20 Mar, 2025 - 12:30

Le dimissioni di Alessia Tasso: una svolta inattesa nella politica eugubina

Le dimissioni di Alessia Tasso: una svolta inattesa nella politica eugubina

Nelle ultime ore, la scena politica di Gubbio è stata scossa da una notizia inaspettata: secondo indiscrezioni pubblicate da Massimo Boccucci sul quotidiano online VivoGubbio, Alessia Tasso, esponente di spicco del Partito Democratico (PD) e già vicesindaco nella precedente giunta Stirati, sterebbe per presentare le sue dimissioni da consigliere comunale. Questa decisione apre scenari inediti per la politica locale e merita un'analisi approfondita.

Alessia Tasso ha rappresentato una figura centrale nella politica eugubina negli ultimi anni. La sua carriera è iniziata in giovane età, dimostrando fin da subito una forte vocazione per l'amministrazione pubblica. Nel 2019, durante le elezioni amministrative, si è distinta come la candidata più votata, ottenendo 639 preferenze nella lista "Liberi e Democratici" a sostegno di Filippo Mario Stirati. In quell'occasione, Tasso ha espresso la sua soddisfazione, sottolineando come la politica fosse per lei una vocazione naturale e come il rapporto diretto con i cittadini fosse alla base del suo impegno politico. 

Alessia Tasso ha ricoperto il ruolo di vicesindaco nella precedente giunta Stirati di centrosinistra

Durante la giunta Stirati, ha ricoperto il ruolo di vicesindaco e assessore con deleghe all'urbanistica, rigenerazione e riqualificazione urbana, tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico, ambiente e ciclo dei rifiuti. Il suo operato si è concentrato su progetti di riqualificazione urbana e sulla promozione di politiche ambientali sostenibili, contribuendo in modo significativo allo sviluppo della città.

Nel marzo 2024, Alessia Tasso è stata scelta come candidata a sindaco per la coalizione di centrosinistra, composta da Liberi e Democratici (LED), Movimento 5 Stelle (M5S), Partito Democratico (PD) e Socialisti eugubini (PSI). La sua candidatura è stata vista come una naturale prosecuzione del lavoro svolto nella giunta precedente, con l'obiettivo di portare avanti progetti legati alla sanità, al sociale, all'ambiente e allo sviluppo economico.

Durante la campagna elettorale, Tasso ha enfatizzato l'importanza dell'esperienza amministrativa e della capacità di realizzare proposte concrete in tempi certi. Ha sottolineato come la sua squadra fosse caratterizzata da una profonda conoscenza del territorio e da una visione chiara delle esigenze dei cittadini. Nonostante l'impegno profuso, le elezioni del giugno 2024 non hanno portato alla sua elezione a sindaco, segnando un momento di riflessione per la coalizione di centrosinistra.

Le recenti indiscrezioni sulle dimissioni di Alessia Tasso dal ruolo di consigliere comunale rappresentano un punto di svolta significativo. Sebbene non siano ancora pervenute comunicazioni ufficiali, l'assemblea degli iscritti del PD, convocata per il 24 marzo nella nuova sede di via di Porta Romana, affronterà anche questo tema, segno dell'importanza della questione all'interno del partito.

Le ragioni dietro questa scelta non sono state rese pubbliche, ma è possibile ipotizzare alcuni fattori che potrebbero aver influenzato la decisione di Tasso. Innanzitutto, la mancata elezione a sindaco potrebbe aver portato a una fase di stallo politico, rendendo difficile portare avanti le proprie idee all'interno del consiglio comunale. Inoltre, divergenze strategiche all'interno del PD locale o la necessità di rinnovamento potrebbero aver contribuito alla scelta di lasciare l'incarico istituzionale.

Katia Fiorucci risulterebbe la prima dei non eletti nelle lista dei LeD e prenderebbe il posto della Tasso​

Le dimissioni di Alessia Tasso aprono la strada a una nuova nomina nel consiglio comunale. Secondo le preferenze ottenute alle ultime elezioni, dietro l'eletta Simona Minelli (208 voti), si trovano Erika Fiorucci e Marta Pierucci, entrambe con 172 voti. Tuttavia, in base all'articolo 73, comma 12, del Testo Unico degli Enti Locali, in caso di parità di voti, viene proclamato eletto il candidato che precede nell'ordine di lista. Nel caso specifico, Katia Fiorucci risulterebbe la prima dei non eletti nella lista dei Liberi e Democratici (LED), poiché precede Marta Pierucci nell'ordine alfabetico scelto dal movimento politico.

La decisione di Tasso potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del PD e della coalizione di centrosinistra a Gubbio. La sua figura rappresentava un punto di riferimento per molti elettori e la sua assenza potrebbe creare un vuoto difficile da colmare. Tuttavia, questa situazione potrebbe anche offrire l'opportunità per un rinnovamento interno, favorendo l'emergere di nuove figure e idee all'interno del partito.

Le dimissioni di Alessia Tasso segnano la fine di un capitolo importante nella politica eugubina e l'inizio di una fase di incertezza. La sua carriera, caratterizzata da impegno e dedizione, lascia un'eredità significativa che influenzerà le future scelte politiche della città. Sarà fondamentale per il PD e per la coalizione di centrosinistra riflettere su questa decisione e lavorare per costruire una strategia che possa rispondere alle esigenze dei cittadini, garantendo continuità e innovazione nell'amministrazione comunale.

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Mario Farneti
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