Prendono vita i lavori per il restyling dello stadio “Renato Curi” di Perugia, un progetto tanto atteso che punta a modernizzare l’impianto senza interrompere le attività sportive del Grifo. Dopo aver superato tutte le verifiche progettuali e burocratiche, il Comune di Perugia ha dato il via libera al progetto esecutivo, con i primi interventi che si concentreranno sulla gradinata e sulla Curva Nord. Grazie a una pianificazione precisa, il Perugia potrà continuare a giocare nel proprio stadio durante i lavori, evitando soluzioni temporanee fuori città.

Ecco quando inizieranno i lavori di rinnovamento dello stadio “Curi”

Il costo complessivo per il restyling del glorioso stadio “Renato Curi” ammonta a 5,3 milioni di euro, finanziati attraverso un mutuo con l’Istituto per il Credito Sportivo. Tra le principali novità, spicca la copertura della Curva Nord, cuore pulsante del tifo biancorosso. I lavori sono stati pianificati in modo da utilizzare alternatamente i settori dello stadio, minimizzando l’impatto sulle attività sportive. Il cronoprogramma prevede una durata complessiva di 540 giorni.

La prima fase si concentrerà sulla gradinata, con demolizioni, sostituzioni dei gradoni e rinforzi strutturali. La copertura sarà realizzata in acciaio e pannelli di alluminio, riducendo la capienza del settore a 3.964 posti. I lavori per la gradinata dovrebbero durare circa 5-6 mesi, mentre la Curva Nord richiederà più tempo, con una conclusione prevista entro il diciottesimo mese. Il Comune prevede di pubblicare il bando di gara entro gennaio 2025 e di avviare i lavori entro marzo.

Una caratteristica distintiva del progetto è la rimozione temporanea delle ultime cinque file di gradoni per consentire l’installazione delle strutture metalliche della copertura, sia per la gradinata che per la Curva Nord.

Ulteriori fondi per la Curva Sud

Il Comune sta lavorando anche per ottenere un ulteriore finanziamento di 1,6 milioni di euro destinato alla Curva Sud. L’approvazione del progetto esecutivo per il primo stralcio dei lavori è avvenuta il 23 dicembre 2024. Questo primo stralcio si concentra sulla copertura della Curva Nord e sulla Gradinata Est, per un costo totale di circa 5,3 milioni di euro.

Altri interventi urgenti sono già stati avviati o saranno avviati a breve, tra cui il rifacimento del terreno sintetico del campo da allenamento 1 e la ristrutturazione degli spogliatoi ospiti. I lavori complessivi dureranno circa un anno e mezzo, con sei mesi dedicati alla Gradinata Est e i restanti alla Curva Nord.

In parallelo, si auspica la realizzazione di un partenariato pubblico-privato per sostenere ulteriormente il progetto, come previsto dall’articolo 4 del d.Lgs. 38 del 2021. Il progetto è stato presentato ufficialmente durante una conferenza stampa il 25 dicembre 2024, alla presenza di funzionari comunali e progettisti, che hanno illustrato i dettagli tecnici e operativi.

Sicurezza e rispetto ambientale

Sul fronte della sicurezza, il progetto prevede interventi mirati per migliorare la videosorveglianza e il drenaggio delle acque piovane. In questo contesto, verranno rimossi 42 cipressi Arizona che creano ostacoli strutturali, insieme a ulteriori 41 cipressi comuni non censiti. Per i 20 cipressi censiti, invece, si stanno valutando soluzioni alternative per ridurre l’impatto ambientale.

La piantumazione di nuovi alberi è già stata pianificata per compensare le rimozioni, garantendo un equilibrio ecologico e rispettando le linee guida ambientali. Questi interventi sono parte di una visione complessiva che punta a rendere il “Curi” non solo uno stadio moderno e funzionale, ma anche un esempio.

Il restyling dello stadio “Renato Curi” rappresenta un passo importante per il calcio perugino, unendo tradizione e innovazione. Il progetto è ambizioso ma ben strutturato, con l’obiettivo di garantire la continuità delle attività sportive e migliorare l’esperienza dei tifosi. Grazie a questi interventi, il “Curi” si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia del Perugia.