Risolve due enormi problemi del lavoro in Umbria, il percorso professionale nel campo della meccanica che forma operai specializzati. Con prospettive lavorative che superano il 95 per cento di occupabilità.
Da un lato quello del mismatch tra domanda e offerta di lavoro. Il disequilibrio tra le posizioni ricercate dalle aziende e le potenziali professionalità che escono dalle scuole della regione. Dall’altro lato quello dell’occupazione giovanile, anche per chi non intende completare un percorso di studi accademico o almeno prendere un diploma.
Si tratta del corso per “Tecnico per la programmazione e gestione impianti di produzione – indirizzo sistemi a Cnc“. Un percorso professionalizzante che fa parte della proposta del Consorzio SUL (Scuole umbre per il lavoro). Una soluzione rivolta ai giovani dai 14 ai 18 anni che hanno conseguito il diploma di scuola media e vogliono scegliere un profilo che gli permetta un veloce inserimento nel mondo del lavoro regionale.
Prospettive di inserimento al lavoro del 95%, con il corso per operai meccanici di Città di Castello, Perugia e Terni
“Il Consorzio Scuole umbre per il lavoro – spiega il presidente del Consorzio, Roberto Palazzetti – nasce per mettere a sistema la storia di sei enti formativi. Si tratta di realtà che hanno una tradizione nel territorio e che negli anni hanno formato migliaia di giovani. Inoltre il SUL ha la missione di accogliere i ragazzi verso un percorso professionale che sia fatto di inclusione, sviluppo della persona e formazione tecnica”.
Ecco gli enti umbri che si sono consorziati nel SUL – Scuole Umbre per il lavoro
- Cnos Fap Umbria,
- Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini – Centro di istruzione e formazione professionale–Asp,
- Confartigianterni formazione e ricerca,
- Consorzio Futuro,
- Ecipa Umbria,
- Iter Impresa Sociale
Il corso di programmazione meccanica si può frequentare a Perugia e Foligno nelle sedi del Cnos Fap Umbria. A Terni nella sede del CFP di Pentima e a Città di Castello alla Scuola Bufalini.
“I ragazzi – afferma Marusca Gaggi, orientatrice educativa e professionale Scuola di arti e mestieri G.O. Bufalini – possono scegliere questo percorso che prevede tre anni più uno. Al termine dei primi tre anni ottengono la qualifica professionale. Dopo possono frequentare il quarto anno per l’ottenimento del diploma professionale. Che può essere abbinato a un contratto di apprendistato di primo livello“.
Opportunità occupazionale reale nel settore meccanico, grazie all’alternanza scuola-lavoro
Durante i primi tre anni viene realizzata un’attività di alternanza scuola-lavoro. Ed è quella a garantire, più di frequente, l’immediata collocazione professionale dei ragazzi. Si tratta infatti di un’esperienza che, il primo anno, prevede un’attività simulata. Che si svolge all’interno dei laboratori della scuola. Mentre dal secondo anno gli studenti vengono inseriti in azienda, con un percorso importante. Che prevede dalle 400 alle 450 ore. Per cui dei nove mesi di anno scolastico i ragazzi fanno il primo quadrimestre a scuola e il secondo quasi completamente all’interno di un’azienda.
“La valutazione stessa del secondo quadrimestre è data dall’azienda – conferma Marusca Gaggi – da come il ragazzo si comporta all’interno del processo lavorativo reale. Molto spesso capita che con due anni di stage di alternanza così rilevanti, molte aziende vogliano continuare il rapporto con i ragazzi. Perché li vedono crescere all’interno dei reparti. E quindi alcuni frequentano il quarto anno, instaurando con le aziende un contratto di apprendistato. Che per loro significa riuscire a ottenere comunque un diploma e, allo stesso tempo, entrare effettivamente nel mondo del lavoro con un contratto da operai”.
Iscrizioni aperte dal mese di gennaio tramite il portale del MIUR o presso gli enti formatori
Al corso ci si può iscrivere dal 7 al 31 gennaio di tutti gli anni direttamente tramite il portale del Miur e nel resto dell’anno contattando gli enti formativi del SUL che lo propongono.
“Il Consorzio SUL – conclude Fabio Matera, direttore del Consorzio – è formato da un insieme di agenzie accreditate per la formazione iniziale che presenta la propria offerta su tutto il territorio regionale. Da Città di Castello fino a Terni passando per Marsciano, Foligno, Perugia e Castiglione del Lago. Su tutto il territorio, chi sceglie di partecipare a una delle attività erogate sa che trova la stessa offerta formativa. Il Consorzio, infatti, è nato anche per dare omogeneità a un sistema in cui prima ognuno era lasciato un po’ alla propria organizzazione”.