Dopo il dibattito in consiglio comunale sui nuovi playground, il Comune di Terni accelera sui lavori ed è pronto a consegnare alla città, due nuovi campetti. Intanto l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi e il suo team hanno indivuato due nuove aree di periferia per espandere il progetto #giocarigenera. La prima a Gabelletta, dove si cercherà di utilizzare alcuni fondi residui relativi ai lavori PNRR, la seconda a Borgo Bovio. Dove il progetto è ancora in fase embrionale.
E novità arrivano anche su una delle opere “incompiute” più annose e visibili della città. Quella del collegamento dell’area dell’ospedale con Santa Maria Maddalena, attraverso il bypass stradale e il sottopassaggio di via Urbinati. L’assessorato ha, infatti, recuperato circa un milione di euro per il completamento dei lavori e nelle prossime settimane Maggi e il dirigente Giorgini daranno vita a un incontro partecipativo con i cittadini per acquisire proposte e velocizzare il progetto.
Lavori sui playground, venerdì 4 ottobre alle 15 consegna alla città di quelli di Cospea e viale Trento
Venerdì 4 ottobre, a partire dalle 15, saranno aperti all’uso pubblico i playground di Cospea e Viale Trento. A Cospea, nell’originario campetto abbandonato, hanno trovato collocazione un’arena multisport (basket e calcetto) e un’area skate. A viale Trento è stato installato un gioco innovativo dedicato all’arrampicata e all’esercizio fisico e rinnovato il mini campetto di basket.
In entrambi i casi sono state realizzate pavimentazioni di sicurezza caratterizzate da opere di street art orizzontale come previsto dal progetto originario.
“#Giocarerigenera – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi – è un progetto del Comune di Terni finanziato dal PNRR. Si tratta di una rigenerazione Urbana che prevede la riqualificazione di 7 playground dislocati nelle zone periferiche della città. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto da un milione di euro. A corredo degli interventi mirati a rendere funzionali i nuovi playground, abbiamo riqualificato e in qualche casorealizzato ex novo, nuove recinzioni per le aree sportive. E più in generale per le aree nel loro complesso. Oltre alla messa a dimora di nuove essenze arboree e una manutenzione straordinaria del verde pubblico“.
Interventi di street art per la colorazione delle aree sportive hanno contribuito, come elemento identitario e caratteristico, a identificare l’intera operazione di rigenerazione urbana. #giocarerigenera è il motto scelto dall’amministrazione comunale per impostare le linee guida che hanno orientato le scelte progettuali. Variabilità tematica delle aree sportive, inclusività, sicurezza, uso del colore, riduzione fenomeni di vandalismo. Il tutto finalizzato ad alzare il livello di attrattività e funzionalità.
“Uno spazio urbano da vivere costantemente nell’arco dell’intera giornata – spiega ancora Maggi – che si autodifende da accessi ed utilizzi non desiderati. Uno spazio urbano attrattivo e vissuto diventa patrimonio della collettività locale che tende a preservarlo come proprio“.
Due nuovi campetti individuati a Gabelletta, in collaborazione con la scuola, e a Borgo Bovio
“Visto il grande successo di questa iniziativa e il riscontro molto positivo nella cittadinanza con gli uffici stiamo lavorando ad altri due campi – annuncia l’assesore ai lavori pubblici del Comune -. Uno a Gabelletta e l’altro a Borgo Bovio. Per il primo abbiamo già individuato la fonte di finanziamento: si tratta di residui e risparmi di spesa e ribassi delle gare relative al PNRR. Il progetto è in fase molto avanzata. Per il secondo, invece, c’è stato un confronto con la preside della scuola Oberdan, ma siamo ancora alla fase embrionale. L’idea innovativa è quella di creare playground dual-use. Una parte sarà riservata alle scuole, l’altra all’utilizzo dei ragazzi del quartiere“.
I due nuovi playground in gestazione avranno entrambi la caratteristica di essere progettati e realizzati per essere condivisi con le scuole. Avranno due ingressi diversi e una recinzione di separazione. Ma consentiranno anche un uso durante le ore meno congestionate. E poi c’è la funzione inclusiva dell’integrazione scuola-quartiere. La mattina i playground saranno ad uso degli studenti, il pomeriggio di tutti i ragazzi che vogliono fare sport.
Santa Maria Maddalena, in arrivo il completamento del sottopasso “incompiuto” di via Urbinati
Altro giro altri lavori in fase di decollo a Terni. Sono quelli che riguardano il completamento del sottopassaggio di via Urbinati. Da realizzare c’è il secondo stralcio dei lavori, per il quale il Comune di Terni fa reperito le risorse.
“Abbiamo effettuato numerosi incontri con il comitato Santa Maria Maddalena – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi -. E ci siamo attivati per arrivare quanto prima al completamento del sottopasso e delle opere di urbanizzazione connesse. A giugno scorso era stata aperta la nuova rotatoria, il primo stralcio era stato completato. Ma per finire la bretella serviva oltre un milione di euro. Abbiamo, come è noto, incamerato la cauzione a garanzia della urbanizzazione. E in questi giorni abbiamo affidato alla direzione Lavori Pubblici la progettazione, per avviare il percorso necessario, ad iniziare dallo studio di fattibilità“.
Giovanni Maggi sottolinea il metodo operativo scelto dall’amministrazione comunale. Quello di intervenire attraverso un confronto continuo con i cittadini.
“Appena avremo dati più certi sulla progettazione esecutiva e sui tempi di appalto – conclude – faremo un incontro con il Comitato. La nostra amministrazione ritiene che la condivisione sia un elemento necessario. Soprattutto in un caso, come questo, dove l’opera pubblica è invocata da anni dalla cittadinanza“.