Una giornata densa quella di ieri in Regione. La mattina ha visto lo svolgimento della prima seduta dell’Assemblea Legislativa a guida Proietti. Nel pomeriggio invece la neo Presidente della Regione si è dedicata alla spiritualità, intervenendo in occasione della presentazione del libro su Carlo Acutis. Il titolo completo è ‘Carlo Acutis sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi – Originali non fotocopie‘ ed è dedicato a un dei (futuri) santi più giovani di sempre.
L’autore è Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino e Foligno che ieri, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini, a Perugia l’ha presentato a una folta platea. L’evento, moderato dalla giornalista Marina Rosati, ha visto oltra alla partecipazione della Presidente, anche quella di Padre Francesco Piloni, Ministro provinciale Ofm Umbria e di Marcello Signorelli, Direttore del dipartimento di economia e professore ordinario di politica economica all’Università di Perugia.
Il legame di Carlo Acutis con Assisi
Carlo Acutis sarà canonizzato il 27 aprile 2025 alle 10.30 in Piazza San Pietro a Roma, durante il Giubileo dei bambini e degli adolescenti. Il suo corpo riposa ad Assisi, presso il Santuario della Spoliazione dove si trova esposto in una teca dal 2019, dopo essere stato proclamato venerabile. Il giovane scomparso per una leucemia fulminante all’età di soli quindici anni, era un grande devoto di San Francesco e amava frequentare la Città Serafica dove aveva chiesto espressamente di poter essere sepolto.
Dal 2019 la sua tomba è diventata meta di tanti pellegrini che accorrono da tutto il mondo per chiedere la grazia. La notizia della sua santità è stata accolta con profonda commozione dall’intera comunità dei fedeli e, soprattutto, da quella assisana.
Proietti: “Richiama la vita di San Francesco e Santa Chiara”
Per la presentazione del libro su Carlo Acutis, la Presidente Proietti ha voluto riflettere sul messaggio del giovane, capace di trasmettere valori universali. “Carlo Acutis – ha detto Proietti – è un simbolo di spiritualità che, in maniera unica, richiama la santità di San Francesco e Santa Chiara. La vita di Carlo rappresenta un punto di riferimento per chi cerca significati autentici in un’epoca di grandi cambiamenti”.
La Presidente ha ricordato quindi il legame di Carlo con Assisi, che si inserisce nella tradizione spirituale e culturale dell’Umbria, riflettendo anche sull’attualità del suo messaggio portatore dei più autentici valori francescani. “Sono valori di povertà, spiritualità e semplicità che definiscono la nostra identità e accompagnano il progresso, tracciando nuove prospettive di dialogo tra tradizione e modernità, con l’Umbria ancora una volta protagonista di questa straordinaria sintesi”.
Mons. Sorrentino autore del libro su Carlo Acutis: “Un esempio di santità nella vita quotidiana”
Monsignor Sorrentino nel suo intervento ha voluto sottolineare quella dimensione potentissima eppure semplice e quotidiana della fede nella vita di Carlo Acutis. Una “spiritualità accessibile e attuale per le nuove generazioni” ha affermato il vescovo. Il libro approfondisce l’umanità e la santità di Carlo, partendo da una sua frase: ‘Tutti nasciamo originali, tanti muoiono fotocopie‘.
Nel libro Mosignor Sorrentino narra episodi della vita del giovane futuro santo, passando quindi per la sua beatificazione nella Basilica Superiore di San Francesco e quindi il miracolo attribuitogli, ovvero la guarigione di una giovane studentessa del Costa Rica, vittima di un incidente e orami in coma, risvegliatasi dopo che sua madre si era recata sulla tomba di Carlo a chiedere l’intercessione.
In chiusura, nel libro c’è la preghiera composta da Sorrentino per la canonizzazione di Carlo, preceduta dal Cantico di Frate Sole, al quale il libro fa riferimento in più punti, anche in vista dell’imminente ottavo centenario della sua composizione, avvenuta tra la chiesetta di San Damiano e il vescovado di Assisi, oggi parte integrante del Santuario della Spogliazione dove Carlo riposa.