Le due formazioni di Legnago Salus e Perugia sono pronte a scendere in campo nel match valido per la tredicesima giornata del campionato di Serie C, girone B. Le due compagini arrivano a questo appuntamento con umori simili, nonostante una classifica che li vede distanti. Il Perugia, reduce da due sconfitte consecutive e dal recente avvicendamento in panchina con l’arrivo di Lamberto Zauli al posto dell’esonerato Formisano, cerca riscatto per allontanarsi dalla zona calda. Il Legnago Salus, ancorato all’ultimo posto con soli sei punti, ha la necessità di cambiare marcia per mantenere vive le speranze di salvezza.

Legnago Salus-Perugia: ecco le probabili formazioni

Dopo la partita infrasettimanale in terra sarda, il Perugia non è rientrato in Umbria. La squadra ha deciso di fermarsi in ritiro vicino a Verona, dove il nuovo allenatore Zauli sta lavorando per conoscere al meglio i suoi giocatori e capire come sfruttarne al massimo le potenzialità. La rosa biancorossa presenta diversi indisponibili, come Dell’Orco, Lewis, Cisco e Amoran, lungodegenti che hanno limitato le scelte di Formisano prima e ora di Zauli. A questi si è aggiunto il capitano Angella, fermato da un problema muscolare durante il riscaldamento della sfida con la Torres.

Per la partita contro il Legnago, il tecnico perugino dovrebbe orientarsi su un modulo 4-2-3-1, con l’intento di dare maggiore equilibrio alla difesa e sostegno al centrocampo. Tra i pali è pronto Gemello, mentre la difesa dovrebbe essere composta da Plaia e Mezzoni come terzini e Leo e Giraudo come centrali. A centrocampo, la coppia Bartolomei-Giunti dovrebbe garantire sostanza e protezione alla retroguardia, mentre il trio di trequartisti Seghetti, Matos e Bacchin è chiamato a supportare l’unica punta, Montevago, anche se Sylla scalpita per un posto da titolare.

Per il Legnago, il tecnico Contini dovrebbe mantenere il 3-4-3, modulo consolidato che vede Rigon tra i pali e una linea difensiva composta da Pelagatti, Muteba e Zanandrea. A centrocampo dovrebbero partire titolari Demirovic, D’amore, Viero e Ruggeri, mentre in attacco si va verso il tridente con Svidercoschi, Bombagi e Basso Ricci, pronti a mettere in difficoltà la difesa perugina.

Probabili formazioni:

  • Legnago Salus (3-4-3): Rigon; Pelagatti, Muteba, Zanandrea; Palazzino, Demirovic, Ruggeri, Viero; Martic, Svidercoschi, Basso Ricci. Allenatore: Contini.
  • Perugia (4-2-3-1): Gemello; Plaia, Leo, Giraudo, Mezzoni; Giunti, Bartolomei; Matos, Seghetti, Bacchin; Montevago. Allenatore: Zauli.

Ecco l’arbitro che dirigerà il match

A dirigere il match sarà l’arbitro Enrico Gemelli della CAN di Messina, coadiuvato dagli assistenti Massimiliano Starnini di Viterbo e Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia. Quarto ufficiale, Paolo Isoardi di Cuneo. Per Gemelli, questo sarà il primo incrocio assoluto con le prime squadre di Perugia e Legnago Salus, anche se ha già arbitrato due volte la Primavera del Perugia, entrambe finite con una sconfitta: un 4-1 a Crotone e un 3-2 a Terni. La speranza è che il Perugia riesca a invertire questo trend negativo, mantenendo alta la concentrazione per evitare le insidie di un campo ostico come quello di Legnago.

Francesco Lisi suona la carica: “Vogliamo riportare il Perugia in alto”

Al termine del match contro la Torres Francesco Lisi ha voluto esprimere il proprio pensiero in vista della trasferta contro il Legnago Salus. “Il mister non ha bisogno di presentazioni. Sta cercando di tirare fuori il massimo da ognuno di noi”, ha dichiarato l’esterno biancorosso, sottolineando come Zauli stia già cercando di mettere in pratica il suo approccio per aiutare la squadra. “Ho una gran voglia di riportare il Perugia dove merita, è una delle piazze più importanti, e cerco di trasmettere questo impegno ai più giovani. Non dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo andare a Legnago per portare a casa il massimo dei punti“.

Lisi ha poi accennato al calendario intenso, che vede la sfida contro il Legnago come il primo appuntamento di una settimana molto sentita dai tifosi, con il derby contro la Ternana che è ormai alle porte. “Ora pensiamo a domenica, poi al derby,” ha aggiunto, a testimonianza di una concentrazione già focalizzata sulle prossime tappe.