chiedere lo smartworking sono un po’ più avvantaggiati, perché la soluzione dell’autobus può essere veramente scomoda, dal momento che i pendolari che partono da Terni sono circa 7000 secondo l’Istat (dati del 2019; lecito presumere che ora siano di più).
Spiega Trenitalia in un comunicato: “Per venire incontro ai pendolari che hanno vincoli di orario è stato previsto l’anticipo della partenza di alcuni servizi sia ferroviari che bus, in modo da consentire l’arrivo a destinazione a un orario prossimo a quello abituale. Per contenere i tempi di viaggio dei bus, grazie al tavolo tecnico di Trenitalia con RFI e ANAS è stata rinviata l’attivazione di alcuni nuovi cantieri stradali previsti per maggio, contenendo, quindi, i prevedibili disagi”.
Le principali soluzioni delineate dalla Regione sono pragmatiche. I collegamenti tra Terni e Roma Termini, pur con la capacità infrastrutturale ridotta, saranno garantiti principalmente tramite treni regionali, tranne per gli Intercity che saranno sostituiti da bus dedicati tra Terni e Orte. Per il tragitto da Foligno a Terni, verranno messi a disposizione due autobus con gli orari adattati per compensare i ritardi dovuti ai maggiori tempi di percorrenza su strada.
E i pendolari?
Per i pendolari, la flessibilità è cruciale. I collegamenti Intercity da Perugia e Ancona attraverso Terontola offrono opzioni senza trasbordi o con cambio ad Orte. Inoltre, Trenitalia ha collaborato con Rfi e Anas per rinviare i cantieri stradali previsti a maggio, mitigando ulteriori disagi per i viaggiatori.
Oltre il 95% degli orari rimodulati è già disponibile sui sistemi di vendita Trenitalia, mentre campagne informative mirate assicureranno che tutti i passeggeri siano ben informati sulle opzioni di viaggio.
Festival di Spoleto e Umbria Jazz salvi
Durante la riunione del 17 aprile, alla quale hanno partecipato rappresentanti della Regione, di Trenitalia, di RFI e del Coordinamento Comitati Pendolari Umbri, sono stati affrontati temi cruciali come la revisione degli orari dei treni da Terni a Roma e la flessibilità degli abbonamenti per i percorsi alternativi. Trenitalia ha avanzato una proposta concreta, presentando un nuovo orario per il treno regionale Terni-Roma, programmato per partire alle 8:24 e giungere a Roma Tiburtina alle 10:05, e si è mostrata disponibile a considerare l’utilizzo flessibile degli abbonamenti da parte dei pendolari.
Le autorità regionali hanno sollecitato RFI a rispettare le tempistiche per la conclusione dei lavori e a garantire una ripresa ordinata dei servizi ferroviari. Il tavolo di confronto rimarrà attivo per tutta la durata dell’interruzione, con l’obiettivo di valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e di rispondere prontamente alle esigenze dei viaggiatori.
Durante le discussioni, le istituzioni regionali hanno ribadito l’importanza di ridurre al minimo il disagio per i passeggeri, invitandoli a esaminare attentamente le alternative proposte.
Questi sforzi non interferiranno con gli eventi culturali tanto amati dell’Umbria, come il Festival di Spoleto e Umbria Jazz. È un segno tangibile dell’impegno a minimizzare il disagio per i viaggiatori, mentre si pavimenta la strada per un sistema ferroviario più efficiente per il futuro.