La sera del 26 settembre Terni indosserà il pigiama per una buona causa. Al parco Emanuela Loi, in viale Trento, torna la Pigiama Run della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT): una camminata-corsa solidale aperta a tutti, con partenza alle ore 19.00 (Village attivo dalle 17.30). Un gesto semplice – presentarsi in pigiama – che diventa messaggio potente: la vicinanza concreta ai piccoli pazienti che quel pigiama lo indossano a lungo durante le cure. Patrocinata dal Comune di Terni e sostenuta da professionisti e associazioni del territorio, l’iniziativa raccoglierà fondi per progetti dedicati ai bambini oncologici e alle loro famiglie.
La Pigiama Run non è solo un evento sportivo, è un rito civico che unisce comunità, volontariato e istituzioni attorno allo stesso obiettivo: sostenere chi affronta la malattia. Lo ha ricordato con chiarezza Marina Severoni, consigliere comunale con delega all’associazionismo: “L’appuntamento del 26 settembre della Pigiama Run, giunta alla settima edizione, la quarta a cui partecipa la LILT di Terni, ci ricorda e ci invita alla solidarietà e a non voltarci dall’altra parte”.
Un richiamo che si traduce in partecipazione visiva ed emotiva, perché correre in pigiama significa rompere il silenzio che spesso avvolge il dolore delle famiglie. E il suo monito finale è una bussola per tutti: “Bisogna opporre al cancro un muro di solidarietà”.
Le iscrizioni finanzieranno le attività dell’associazione I Pagliacci con i bambini oncologici, un aiuto diretto alle famiglie ternane che vivono la malattia e l’acquisto di una poltrona per il reparto di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria di Terni, pensata per i genitori accanto ai piccoli ricoverati.
“Questa è la quarta edizione della Pigiama Run”, ha spiegato la presidente della LILT di Terni, Luigia Chirico. “Questa camminata-corsa solidale ha lo scopo di supportare in diversi modi queste famiglie”. Un impegno che guarda ai bisogni quotidiani – dall’assistenza psicologica alle spese impreviste – e tiene alta l’attenzione sul diritto all’accesso equo alle cure.
Non è un caso che l’evento cada a settembre. “Il mese di settembre è dedicato alla sensibilizzazione dei tumori pediatrici e non è un caso che la Pigiama Run si svolga proprio a settembre”, ha ricordato Francesca Luzi, vicepresidente e referente locale della manifestazione.
La rete che sostiene la corsa è ampia: accanto alla LILT ci sono il Comune di Terni, l’Associazione Italiana Donne Medico, l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, la Croce Rossa di Terni e di Sangemini, Lions Club Terni Host, Cesvol Umbria, Avis Terni, Myricae, gli Sbandieratori di San Gemini e professionisti come Elisa Sgrò (Bohemy Wedding and Event Design).
È un gioco di squadra che, come ricorda Valentina Luzi, psicologa e referente LILT, dà sostanza all’iniziativa: “La Pigiama Run porta il nome della LILT ma senza la collaborazione di tutti non avrebbe lo stesso senso”. A testimoniare il coinvolgimento della comunità anche il presidente degli Sbandieratori di San Gemini, Andrea Sustrico, che sottolinea il valore educativo di un impegno condiviso dai più giovani.
E c’è la memoria di chi non ce l’ha fatta, come ha raccontato Alessandro Rossi, presidente de I Pagliacci, che ha rivolto un invito semplice e potente: “Invito a partecipare a tutte le iniziative utili a sostenere i bambini e le famiglie nei loro difficili percorsi di vita”.
La Pigiama Run è pensata per tutti: famiglie, gruppi di amici, sportivi e camminatori. Il Village aprirà alle 17.30 con accoglienza e animazione, mentre la partenza è fissata alle 19.00 lungo un percorso accessibile, per portare il messaggio in ogni quartiere. È possibile presentarsi in pigiama o con un dettaglio che richiami il tema: è il segno distintivo della corsa e il filo rosso che unisce i presenti ai piccoli pazienti.
Oltre al contributo economico, partecipare significa dare voce a una comunità che sceglie di non voltarsi dall’altra parte, facendo della solidarietà una pratica quotidiana.