Prendono il via da oggi, giovedì 10 ottobre, i nuovi lavori da parte di Anas lungo il raccordo Terni-Orte. Si tratta di interventi che si pongono in continuità con quanto già fatto finora per il risanamento di numerosi tratti di competenza in Umbria. Per consentire il regolare svolgimento del cantiere, cambierà di conseguenza anche la viabilità. Chi transiterà lungo il RaTO fino al 13 dicembre andrà infatti incontro ad alcune limitazioni all’altezza degli svincoli di Narni e Nera Montoro in direzione Terni. Vediamo nel dettaglio tutto quello c’è da sapere.

Anas al lavoro sul raccordo Terni-Orte: andranno avanti fino al 13 dicembre

Sulla strada statale 675 “Umbro Laziale” (direttrice Terni-Orte) sono in corso i lavori di manutenzione programmata per il risanamento profondo della pavimentazione stradale. Si tratta di interventi già avviati da Anas anche in altri tratti di competenza che rientrano nel più ampio piano di riqualificazione e potenziamento della rete stradale umbra. Da oggi sarà la volta di un nuovo tratto della carreggiata in direzione Terni che si colloca dal km 26,760 al km 22,500, in prosecuzione dei tratti precedentemente risanati.

Per consentire il regolare svolgimento delle attività, si renderanno necessarie alcune limitazioni provvisorie al traffico in corrispondenza del cantiere ed è bene che gli automobilisti siano informati. In particolare, il transito sarà regolato a doppio senso di marcia in carreggiata opposta, mentre saranno temporaneamente chiuse le rampe di ingresso e uscita dello svincolo di Montoro in direzione Terni e la sola rampa di ingresso direzione Terni dello svincolo di Narni. Chi transiterà lungo il tratto interessato dal cantiere potrà utilizzare in alternativa gli svincoli di San Liberato e Amelia, come indicato sul posto. Come anticipato, il completamento di questa fase è previsto entro il 13 dicembre 2024.

Gli interventi lungo il RaTO e l’attenzione alla sostenibilità

L’intervento che prende il via oggi lungo il raccordo Terni-Orte avrà una lunga tenuta nel tempo e produrrà un significativo progresso sia sul piano della sicurezza stradale che su quello del confort di guida. Anas, così come già avvenuto in altre sedi stradali di competenza, provvederà al risanamento del manto stradale. Quello vecchio verrà completamente rimosso per oltre 66 centimetri di profondità. In questo modo si procederà al miglioramento degli strati di fondazione e alla realizzazione di un nuovo piano viabile con nuovo asfalto di tipo drenante. Contestualmente si procederà al rifacimento della segnaletica orizzontale e delle opere idrauliche.

Ma non è tutto perché, come specifica Anas, gli interventi in programma saranno anche particolarmente sostenibili, un aspetto che denota grande attenzione alle questioni ambientali. “Sia il miglioramento dello strato di fondazione che la realizzazione dello strato di base – si legge nel comunicato dell’azienda – sono eseguiti con tecniche che consentono di riutilizzare il 100% dei materiali esistenti (stabilizzazione in situ e riciclaggio a freddo) evitando il conferimento in discarica di ingenti quantità di materiale e riducendo contestualmente la quantità di materiale vergine necessaria alla realizzazione dell’intervento“.

Piano di risanamento delle strade umbre: entro ottobre si concluderanno i due cantieri a San Gemini e a Deruta

I lavori lungo il RaTO, come specificato, rientrano nel più ampio piano di interventi per il risanamento della rete stradale umbra di competenza di Anas che nella nostra regione gestisce un totale di 808 chilometri di strade, di cui 300 sono quelli della E45. Attualmente, oltre al cantiere che parte oggi, sono attivi altri due cantieri lungo la E45: uno a San Gemini e l’altro a Deruta.

Anche in questi sedi si sta provvedendo al risanamento profondo del manto stradale e della segnaletica orizzontale, così come all’ottimizzazione delle opere idrauliche. A San Gemini i lavori dovrebbero terminare entro il 19 ottobre, mentre a Deruta la data prevista è quella del 31 ottobre.