Il nuovo sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, si trova già al centro di una serie di discussioni e polemiche per le prime nomine che sta perfezionando all’interno del suo staff. Queste scelte, che riguardano in particolare l’ufficio di segreteria e l’ufficio stampa, sono seguite con attenzione e hanno già suscitato diverse reazioni e polemiche, sia all’interno del Consiglio Comunale sia tra i cittadini.

Uno dei nomi più discussi è quello di Francesca Sannipoli, che sembra destinata a ricoprire un ruolo chiave all’interno dello staff di segreteria del sindaco Fiorucci. La Sannipoli, eletta in Consiglio Comunale con la lista Gubbio Civica e arrivata quarta con 105 voti, è stata segnalata come la figura più probabile per questo incarico. Tuttavia, la sua possibile nomina ha già sollevato alcune critiche e perplessità.

Secondo quanto riportato, Francesca Sannipoli sarebbe stata attivamente coinvolta negli uffici di segreteria del sindaco subito dopo l’elezione di Fiorucci, nonostante non fosse ancora stata ufficialmente incaricata. Questo fatto, se confermato, potrebbe sollevare problemi di natura legale e amministrativa, in quanto le norme sulla pubblica amministrazione prevedono che tali incarichi siano conferiti solo attraverso un atto ufficiale e non prima.

Sarà necessario per la Sannipoli dimettersi dal Consiglio Comunale

La nomina della Sannipoli, se avverrà, richiederà inoltre che la stessa si dimetta dal Consiglio Comunale, aprendo la strada al suo sostituto. In questo caso, entrerebbe in gioco Sandro Manca, fratello di Giovanni Manca del Partito Democratico, che è arrivato ottavo nella lista Gubbio Civica con 88 preferenze. Questo passaggio potrebbe provocare nuove tensioni politiche, in quanto la dinamica delle dimissioni e delle sostituzioni in Consiglio Comunale è sempre un tema delicato, soprattutto quando coinvolge figure legate a partiti con una storia politica complessa.

Parallelamente alla questione della segreteria, un’altra nomina che sta facendo discutere è quella dell’addetto stampa del sindaco. Fiorucci sembra intenzionato a confermare Federica Grandis, già in carica dall’8 giugno 2020, dopo la nomina fiduciaria da parte dell’ex sindaco Filippo Mario Stirati. Questa decisione è vista da molti come un segnale di continuità con la precedente amministrazione, nonostante Fiorucci sia stato eletto come candidato della destra dopo 78 anni di governo di sinistra a Gubbio.

La scelta di Fiorucci di mantenere la Grandis nel suo ruolo potrebbe sembrare in contraddizione con le aspettative di cambiamento espresse da parte del suo elettorato. Tuttavia, sembra che il sindaco abbia preferito non rompere con il passato, garantendo una certa stabilità nella gestione delle comunicazioni istituzionali. Questa continuità potrebbe essere interpretata come una scelta pragmatica, volta a mantenere un funzionamento efficiente dell’ufficio stampa.

Le prime nomine riguardano anche l’esclusione di Euro Grilli dall’ufficio stampa

La conferma di Federica Grandis ha inoltre escluso la possibilità di nominare Euro Grilli, figura vicina a Fiorucci e attivamente coinvolta nella sua campagna elettorale. Grilli, che aveva sostenuto la selezione voluta da Stirati per l’addetto stampa, avrebbe potuto essere una scelta naturale per il nuovo sindaco, ma Fiorucci ha preferito non apportare cambiamenti drastici in questo ambito.

Nonostante ciò, non è escluso che i Grilli possano comunque avere un ruolo nell’amministrazione. Si parla infatti della possibilità di un incarico di consulenza professionale per Euro Grilli o per uno dei suoi figli, Elia e Mattia, che potrebbero essere coinvolti nella gestione dei social media del Comune. Questa mossa potrebbe permettere a Fiorucci di mantenere il supporto dei Grilli, garantendo al contempo una gestione moderna e dinamica della comunicazione digitale, un aspetto sempre più importante nella politica contemporanea.

Le scelte di Fiorucci, sebbene giustificate da ragioni pratiche e di continuità, hanno inevitabilmente generato reazioni contrastanti. Da un lato, c’è chi vede in queste nomine qualcosa di simile a un tradimento delle promesse di cambiamento che hanno caratterizzato la campagna elettorale del nuovo sindaco. Dall’altro, alcuni sostengono che Fiorucci stia semplicemente cercando di mantenere una certa stabilità amministrativa, evitando di sconvolgere troppo l’assetto esistente e di creare ulteriori divisioni all’interno della macchina comunale.

La scelta di Francesca Sannipoli per la segreteria, una mossa rischiosa

La nomina di Francesca Sannipoli, in particolare, potrebbe essere vista come una mossa politica rischiosa. La sua elezione in Consiglio Comunale e la sua successiva nomina a capo della segreteria potrebbero essere interpretate come un premio per la fedeltà dimostrata durante la campagna elettorale. Tuttavia, il coinvolgimento della Sannipoli negli uffici di segreteria prima della nomina ufficiale, se confermato, potrebbe esporre Fiorucci a critiche sulla gestione della legalità e della trasparenza amministrativa.

Le prime nomine del sindaco Vittorio Fiorucci rappresentano un banco di prova per la propria amministrazione.

Mentre la conferma di Federica Grandis potrebbe essere vista come una scelta di continuità positiva, la nomina di Francesca Sannipoli potrebbe sollevare interrogativi sulla trasparenza e sull’opportunità delle decisioni prese dall’attuale sindaco.